Libri di G. Campioni
Borges lettore di Nietzsche e Carlyle
di Sergio Sánchez
editore: Edizioni ETS
pagine: 100
Le pagine di questo volume intendono esplorare gli aspetti dell'opera dello scrittore legati alla lettura di Nietzsche e Carly
Meditare con Maria di Magdala. Donna di luce
editore: Gabrielli Editori
pagine: 127
Attraverso notizie più o meno clamorose e meditazioni (da leggere e praticare) il libro illustra il mosaico che si è composto
Epistolario 1885-1889
di Friedrich Nietzsche
editore: Adelphi
pagine: 1358
Con questo quinto volume si conclude l'edizione italiana dell'Epistolario di Friedrich Nietzsche, e si può a buon diritto parlare di avvenimento editoriale. Mai come in questo caso, infatti, i testi offerti al lettore si rivelano preziosi per sfatare i pregiudizi, tanto radicati quanto infondati, e le manipolazioni più o meno dolose di cui Nietzsche è sempre stato, ed è tuttora, oggetto. Ed è impressionante notare, nelle lettere dell'ultimo periodo, come lo stesso filosofo sia consapevole del suo destino di pensatore frainteso: "... godo di una strana e quasi misteriosa considerazione da parte di tutti i partiti radicali (socialisti, nichilisti, antisemiti, cristiani ortodossi, wagneriani)". L'atto finale dell'Epistolario si apre a Nizza, città cosmopolita che Nietzsche elegge a suo "quartiere d'inverno". Sono i giorni in cui è costretto a far stampare la quarta parte di "Così parlò Zarathustra" privatamente, perché la ricerca di un nuovo editore si è rivelata assai problematica. Nietzsche oscilla tra un'amarezza che può tradursi in toni di sconforto e l'esaltazione per il "nuovo compito": quel pensiero dell'eterno ritorno che sente gravare su di lui "con il peso di cento quintali". Intanto la Germania gli si mostra sempre più lontana e ostile, climaticamente e culturalmente, e diventa pressoché totale la solitudine, prostrante ma indispensabile per adempiere al proprio fatum...
Letture della «Gaia scienza»-Lectures du «Gai savoir»
editore: Edizioni ETS
pagine: 384
Testo e trama di una rinascita personale e filosofica, compendio di una maturazione che già si presenta come svolta cruciale n
Lettere da Torino
di Friedrich Nietzsche
editore: Adelphi
pagine: 269
Se tutta la vita di Nietzsche ha un aspetto voraginoso, questo vale in misura suprema per l'ultimo periodo della sua attività di scrittore. In una effervescenza creativa senza precedenti, ogni testo annuncia un passaggio irreversibile, come se ciò che egli è stato fino a quel momento si preparasse a manifestarsi in una forma nuova. E parte essenziale di questi testi, che devono essere considerati come un corpo unico, sono le ultime lettere, scritte a Torino in un crescendo di euforia prima di perdersi per sempre nel silenzio. Ogni pagina è retta dallo stesso gesto: l'irrompere di una selvaggia teatralità, il presentarsi sulla scena raccogliendo nella forma più intensa tutto il proprio essere. Fino al culmine dei numinosi "biglietti della follia", inviati ad amici e potenti della terra e firmati "Dioniso" o "il Crocifisso", dove sembra riecheggiare l'intera opera di Nietzsche - e palesarsi una pratica a cui tutto il suo precedente pensiero doveva fatalmente condurre.
Il nichilismo europeo. Frammento di Lenzerheide
di Friedrich Nietzsche
editore: Adelphi
pagine: 60
Sedici punti annotati su un taccuino engadinese: il profilo di un fenomeno su cui il mondo continua a interrogarsi.
Sulla vivisezione. Lettera aperta al signor Ernest von Weber, autore dello scritto «Le camere di tortura della scienza»
di W. Richard Wagner
editore: Edizioni ETS
pagine: 43
La lettera aperta di Richard Wagner contro la vivisezione è uno scritto con presupposti culturali e filosofici, che fanno di e
Frammenti postumi
di Friedrich Nietzsche
editore: Adelphi
pagine: 385
"La volontà di potenza", l'opera a cui Nietzsche avrebbe consegnato la forma ultima del suo pensiero, è in realtà il risultato di un'estrazione dal lascito del filosofo di alcuni scritti arbitrariamente accorpati in un volume. Essi hanno ritrovato la loro originale collocazione grazie al lavoro filologico svolto da Giorgio Colli e Mazzino Montinari che giunsero alla pubblicazione integrale e in sequenza cronologica di quelli che oggi si presentano come "Frammenti postumi". Questa nuova edizione, prevista in venti volumi, mette a disposizione i testi stabiliti da Colli e Montinari, che vengono presentati nella loro autonomia, interamente riveduti e aggiornati ai recenti risultati della ricerca e con alcuni inediti venuti successivamente alla luce.
Frammenti postumi
di Friedrich Nietzsche
editore: Adelphi
pagine: 364
"La volontà di potenza", l'opera a cui Nietzsche avrebbe consegnato la forma ultima del suo pensiero, è in realtà il risultato di un'estrazione dal lascito del filosofo di alcuni scritti arbitrariamente accorpati in un volume. Essi hanno ritrovato la loro originale collocazione grazie al lavoro filologico svolto da Giorgio Colli e Mazzino Montinari che giunsero alla pubblicazione integrale e in sequenza cronologica di quelli che oggi si presentano come "Frammenti postumi". Questa nuova edizione, prevista in venti volumi, mette a disposizione i testi stabiliti da Colli e Montinari, che vengono presentati nella loro autonomia, interamente riveduti e aggiornati ai recenti risultati della ricerca e con alcuni inediti venuti successivamente alla luce.
Tecniche iniziatiche. La liberazione della luce interiore
di Jean Spinetta
editore: Edizioni Mediterranee
pagine: 233
Le parole "spiritualità" o "iniziazione" interessano sempre più diffusamente, ma il ricercatore che desidera inoltrarsi sul se
Appunti filosofici 1867-1869. Omero e la filologia classica
di Friedrich Nietzsche
editore: Adelphi
pagine: 290
Questi testi appartengono al periodo anteriore alla Nascita della tragedia, situandosi così fra il servizio militare e l'ultimo inverno trascorso a Lipsia. Periodo decisivo per la formazione filosofica di Nietzsche. Particolarmente importanti sono i frammenti relativi ai progettati studi su Democrito e sulla "storia degli studi letterari". Infine nella prolusione di Basilea su Omero e la filologia classica Nietzsche vuol dare un esempio di come la ricerca filologica non sia condannata a un triste isolamento ma abbia il compito specifico di porsi problemi decisivi per la vita complessiva della scienza e della cultura.
Scritti filosofici. Testo francese a fronte
di Ernest Renan
editore: Bompiani
pagine: 1433
Questa edizione presenta gli scritti filosofici dì Ernest Renan, a partire dallo studio giovanile "Averroè e l'averroismo" a quelli della maturità, che si chiudono con il breve saggio "Esame di coscienza filosofico" (1889), essi sono al centro del dibattito culturale in Europa nel diffuso "senso dell'autunno della civiltà" (Nietzsche) e trattano di religione e scienza dopo la "morte di Dio", con la volontà di esorcizzare il sentimento nichilistico attraverso l'organizzazione scientifica dell'umanità.