Libri di G. Colli
Su verità e menzogna in senso extramorale
di Friedrich Nietzsche
editore: Adelphi
pagine: 57
"... le verità sono illusioni di cui si è dimenticata la natura illusoria, sono metafore che si sono logorate e hanno perduto ogni forza sensibile, sono monete la cui immagine si è consumata e che vengono prese in considerazione soltanto come metallo, non più come monete." (Friedrich Nietzsche) Con un saggio di Benedetta Zavatta.
Ecce homo-Ditirambi di Dioniso-Nietzsche contra Wagner-Poesie e scelta di frammenti postumi (1888-1889)
di Friedrich Nietzsche
editore: Mondadori
pagine: 574
Genealogia della morale e scelta di frammenti postumi (1886-1887)
di Friedrich Nietzsche
editore: Mondadori
pagine: 334
Opera filosofica scritta e pubblicata nel 1887
Al di là del bene e del male-Scelta di frammenti postumi (1885-1886)
di Friedrich Nietzsche
editore: Mondadori
pagine: 290
L'opera è divisa in nove capitoli: "Dei pregiudizi dei filosofi", "Dello spirito libero", "Della mania religiosa", "Aforismi e
Il caso Wagner-Crepuscolo degli idoli-L'anticristo-Scelta di frammenti postumi (1887-1888)
di Friedrich Nietzsche
editore: Mondadori
pagine: 552
Ritratti nel tempo. Interviste 1934-1974
di Aldo Palazzeschi
editore: Storia e Letteratura
pagine: 660
Il volume raccoglie le interviste a stampa rilasciate da Aldo Palazzeschi nel corso della sua feconda attività letteraria: 107 sono i pezzi rinvenuti, apparsi lungo l'arco di un quarantennio su riviste e quotidiani di diversa natura e per la prima volta riuniti in un'unica sede, al fine di illustrarne l'interna articolazione e la rilevanza nell'apporto di nuovi elementi al quadro dei contemporanei studi palazzeschiani. Riunendo le pagine a lungo rimaste disperse su libri e periodici si ottiene un autoritratto dello scrittore fiorentino da comporre alla maniera di un mosaico: nelle interviste scorrono osservazioni, riflessioni e immagini di una vita; memorie pubbliche e private fittamente intrecciate con la persistenza di uno stile che, nonostante il passare del tempo, appare sempre inconfondibile. Le interviste palazzeschiane consentono infatti di scavare nelle pieghe della personalità, del temperamento e della poetica dello scrittore, di illuminarne la figura da angolazioni diverse, costituendosi quale particolarissima integrazione alla straordinaria voce che anima le pagine dei suoi libri.