Libri di Francesco Bruni
Idee d'Italia. Da Napoleone al Quarantotto
di Francesco Bruni
editore: Il mulino
pagine: 448
Il mezzo secolo fra le guerre napoleoniche e il Quarantotto, che vede mettersi in moto il sogno e poi il concreto progetto pol
Patria
di Francesco Bruni
editore: Marcianum Press
pagine: 194
"Patria" racconta le connessioni di questa parola con la sfera più profonda, fisica e biologica della persona (il padre e, ovv
Nato da un cane. Il trattamento originale di Ovosodo
editore: Ets
pagine: 90
Anello di congiunzione fra la prima idea della storia e la pellicola finita, il trattamento di Ovosodo è il racconto sorridente di una piccola tragedia che prenderà i toni della commedia cinematografica più riuscita. Non troppo dissimile dai giovanotti che animano le opere di Dickens, Piero Mansani si trova a combattere con un destino beffardo che lo fa partire fra gli ultimi, lo getta in mezzo alla vita, lo scuote, lo ammalia e lo culla e, infine, lo fa diventare un po' più adulto. "Nato da un cane" non è solo lo studio per il film che sarà, è un racconto vivace e coinvolgente che ha la capacità istantanea di portare il lettore nel rocambolesco mondo del suo protagonista, facendogli dimenticare per un momento la pellicola che ne è stata tratta, per poi restituirgli il desiderio di perdersi nelle immagini del film. Prefazione di Paolo Mereghetti.
L'italiano fuori d'Italia
di Francesco Bruni
editore: Cesati
pagine: 270
Durante il Rinascimento l'Italia ha esportato cultura umanistica e nuovi linguaggi nelle arti figurative e nell'architettura. Prima tra le lingue europee, l'italiano si dota di regole grammaticali e di un grande dizionario. Non è questa l'unica linea della sua storia: nel mondo plurilingue del Mediterraneo tra XVI e XVIII secolo l'italiano è impiegato per le transazioni marinaresche, anche in assenza di interlocutori italiani. Ancora, l'italiano ha avuto ripetuti, inaspettati impieghi nella diplomazia dei Balcani e nell'Oriente della Turchia Ottomana. La vita avventurosa di Lord Byron, conclusasi in Grecia, è un'altra chiave di accesso (non l'unica) che spiega perché sia redatto in italiano il documento che fonda la legittima proprietà delle sculture del Partenone da parte del British Museum. Con la sua leggerezza l'italiano, privo del sostegno di uno stato (almeno fino alla svolta dell'Unità d'Italia, e qualche volta anche oltre), è presente in ambienti diversi da quelli studiati tradizionalmente, con risultati che invitano a una revisione seria del luogo comune secondo cui la lingua nazionale sarebbe stata confinata, prima dell'Unità, a un ruolo quasi esclusivamente libresco.
Italia
Vita e avventure di un'idea
di Bruni Francesco
editore: Il mulino
pagine: 550
Se l'Italia come stato unitario non ha che centocinquanta anni, l'idea e il nome stesso di Italia sono molto più antichi
Lo sguardo riflesso. Psicoterapia e formazione
editore: Armando editore
pagine: 224
Questo libro riprende l'esperienza dei didatti del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale e approfondisce i percorsi e gli strumenti della formazione in psicoterapia. Si articola in un discorso che va ben oltre i confini specifici della scuola di appartenenza, per toccare temi comuni a chiunque si occupi di psicoterapia e di formazione alla psicoterapia, indipendentemente dall'approccio utilizzato. Fra gli argomenti trattati assumono particolare rilevanza gli aspetti etici, professionali e sociali della formazione e della pratica clinica.
L'italiano letterario nella storia
di Francesco Bruni
editore: Il mulino
pagine: 223
Il volume ricostruisce il lungo processo attraverso il quale si è costituita e affermata la lingua letteraria in Italia, dall'età di Dante, Petrarca e Boccaccio agli anni tra fine Ottocento e inizio Novecento. Nell'illustrare i momenti chiave di questa vicenda, l'autore insiste sulle forze culturali che hanno consentito alla lingua e alla letteratura di vivere e di contribuire a determinare un'identità che è tutt'ora libera dalle ipoteche etniche e localistiche risorgenti in vari paesi del mondo. Questa nuova edizione contiene miglioramenti consigliati dall'esperiernza dell'uso didattico e ritocchi dettati dall'esigenza di aggiornare l'informazione.
I voli dell'Ape. «Sport contro la droga»: itinerari di uscita dalla devianza
editore: ANTIGONE
pagine: 307
L'"Ape" è l'Area Penale Esterna, quella dei giovani, colpevoli di reati più o meno gravi, che il giudice minorile ha deciso di "mettere alla prova", sottraendoli al regime di detenzione. Anche a questi ragazzi si rivolge "Sport contro la droga", un'iniziativa del Coni e della Uisp che promuove, in un'ottica di prevenzione, attività sportive e di aggregazione, di accompagnamento educativo e psicologico e di inserimento lavorativo, con giovani a rischio di tossicodipendenza o comunque di devianza. Il volume documenta esperienze già concluse o tuttora in corso in alcune città-laboratorio; presenta storie di ragazzi che vivono in quartieri degradati, con alle spalle famiglie piene di problemi, e sottolinea il valore educativo di una pratica sportiva "pulita".
La tela di Penelope
Origini e sviluppi della terapia familiare
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 394
La tela di Penelope è la tela, che sempre si disfa e sempre si ricompone, delle situazioni, delle trame narrative, dei meccani
La città divisa. Le parti e il bene comune da Dante a Guicciardini
di Francesco Bruni
editore: Il mulino
pagine: 620
A partire da alcune premesse medievali, il libro affronta l'imponente attività svolta nel XV secolo dagli ordini religiosi e specialmente dai Francescani osservanti, allo scopo di arginare la violenza endemica nella vita cittadina. Mentre novellieri e umanisti offrono un'immagine satirica o critica dell'intraprendenza dei frati, Machiavelli riprende la questione delle lotte faziose, interpretandole in modo nuovo, e Guicciardini, attentissimo alle ragioni del bene comune, emerge, nella crisi italiana culminata nel Sacco di Roma del 1527, come l'interprete critico delle mistificazioni, capace di lucide analisi razionali, ispirato a un alto senso della dignità e dell'onore.