Libri di F. Vitale
Della grammatologia
di Jacques Derrida
editore: Orthotes
pagine: 438
Quando, nel 1967, Jacques Derrida pubblica "Della grammatologia", il panorama filosofico europeo viene attraversato da un sism
La vita la morte. Seminario (1975-1976)
di Jacques Derrida
editore: Jaca Book
pagine: 352
La pubblicazione del seminario "La vie la mort", tenuto da Jacques Derrida tra il 1975 e il 1976, potrebbe segnare in maniera
La strada verso casa
di Akiko Miyakoshi
editore: Salani
pagine: 32
Mamma coniglio e il suo piccolo camminano verso casa nella notte buia
A metà senza fine. In militante malinconia per Jacques Derrida
di Geoffrey Bennington
editore: Mimesis
pagine: 224
Il libro è una raccolta di saggi pubblicati da Bennington dopo la morte del maestro e amico Jacques Derrida
Le arti dello spazio. Scritti e interventi sull'architettura
di Jacques Derrida
editore: Mimesis
pagine: 420
Nel 1985 Bernard Tschumi, vincitore del concorso per il Pare de la Villette a Parigi, chiede a Jacques Derrida di collaborare
Non si toglie!
di Shinsuke Yoshitake
editore: Salani
pagine: 32
Mentre si prepara per fare il bagno un bimbo resta incastrato
La cartolina. Da Socrate a Freud e al di là
di Jacques Derrida
editore: Mimesis
pagine: 472
"Leggevi una lettera d'amore un po' rétro, l'ultima della storia
Dietro lo specchio. Derrida e la filosofia della riflessione
di Rodolphe Gasché
editore: Mimesis
pagine: 373
Dall'"Introduzione" a "L'origine della geometria" di Husserl (1962) a "La verità in pittura" (1978), Rodolphe Gasché ricostruisce nei minimi dettagli genesi e struttura delle nozioni chiave della decostruzione: archi-traccia, différance, supplemento, iterabilità, rimarca. In particolare, "Dietro lo specchio" esplicita la portata filosofica della decostruzione inscrivendola in una tradizione molto precisa e quale risposta ai problemi fondamentali che in questa tradizione restano irrisolti: si tratta della moderna filosofia della riflessione che, nel suo sviluppo da Cartesio a Kant, da Fichte a Hegel, tenta di rendere conto del problema inaugurale della filosofia: "la fondazione ultima di ciò che è".
L'avvenire della decostruzione
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 165
La decostruzione viene meno con il venir meno di Jacques Derrida? Come farsi carico dell'eredità di Derrida? Come tenere vivo lo spirito o lo spettro di Derrida, ammesso, e non concesso, che ve ne sia uno e uno soltanto? Con questo volume, intendiamo offrire al lettore l'opportunità di farsi un'idea dei molti modi in cui è possibile interpretare l'eredità di Derrida, per l'avvenire della decostruzione.
La Sanfelice
di Alexandre Dumas
editore: Tullio Pironti
pagine: 1351
Difficile credere che questo libro, forse il capolavoro di Dumas, sia rimasto per oltre un secolo inedito nella sua versione integrale. Scritto tra il 1863 e il 1865, "La Sanfelice" fu pubblicato a puntate sul giornale napoletano "L'Indipendente" che Dumas fondò e diresse per tre anni, dopo aver partecipato all'impresa dei Mille. La versione francese seguì poco dopo sul giornale "La Presse" a Parigi. Il romanzo vuole essere un omaggio dell'autore a Napoli, città che amò moltissimo. "La Sanfelice" viene qui proposto in un'accurata traduzione. Oltre a descrivere la città con dovizia di particolari, il romanzo narra la rivoluzione napoletana del 1799 attraverso intrighi, storie d'amore, sciagure, guerre, e le azioni di straordinari personaggi.
Economimesis. Politiche del bello
di Jacques Derrida
editore: Jaca Book
pagine: 76
Nel presente saggio l'autore sonda le fondamenta della costruzione kantiana della "Critica del giudizio" scritta per gettare un ponte sull'abisso che separa natura e libertà. La produttività libera e spontanea dell'artista, eguale a quella di Dio, in tanto eleva l'uomo, in quanto appunto sacrifica la natura, la condizione irriducibile della sua finitezza.