Libri di Furio Jesi
Letteratura e mito
di Furio Jesi
editore: Einaudi
pagine: 272
Questa nuova edizione include un saggio inedito di Furio Jesi: Il mito «padrone di sempre»
Cultura di destra
di Furio Jesi
editore: Nottetempo
pagine: 300
"Che cosa vuol dire cultura di destra?" chiede un intervistatore a Furio Jesi nel 1979
Il tempo della festa
di Furio Jesi
editore: Nottetempo
pagine: 240
In queste pagine esemplari, tra le più belle che abbia scritto, Furio Jesi definisce per la prima volta il rivoluzionario mode
Mito
di Furio Jesi
editore: Quodlibet
pagine: 208
Scritto di getto in poche settimane nell'estate del 1973, quando Jesi aveva appena ideato il suo più noto modello conoscitivo,
Spartakus. Simbologie della rivolta
di Furio Jesi
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 160
Furio Jesi scrisse "Spartakus" nel 1969, a mezzo secolo dalla sollevazione comunista a Berlino e dalla sua rapida e cruenta re
Germania segreta. Miti nella cultura tedesca del '900
di Furio Jesi
editore: Nottetempo
pagine: 375
"Germania segreta" è il libro con cui Jesi inaugura, nel 1967, il suo originale cantiere di mitologo della modernità
La casa incantata
di Furio Jesi
editore: Salani
pagine: 124
Tutti stanno già dormendo, ma Daniele stasera non riesce a prender sonno: dal suo letto scorge una strana luce proveniente dalla sala da pranzo. Chi può essere? Quando entra per controllare, all'improvviso il soffitto si alza, le pareti si allargano e i mobili, divenuti enormi, si popolano di personaggi bizzarri e misteriosi. Qualcuno cerca le ultime pagine di un libro dal titolo Il Vampiro Rosso. Ma chi è il Vampiro Rosso? Daniele, simpaticissimo eroe in pigiama, viaggerà nei meandri di una credenza e tra scomparti segreti, cassetti e bui cunicoli, condurrà l'oscura indagine con l'aiuto di un servizievole gorilla e conoscerà un mondo segreto abitato da esseri strani e meravigliosi, fino a scoprire il mistero delle pagine mancanti. Età di lettura: da 8 anni.
Germania segreta. Miti nella cultura tedesca del '900
di Furio Jesi
editore: Feltrinelli
pagine: 240
E' l'analisi di come un mito politico sia assunto e trattato nell'opera letteraria come metafora e divenga segno culturale di
Il tempo della festa
di Furio Jesi
editore: Nottetempo
pagine: 231
In queste pagine, Furio Jesi definisce per la prima volta il rivoluzionario modello della "macchina mitologica", riflette sull'esperienza festiva e sulla rivolta come "sospensione del tempo storico", getta una luce sorprendente sul rapporto tra poesia e merce. Intreccia le opere e le vicende esistenziali di Rimbaud, di Rilke, del giovane Lukács e di Cesare Pavese, mentre in un importante inedito ricostruisce il linguaggio mitologico della Storia di Susanna nella Bibbia. Ripercorrendo infine la propria biografia intellettuale - dagli esordi da enfant prodige al magistero di Kerényi e agli ultimi lavori ispirati a Benjamin e a Bachofen - ci guida nelle stanze nascoste del proprio laboratorio. Ancora una volta, Jesi ci offre straordinari strumenti critici contro le mitologie dominanti, svelando le strategie che separano gli uomini uguali dai diversi, riconoscendo nel potere una vera e propria "religione della morte" cui si oppone soltanto il tempo della festa e dell'insurrezione.