Libri di Gherardo Colombo
Anticostituzione. Come abbiamo riscritto (in peggio) i principi della nostra società
di Gherardo Colombo
editore: Garzanti
pagine: 176
Il 1° gennaio 1948 l'entrata in vigore della Costituzione inaugura per l'Italia l'inizio di una nuova era, ponendo le basi di
Democrazia
di Gherardo Colombo
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 98
Imperfetta, esigente, fragile
Sulle regole
di Gherardo Colombo
editore: Feltrinelli
pagine: 156
Nell'amministrare la giustizia conta la legge scritta. Se facessimo delle deroghe al codice, non saremmo ingiusti? Diciamo che la giustizia deve essere uguale per tutti, ma forse non abbiamo mai riflettuto sul significato di questo principio: la legge per essere giusta deve essere applicata senza eccezioni. Ma la legge scritta dai parlamenti può contemplare ogni singolo caso umano? La legge è una macchina impersonale, che non guarda in faccia a nessuno. Eppure, per altro verso, proprio il fatto che la legge non guarda in faccia a nessuno, ci protegge dai soprusi dei potenti. La bilancia, come immagine della giustizia, rappresenta proprio questo: gli uomini sono tutti uguali di fronte alla legge. La mia convinzione profonda è che in uno stato di diritto e in uno stato in cui tutti partecipano, anche se indirettamente, alla gestione della cosa pubblica e in cui esistono delle strade per modificare le regole che si ritengono ingiuste, le regole esistenti vanno osservate e basta. Ma è anche necessario fare una specie di gerarchia delle regole, perché ci sono delle regole che hanno un rilievo particolarissimo, un rilievo eccezionale per la convivenza e ci sono altre regole che invece hanno un rilievo molto più limitato.
Che cos'è la legalità?
di Gherardo Colombo
editore: Luca sossella editore
pagine: 28
In nessun Paese europeo come in Italia la regola è sentita come sofferenza, anzi come un limite, qualcosa che sottrae piuttosto che aggiungere. Gherardo Colombo insiste nei suoi testi su due categorie di regole: le regole formali, nelle quali l'uguaglianza è valore costituzionale, e le regole occulte, che cambiano arbitrariamente a seconda della volontà del soggetto (corruzione negli appalti, corruzione nella causa civile, corruzione per non pagare una multa, corruzione per l'immondizia, corruzione per l'università, corruzione...). Le prime fortificano la comunità, le seconde la annullano. La regola, la legge, ciò che costituisce il piano su cui ognuno "risponde" (cioè la responsabilità di ognuno verso gli altri), è in Italia tollerata, sopportata, sofferta. L'uguaglianza la si patisce come piatta livella. La necessità di educare se stessi alla ricerca della regola responsabile nello stare con sé e con gli altri è urgente. E fondamentale.
Ameni inganni. Lettere da un paese normale
editore: Garzanti
pagine: 224
Nella confusa e infinita transizione italiana la questione giudiziaria e quella delle riforme costituiscono altrettanti nodi c
Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini
editore: Salani
pagine: 177
I principi della Costituzione spiegati ai ragazzi con semplicità da uno stimato ex magistrato e da un'attivissima scrittrice e insegnante. Gherardo Colombo e Anna Sarfatti firmano insieme un testo per giovani lettori e per adulti curiosi, che nasce sul campo, dai loro incontri coi ragazzi. Ogni tema è al centro di un capitolo, ogni capitolo è suddiviso in domande. Tra queste: Ma noi bambini siamo cittadini? E i bambini nella pancia della mamma? Certe volte i maestri hanno le preferenze tra i bambini. Ma la Costituzione non dice che siamo tutti uguali? Che cosa può fare un bambino se lo trattano male in famiglia? I grandi non ci ascoltano, non gli interessa quello che pensiamo. E poi non possiamo votare. Siamo cittadini meno importanti? Un libro semplice e completo per capire come funziona il nostro Stato. Un testo di educazione civica che risponde alle grandi domande dei piccoli e non solo, seguendo le indicazioni ministeriali per l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" nelle scuole. Età di lettura: da 9 anni.
Le regole raccontate ai bambini
editore: Feltrinelli
pagine: 128
Gherardo Colombo ha scritto un libro molto popolare dedicato alla cultura della giustizia. Questa è una "traduzione" di quelle riflessioni per un pubblico ampio che comprende bambini e ragazzi. Come si entra in una comunità? Come si impara il rispetto per l'altro? Come si misura il proprio comportamento e quello del prossimo? Con linguaggio trasparente ed esempi scritti su misura questo libro vuole rispondere a molti interrogativi importanti. Età di lettura: da 8 anni.
Educare alla legalità. Suggerimenti pratici e non per genitori e insegnanti
editore: Salani
pagine: 223
Questo libro - che nasce come completamento di Sei Stato tu? La Costituzione attraverso le domande dei bambini - aiuta genitori, insegnanti e tutti coloro che lavorano nella formazione a parlare ai giovani delle regole di una società civile, di rispetto della legalità e dei suoi principi, attraverso l'analisi e lo studio degli articoli più importanti della nostra Costituzione. Nato dall'esperienza diretta di Anna Sarfatti, insegnante di scuola primaria, e di Gherardo Colombo, che negli ultimi anni ha incontrato centinaia di ragazzi nelle scuole, questo saggio è uno strumento indispensabile, affinché dalla scuola primaria alla secondaria si apprendano concetti complessi con parole semplici e tanti esempi concreti. Solo imparando a conoscere la Costituzione da piccoli si può diventare cittadini consapevoli, come dice, in queste pagine, un bambino di dieci anni: "Secondo tutti i bambini che seguono la Costituzione il mondo deve essere rispettato sennò non si chiamerebbe mondo. E grazie al mondo che siamo stati fatti e cresciuti e quindi siamo in debito e dobbiamo dargli un po' di rispetto in cambio".
Sulle regole
di Gherardo Colombo
editore: Feltrinelli
pagine: 156
Nell'amministrare la giustizia conta la legge scritta
Sono stato io! Una Costituzione pensata dai bambini
editore: Salani
pagine: 182
L'ex magistrato e costituzionalista torna, insieme a Licia Di Blasi e Anna Sarfatti, con un progetto rivolto ai ragazzi e agli insegnanti e pensato per spiegare in modo semplice che cosa sono le regole e a cosa servono. Ecco come l'insegnante Licia Di Blasi racconta il progetto: "Ciò che volevo fare era creare una Costituzione di classe. (...) Una delle norme poteva essere, prevedendo il peggio: 'Possiamo camminare sui banchi durante le ore di lezione' o 'Si prevede un intervallo ricreativo ogni quindici minuti'. Noi tutti avremmo dovuto, con molto coraggio, lasciar provare i bambini. Se la sentivano? La sfida era grande e affascinante e non mi hanno detto di no". Età di lettura: da 9 anni.
La tua giustizia non è la mia. Dialogo fra due magistrati in perenne disaccordo
editore: Longanesi
pagine: 168
Un confronto serrato, una conversazione aperta e sincera, non priva di accenti polemici, sui temi più scottanti della giustizia in Italia. Grazie alla loro lunga esperienza nelle aule dei tribunali, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo, due tra i più noti magistrati del pool di Mani Pulite, forniscono in queste pagine non soltanto una diagnosi scrupolosa dei tanti mali che affliggono la giustizia del nostro paese, ma avanzano suggerimenti e proposte di riforma, senza nascondere conflittualità e divergenze d'opinione, talvolta radicali. Lontani da ogni astrattismo, calati nella realtà della vita quotidiana, i loro interrogativi ci aiutano a capire perché le questioni più delicate e controverse che investono il mondo del diritto - le stesse che anno ispirato pensatori come Aristotele Kant, Sant'Agostino e Foucault - ci riguardano così da vicino. È la giustizia, infatti, che traccia i confini della nostra libertà. È la giustizia che indica il grado di civiltà di uno Stato e la cultura diffusa che permea le sue istituzioni. Ma quand'è che una legge può dirsi davvero "giusta"? Basta minacciare una pena per dissuadere il ladro o il truffatore dal commettere un reato? Il carcere è l'unica soluzione? È dunque più efficace educare o punire? Quanto è diffusa la corruzione in Italia, e come mai, nonostante la stagione di Mani Pulite e le tante inchieste che hanno svelato l'intreccio perverso tra politica e affari, non accenna a diminuire?
Il legno storto della giustizia
editore: Garzanti
pagine: 180
La corruzione è una piaga che infetta gran parte della vita sociale e politica del nostro paese, in misura non solo eticamente