Libri di F. Pivano
Il vecchio e il mare
di Ernest Hemingway
editore: Mondadori
pagine: 144
Per ottantaquattro giorni il vecchio Santiago non è riuscito a pescare nulla, ma trova la forza di riprendere il mare, fiducio
Morte nel pomeriggio
di Ernest Hemingway
editore: Mondadori
pagine: 416
"La corrida è una tragedia, non è uno sport
Barnaby Rudge
di Charles Dickens
editore: Einaudi
pagine: 812
Pubblicato nel 1841, è il primo dei romanzi storici di Dickens. Ambientato durante le sommosse antipapali di Gordon nel 1780, il racconto prende le mosse da un delitto accaduto venticinque anni prima, l'assassinio del nobile di campagna Reuben Haredale. Suo fratello Geoffrey, cattolico, è nemico di sir John Chester, il cui figlio Eduard si innamora di sua nipote, Emma. I tumulti di Gordon irrompono sulla scena: Eduard salva Emma dalle mani dei suoi rapitori e ottiene dal padre il consenso di sposarla, ricompare l'assassino di Reuben, l'intendente Rudge, Chester è ucciso in duello da Haredale. Un'opera che risente dell'influsso di Walter Scott e del romanzo gotico, in cui spiccano le scene dei tumulti che sconvolsero Londra per giorni.
Antologia di Spoon River. Con tre scritti di Cesare Pavese. Testo inglese a fronte
di Edgar Lee Masters
editore: Einaudi
Da quando Cesare Pavese la presentò nel 1941 nella bella traduzione di Fernanda Pivano, Spoon River Anthology non ha conosciut
Belli e dannati
di Francis Scott Fitzgerald
editore: Mondadori
pagine: 379
"Belli e dannati" è il ritratto di una coppia inquieta nei ruggenti anni Dieci: lei, Gloria Gilbert, bellissima rubacuori venuta dal Kansas nella Grande Mela, lui, Anthony Patch, giovane rampollo di una ricca famiglia che a venticinque anni si sente già stanco della vita. Sono giovani, belli e innocenti, ma l'alcol e l'avidità finiranno per dannarli. Lo stile di vita dei Patch è quello tipico della 'generazione perduta' che Fitzgerald e la moglie Zelda si trovarono a rappresentare e i personaggi di "Belli e dannati", debitori alla vicenda e alla personalità dell'autore ma non rigidamente autobiografici, sono parenti stretti dei protagonisti di altri scritti di Fitzgerald, da "Di qua dal Paradiso", il romanzo-scandalo che lo ha rivelato, al capolavoro "Tenera è la notte". Una nota di particolare pessimismo distingue tuttavia questo romanzo in cui lo scrittore americano rinuncia alla ricerca di un senso dell'esistenza per rappresentare una velleitaristica rivolta della gioventù contro le convenzioni vittoriane, all'interno di una visione del mondo assolutamente priva di significato: quasi un'epica disincantata e dolceamara sulla caduta dei sogni e delle illusioni.
Romanzi
di Francis Scott Fitzgerald
editore: Mondadori
pagine: 1460
Il massimo cantore della "civiltà del jazz" e i suoi indimenticabili personaggi in bilico tra illusione e miseria
Il grande Gatsby
di Francis Scott Fitzgerald
editore: Mondadori
pagine: 158
Jay Gatsby, l'ambizioso giovanotto che ha saputo conquistarsi, con tutti i mezzi leciti e illeciti, prestigio, ricchezza e rispettabilità, culla un sogno impossibile. Vuol far rivivere l'amore fiorito un tempo tra lui e Daisy, che lo ha respinto, quando era povero e senza prospettive, per sposare il rampollo di una delle grandi famiglie americane. Ma Gatsby non riuscirà a strappare Daisy a Buchanan, pur mettendo in gioco tutto il suo fascino e il suo potere... Pubblicato nel 1925, "Il grande Gatsby" è il ritratto di un'epoca in cui il mondo dei contrabbandieri di alcolici si mescolava allegramente con quello dei banchieri e del charleston dei "Ruggenti Anni Venti", in attesa che la Grande Depressione del 1929 seppellisse tutto sotto le macerie del sogno americano.