Libri di G. Guglielmi
Troppo buoni con le donne
di Raymond Queneau
editore: Einaudi
pagine: 192
«La fatale signorina Gertie sembra una Salomè che ha letto non si sa come il monologo di Molly Bloom e lo ha corretto con la l
Troppo buoni con le donne
di Raymond Queneau
editore: Einaudi
Il romanzo è stato scritto da Queneau nel 1971, cinque anni prima di morire, quando l'autore aveva già pubblicato le sue opere
Il pittore della vita moderna
di Charles Baudelaire
editore: Abscondita
pagine: 96
"'Il pittore della vita moderna' non è solo la summa dell'estetica baudelairiana, ma è anche il manifesto teorico dell'intera
Estetica dei visionari. Daumier, Rembrandt, Piranesi, Turner, Tintoretto, El Greco
di Henri Focillon
editore: Abscondita
pagine: 80
"I visionari formano un ordine a parte, singolare, confuso, in cui prendono posto artisti di talento molto diverso e forse anc
La domenica della vita
di Raymond Queneau
editore: Einaudi
pagine: 217
"La domenica della vita" è soprattutto una commedia e della commedia ha tutti gli ingredienti: dagli equivoci ai travestimenti, ai colpi di scena. Una commedia venata di angoscia per l'aria di guerra che si respira dall'inizio alla fine. Ma il romanzo è anche un omaggio di Queneau ai suoi genitori, che vengono ritratti nei protagonisti in modo abbastanza riconoscibile, anche se l'ambientazione del loro incontro è stato spostata alla vigilia della seconda guerra mondiale. Nel personaggio di Valentin Brû lo scrittore mette anche molto di sé, proseguendo il gioco di allusioni autobiografiche di "Un rude inverno". Dunque padre e figlio fusi in un solo personaggio, e questo spiega anche il fatto che nel romanzo Valentin sia più giovane di una ventina di anni rispetto a Julia: una sorta di marito-figlio. D'altra parte che invenzione e realtà siano molto mescolate in questo romanzo ce lo dice anche la nota con la quale Queneau ha voluto aprire il libro: "Siccome i personaggi di questo romanzo sono reali, ogni rassomiglianza con figure immaginarie verrebbe ad essere fortuita".
Pantomima per un'altra volta
di Louis Ferdinand Celine
editore: Einaudi
pagine: 212
Ritornato in patria dall'esilio danese, Céline si scatena in una vendetta satirica che sembra sfidare a viso aperto le potenzialità estreme della letteratura. L'uomo che nel 1952 torna a Parigi è un personaggio imbarazzante, l'autore dei famigerati libri antisemiti, ma deciso a riprendere il suo posto nelle patrie lettere. E lo fa attaccando tutto e tutti, sfrenando il suo portentoso talento affabulatorio. Il racconto deflagra rapidamente, ripercorre i momenti salienti di un'intera vita: l'infanzia al Passage Choiseul con la madre merlettaia, le sfilate con i corazzieri, le ferite di guerra, l'Africa, il vecchio mestiere di medico dei poveri, la prigionia in Danimarca, le persecuzioni vere e presunte. Un inferno ribollente di voci, urli, rumori primordiali da cui si salva, unico campione di una umanità non degradata, la moglie Arlette-Lilì. "Al principio era l'emozione... Ho voluto una prosa che nasce come la musica, senza mediazioni": cosi Céline in una intervista di quegli anni. Ancora una volta, il suo è un jazz arrischiato su ogni oggetto capace di produrre suono, fra borborigmi, onomatopee, percussioni inaudite. Una sfida immane anche per un maestro di versioni céliniane come Giuseppe Guglielmi, che coinvolge apertamente i lettori: "Prima di tutto c'è la vostra ignobile maniera di leggere... Fissate manco una parola su venti... Guardate lontano, stremati...".
Le basi morali di una società arretrata
di Edward C. Banfield
editore: Il mulino
pagine: 194
Le tesi elaborate in questo libro ormai classico non hanno mai smesso di suscitare interesse, ben oltre i confini dell'accadem
Il tempo, grande scultore
di Marguerite Yourcenar
editore: Einaudi
pagine: 248
Diciotto saggi magistrali sull'inesorabile scorrere del tempo
Le basi morali di una società arretrata
di Edward C. Banfield
editore: Il Mulino
pagine: 200
Le tesi elaborate in questo libro ormai classico non hanno mai smesso di suscitare interesse, ben oltre i confini dell'accadem