Libri di Gigliola Alvisi
Storie senza frontiere
editore: Piemme
pagine: 160
Medici Senza Frontiere è una grande famiglia fatta di infermieri, logisti, psicologi, operatori sanitari, medici e molte altre
Piccolissimo me. Ediz. ad alta leggibilità
di Gigliola Alvisi
editore: Piemme
pagine: 160
Michelangelo è molto, molto più basso dei suoi compagni e viene sempre preso in giro
La voce del coraggio
di Gigliola Alvisi
editore: Carthusia
Novembre 1943: Padova è occupata dai tedeschi
La bambina con la valigia. Il mio viaggio tra i ricordi di esule al tempo delle foibe
editore: Piemme
pagine: 205
Nel 1945, quando suo padre scompare, inghiottito nelle spaventose voragini carsiche, Egea è solo una bambina
Una rivoluzione di carta
di Gigliola Alvisi
editore: Rizzoli
pagine: 208
Tra le macerie si rincorrono voci stupite: "La guerra è finita!", "Hanno firmato la pace!"
Il lago maledetto
editore: Gallucci
pagine: 224
Terri aveva discusso, urlato e pregato, ma i suoi genitori non avevano cambiato idea
Dove fanno la cacca gli umani? Ediz. ad alta leggibilità
di Gigliola Alvisi
editore: Piemme
pagine: 48
C'è una cosa che Cesare, un dolce cucciolo di cane, non capisce: perché gli umani non vanno al parco a fare i loro bisogni com
Ilaria Alpi. La ragazza che voleva raccontare l'inferno. Storia di una giornalista
di Gigliola Alvisi
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 160
Ilaria Alpi è stata uccisa in Somalia nel 1994, insieme al cameraman Miran Hrovatin
Betta suona qui!
di Gigliola Alvisi
editore: Coccole books
pagine: 44
Due migliori amiche che non lo sono più, un fratellino speciale e un corso di musica per suonare insieme
Giacomo Matteotti. Una morte annunciata
di Gigliola Alvisi
editore: In edibus
pagine: 132
Il pomeriggio del 10 giugno 1924 il deputato socialista Giacomo Matteotti viene rapito a Roma. Il romanzo racconta la difficile indagine che porterà, due mesi dopo, alla scoperta del suo cadavere. Si sa chi sono i rapitori, un gruppo di arditi fascisti arrestati alcuni giorni dopo il rapimento. Si sa chi sono i complici, personaggi di spicco vicini a Mussolini, anche loro arrestati in poco tempo. Ma non si conosce il mandante, né quale sia il movente del rapimento e del delitto. Forse perché non si sa chi sia davvero Giacomo Matteotti. Ce lo raccontano, durante i due mesi di quella calda estate romana, la moglie Velia, l'anziana madre Isabella, il compagno di partito Modigliani, i due magistrati incaricati dell'indagine Del Giudice e Tancredi. Ce lo racconta perfino Mussolini in persona, il sospettato principale. Eppure... eppure qualcosa non torna. Dov'è la borsa da cui Matteotti non si separava mai? Cosa conteneva? Cosa doveva denunciare Matteotti nell'intervento alla Camera previsto per l'11 giugno? Età di lettura: da 11 anni.
Una rivoluzione di carta
di Gigliola Alvisi
editore: Piemme
pagine: 205
Tra le macerie si rincorrono voci stupite: "La guerra è finita!", "Hanno firmato la pace!"