Libri di Francesco Agnoli
Lo splendore che ci trascende. Alexander Grothendieck, l'Einstein della matematica alla ricerca di Dio
di Francesco Agnoli
editore: Gondolin
pagine: 64
Il 13 novembre del 2014 moriva, in un piccolo villaggio dei Pirenei, dove si era ritirato a vita eremitica, Alexander Grothend
Il misticismo dei matematici. Da Pitagora al computer
di Francesco Agnoli
editore: Cantagalli
pagine: 144
Il legame tra matematica e misticismo è alle origini della matematica stessa
Filosofia, religione, politica in Einstein
di Francesco Agnoli
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
Leonardo Eulero «il» matematico dell'età illuminista. Un grande scienziato contro Voltaire e i philosophes materialisti
di Agnoli Francesco
editore: Cantagalli
pagine: 93
Il libro è dedicato a Leonhard Euler (1707-1783), un gigante della matematica che contro le mode del suo tempo, in cui l'illum
Indagine sul cristianesimo. Come si è costruito il meglio della civiltà
di Francesco Agnoli
editore: La Fontana di Siloe
pagine: 220
I cattolici conoscono poco la storia della loro Chiesa
Scienziati, dunque credenti. Come la Bibbia e la Chiesa hanno creato la scienza sperimentale
di Francesco Agnoli
editore: Cantagalli
pagine: 216
C'è compatibilità tra scienza sperimentale e fede in un Dio Creatore? Se ne dibatte spesso, per lo più in termini filosofici. Lo si farà anche in questo libro, discutendo su Dio, l'anima, i miracoli, la Chiesa. Ma soprattutto si interrogheranno i grandi fisici, astronomi, matematici e si scoprirà che tutti i padri della scienza hanno creduto in Dio.
Chiesa e pedofilia. Colpe vere e presunte. Nemici interni ed esterni alla Barca di Pietro
di Francesco Agnoli
editore: Cantagalli
pagine: 112
Agnoli mette piede in quella sdrucciolosa e torta vicenda dello scandalo pedofilia tra i preti, per dar conto del "panico morale" e, soprattutto, del "dagli all'untore!" scatenato dal circuito mediatico giudiziario internazionale. Chiaro che sotto la polvere c'è anche tanto "male presente dentro la Chiesa", come ha ammesso papa Benedetto XVI; ma v'è pure il dichiarato obbiettivo di liberarsi di quell'antico cascame che si frappone tra popolo e potere.
Case di Dio e ospedali degli uomini. Perché, come e dove sono nati gli ospedali
di Francesco Agnoli
editore: Fede & cultura
pagine: 120
Agli ospedali siamo tutti abituati
Storia del Movimento per la vita. Fra eroismi e cedimenti
di Francesco Agnoli
editore: Fede & cultura
pagine: 112
Verso la metà degli anni '70 in Italia i radicali e le sinistre lanciano una forte offensiva contro la famiglia e la vita. Piano piano persone di ogni ceto e di ogni provenienza si organizzano per contrastare la nuova cultura imperante: sono i pro life, come si dice in America, o i pro vita, come amano definirsi molti di loro, in Europa. Sono per lo più cattolici, ma non solo. Hanno entusiasmo, volontà, idee nuove, ma sono economicamente deboli, politicamente piuttosto soli e divisi tra loro: aderiscono all'"Unione delle iniziative civili", ad "Alleanza Cattolica", al "Movimento per la Vita", al "Criv"... Promuoveranno un referendum, quello del 1981, da cui usciranno sconfitti anche a causa, appunto, delle inutili divisioni e delle strategie minimaliste promosse da alcuni. Ma daranno vita anche a grandi opere di carità, in aiuto alle famiglie, alle donne incinte, alla vita: i cav, il Progetto Gemma, il Telefono SOS Vita, i cassonetti per la vita...
Scienziati, dunque credenti. Come la Bibbia e la Chiesa hanno creato la scienza sperimentale
di Agnoli Francesco
editore: Cantagalli
pagine: 224
C'è compatibilità tra scienza sperimentale e fede in un Dio creatore? Tra scienza e Chiesa? Se ne dibatte spesso
Sentinelle nel post-Concilio. Dieci testimoni controcorrente
editore: Cantagalli
pagine: 160
"Il concilio che si inizia sorge nella Chiesa come un giorno foriero di luce splendidissima." Così Giovanni XXIII apriva il Concilio Ecumenico Vaticano II l'11 ottobre 1962. Purtroppo gli anni che seguirono furono meno splendenti di quel che ci si augurava, la ricezione del concilio più difficile di quel che si sperava, eppure l'esaltazione di un certo 'spirito conciliare' ha caratterizzato la vita della Chiesa per quasi cinquant'anni. Lo stesso Paolo VI si mostrò allarmato della situazione post-conciliare, poi Giovanni Paolo II e ora Benedetto XVI hanno più volte messo in guardia da erronee interpretazioni. C'è il rischio però che il dibattito sul Vaticano II rimanga solo in ambito specialistico, mentre la natura di queste derive pastorali e dottrinali è importante possa essere conosciuta da tutti, per questo la testimonianza di alcune grandi personalità può essere utile. Si propone allora non un trattato teologico, né storico, ma una specie di inchiesta da cui far emergere il ruolo di alcune 'sentinelle' che nel post-concilio hanno rappresentato una voce fuori dal coro. Personalità spesso controcorrente, etichettate con troppa facilità: Eugenio Corti, Romano Amerio, Giovannino Guareschi, S. Pio da Pietralcina, P. Tomas Tyn, Don Divo Barsotti, P. Cornelio Fabro, il Card. Giuseppe Siri, Mons. Brunero Gherardini, sono le 'sentinelle' tratteggiate da vari autori in questa breve indagine.