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Libri di Georg Büchner

Lettere. 1831-1837

di Georg Büchner

editore: Giometti & Antonello

pagine: 104

Nato a Goddelau, vicino a Darmstadt, nel 1813 e morto a Zurigo di febbre tifoide nel 1837 all'età di soli 24 anni, Georg Büchn
16,00

Lenz

di Georg Büchner

editore: Giometti & antonello

pagine: 109

Apparso postumo nel 1839 - il suo autore era scomparso due anni prima, appena ventiquattrenne - il "Lenz" è con tutta probabilità il frammento di un testo più ampio rimasto incompiuto e l'unico racconto di uno scrittore forse più noto per la sua produzione teatrale: "La morte di Danton", "Leonce e Lena" e quel "Woyzech" che ispirerà fra gli altri Alban Berg e gli Espressionisti. Anche qui, come negli altri suoi lavori, Büchner si basa su un fatto storico concreto, l'insorgenza della follia nel poeta del primo Romanticismo Jakob Michael Reinhold Lenz, amico e rivale di Goethe ed anima dello Sturm und Drang. Nel bicentenario dalla nascita dello scrittore e quale primo lavoro di una casa editrice nascente, la scelta del "Lenz", considerato da alcuni come un possibile esordio della modernità letteraria, vuole essere un paradigma sul quale basare scelte editoriali per un futuro catalogo, eleggendo il frammento e l'incompiutezza - stile e storia dell'anti-opera - quali segni distintivi della letteratura a venire. Corredano la novella, qui presentata nella storica versione di Alberto Spaini assieme a inedite illustrazioni fatte per l'occasione, i discorsi pronunciati da Gottfried Benn e Martin Walser per il conferimento del più importante premio letterario tedesco, significativamente intitolato a Büchner.
20,00

Lenz-Diario. Testo tedesco a fronte

editore: Marsilio

pagine: 140

Questo racconto, pervenutoci in uno stato frammentario e pubblicato postumo, riproduce in un'allucinante prosa narrativa i sin
12,00

Woyzeck. Testo tedesco a fronte

di Georg Büchner

editore: Garzanti Libri

pagine: 210

La colpa, l'innocenza, la miseria, l'assassinio, il disordine: questi sono gli elementi del "Woyzeck". "In esso - ha scritto Gottfried Benn - attingiamo il mistero dell'arte, la sua origine, la sua via sotto le ali dei demoni. I demoni non cercano il decoro e l'accuratezza dei costumi, il loro nutrimento faticosamente predato sono lacrime, asfodeli e sangue. Planano di notte su tutte le insicurezze terrestri, dilaniano cuori, distruggono beni e felicità. Stringono legami con il delirio, la cecità, la perfidia, l'irraggiungibile". Trasfigurazione spettrale e metaforica della realtà, non priva di rivendicazioni politico-sociali, "Woyzeck" conserva una modernità straordinaria e solleva la tragedia alla pace sospesa di un canto popolare.
12,00

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