Libri di Gaetano Salvemini
Diario del 1947
di Gaetano Salvemini
editore: Biblioteca clueb
pagine: 368
Nel 1947 Gaetano Salvemini ha settantaquattro anni e manca dall'Italia dal 1925, quando era stato costretto ad espatriare per
Memorie e soliloqui. Diario 1922-1923
di Gaetano Salvemini
editore: Il mulino
pagine: 424
«Notizie, opinioni, confidenze, considerazioni generali
Mazzini. Con i «Doveri dell'uomo» di Giuseppe Mazzini
di Gaetano Salvemini
editore: Feltrinelli
pagine: 320
Fu la sanguinosa repressione del generale Bava Beccaris ai moti di Milano del 1898 a spingere il giovane socialista Salvemini,
Il ministro della mala vita
di Gaetano Salvemini
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 272
Pubblicato per la prima volta nel 1910, Il ministro della mala vita è un testo chiave per la comprensione della realtà politic
Dai ricordi di un fuoruscito 1922-1933
di Gaetano Salvemini
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 320
Le pagine dei Ricordi di un fuoruscito - scritte da Gaetano Salvemini negli ultimi anni di vita - presentano un quadro realist
Mussolini diplomatico
di Gaetano Salvemini
editore: Donzelli
pagine: 255
Mu"ssolini diplomatico" costituisce una testimonianza della lotta al regime condotta da una delle figure di spicco dell'antifa
Dal patto di Londra alla pace di Roma. Documenti della politica che non fu fatta
di Gaetano Salvemini
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
pagine: 464
Convinto sostenitore dell'interventismo democratico, Salvemini interpretò il primo conflitto mondiale come contrapposizione de
Le origini del fascismo in Italia. Lezioni di Harvard
di Gaetano Salvemini
editore: Feltrinelli
pagine: 464
Le "Lezioni di Harvard" furono redatte intorno al 1943 negli Stati Uniti, dove Salvemini aveva trovato stabile asilo sin dal 1
Lettere americane 1927-1949
di Gaetano Salvemini
editore: Donzelli
pagine: 671
Frutto di un pluriennale lavoro di ricerca in vari archivi americani e italiani, questa raccolta di lettere inedite, curata da Renato Camurri, copre un arco cronologico corrispondente al periodo dell'esilio americano di Gaetano Salvemini. Docente all'Università di Harvard dal 1934 al 1948, per la fama di cui godeva già prima di arrivare nel prestigioso ateneo di Cambridge e per l'impegno profuso attraverso la collaborazione a giornali, riviste italiane e americane e la pubblicazione di numerosi libri, Salvemini costituì un punto di riferimento fondamentale all'interno della comunità composta dagli intellettuali europei impegnati nella comune battaglia contro i totalitarismi e nel dibattito sulla crisi e il futuro della democrazia. Contrariamente, infatti, a una vecchia e superata immagine trasmessaci da alcuni biografi, il Salvemini che emerge da queste lettere non è l'eremita chiuso nel suo studio della Widener Library di Harvard. Il suo profilo è piuttosto quello di un intellettuale pienamente inserito nella vita accademica e scientifica americana, al centro di una vasta rete di relazioni sociali e culturali, un refugee capace di interpretare la traumatica esperienza dell'esilio come occasione per ritrovare una nuova vitalità umana e scientifica.
Memorie e soliloqui. Diario 1922-1923
di Gaetano Salvemini
editore: Il mulino
pagine: 424
Nel 1922 Salvemini, che si è ritirato dalla politica attiva, prende a scrivere il diario per dar corpo alle sue riflessioni e