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Libri di Gianfranco Folena

Il senno del poi. Saggi danteschi

di Gianfranco Folena

editore: Cesati

pagine: 306

«Pochissimi elementi sicuri possediamo sulla composizione e sulla pubblicazione della Divina Commedia
35,00

La crisi linguistica del Quattrocento

di Gianfranco Folena

editore: Cesati

pagine: 375

«Quella esperienza così concreta [
35,00

Volgarizzare e tradurre con altri scritti sulla traduzione

di Gianfranco Folena

editore: Cesati

pagine: 196

Nato come intervento ad un Convegno triestino sulla traduzione e come tale stampato nel 1973 negli Atti relativi, pubblicato p
20,00

Lingua nostra

di Gianfranco Folena

editore: Carocci

pagine: 323

Dal 1941 Folena comincia a collaborare a "Lingua nostra", fondata due anni prima dal suo maestro Bruno Migliorini. Vi scriverà fino al 1983, perseguendo una storia semantica che fa dell'analisi linguistica, della storia socio-culturale del lessico, della filologia, di istituti e tradizioni stilistiche un altro modo di fare storia. Oltre agli articoli usciti nella rivista, sono qui ripubblicati testi ospitati in altre sedi e due interventi destinati al mondo della scuola, quasi un bilancio del proprio percorso scientifico. Esplorazione di testi (letterari, pubblicitari, giornalistici), autori (da Guittone e Dante fino a Pulci, Folengo, Beccaria, Algarotti ecc.) e linguaggi (toscano, italiano letterario e popolare, dialetto, gerghi, mescidanze) diversi, con una dichiarazione continua di pragmatismo, di modesta preferenza per le analisi concrete rispetto alle pretese teoriche. Ne esce una grande lezione di metodo: la fedeltà alla parola, la capacità di toccare i nodi essenziali della nostra storia linguistica.
27,00

Piccola guida di ortografia

editore: Apice libri

pagine: 122

Ci sono tante guide all'ortografia, perché il pubblico cerca spesso soccorso nell'uso della lingua italiana: lingua amica, ma anche piena di trappole e tranelli. Tuttavia non esiste una guida che possa fregiarsi di due nomi più illustri di questi: il grande Bruno Migliorini, fondatore della "Storia della lingua italiana" quale disciplina universitaria, e il suo allievo Gianfranco Folena (in seguito a sua volta maestro, e professore ordinario a Padova). Due grandi studiosi, uno più anziano e uno più giovane, alleati nell'allestire un libretto rivolto al largo pubblico, ma concepito con rigore impeccabile. Quest'opera, che con gli anni non ha perso né freschezza né utilità, fu pubblicata dall'Ufficio stampa dell'Olivetti nel 1954, ed ebbe meritata fortuna e più ristampe. L'Italia era leader nella produzione di macchine per scrivere e la nostra industria era invidiata in tutto il mondo. Niente di strano quindi che un'azienda così all'avanguardia in quell'epoca si desse da fare per procurare le buone regole della scrittura. Si può star certi che anche oggi, nell'età dei computer e dei tablet, quelle regole funzionano assai bene.
10,00

Scrittori e scritture. Le occasioni della critica

di Gianfranco Folena

editore: Il Mulino

pagine: 344

Il volume è diviso in due parti: la prima raccoglie, oltre a quattro interventi pubblicati su un quotidiano, tutti i cosiddetti santini scritti da Folena per i volumi "Scrittori d'Italia" pubblicati fra il 1962 e il 1972: brevi testi di presentazione che, mostrando di adempiere alla modesta funzione della quarta di copertina, sono in realtà capolavori della critica in miniatura. La seconda parte unisce invece quattro discussioni su edizioni di testi letterari italiani e le introduzioni agli annuali quaderni del Circolo filologico linguistico, animato a Padova da Folena dal 1972.
20,66

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