«Pochissimi elementi sicuri possediamo sulla composizione e sulla pubblicazione della Divina Commedia. Non sappiamo quando Dante cominciò a comporre la sua Commedia (come suona il titolo originale, mentre l'attributo di divina fu consacrato molto tardi, solo con l'ed. veneziana del Giolito curata nel 1555 da Ludovico Dolce): se prima dell'esilio, secondo la notizia riferita dal Boccaccio e probabilmente fantastica (anche se può contenere un fondo di verità), del ritrovamento dei primi 7 canti dell'Inferno lasciati a Firenze e inviati a Dante in Lunigiana nel 1306; o addirittura dopo la morte di Arrigo VII come altri hanno sostenuto, cosa ancor più improbabile; oppure intorno al 1306 secondo l'ipotesi per noi più plausibile». Così Gianfranco Folena ricorda e avvia un'accurata ricostruzione sulla composizione e pubblicazione della Commedia dantesca, testimonianza forte di studi sul Sommo poeta condotti con la consueta minuzia filologica dell'indimenticato studioso tosco/padovano. I testi riproposti in questo volume (ormai di difficile reperimento) sono stati pubblicati tra il 1955 e il 1991 e restano capitoli fondamentali per gli studi storico-linguistici e danteschi. La loro validità e modernità permangono indiscusse a decenni dalla loro apparizione e ne giustificano la riproposizione alla comunità scientifica in un volume che riunisce i più significativi.
Il senno del poi. Saggi danteschi

Titolo | Il senno del poi. Saggi danteschi |
Autore | Gianfranco Folena |
Curatore | G. Peron |
Argomento | Letteratura e Arte Critica letteraria e Linguistica |
Collana | Studi foleniani, 5 |
Editore | Cesati |
Formato |
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Pagine | 306 |
Pubblicazione | 2025 |
ISBN | 9791254961940 |
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