Libri di Giorgio Bassani
Pavana
di Giorgio Bassani
editore: Officina Libraria
pagine: 80
Il poeta Bassani non nasce con "Storie dei poveri amanti e altri versi" (Astrolabio, 1a ed
Il giardino dei Finzi-Contini
di Giorgio Bassani
editore: Feltrinelli
pagine: 256
Pochi romanzi italiani del Novecento sono entrati così profondamente nel cuore dei lettori come "Il giardino dei Finzi-Contini
Poesie complete
di Giorgio Bassani
editore: Feltrinelli
pagine: 672
È una sorta di "magico scrigno", come scrive Paola Bassani nella sua Premessa, questa raccolta che dischiude l'opera poetica c
Interviste 1955-1993
di Giorgio Bassani
editore: Feltrinelli
pagine: 416
Le cinquantuno conversazioni qui raccolte offrono un Giorgio Bassani in presa diretta e a figura intera: e restituiscono al le
Il giardino dei Finzi Contini letto da Marco Baliani. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Giorgio Bassani
editore: Emons Edizioni
Classico della letteratura novecentesca, il romanzo narra le vicende di un gruppo di giovani che, alla vigilia delle persecuzi
Italia da salvare. Gli anni della Presidenza di Italia Nostra (1965-1980)
di Giorgio Bassani
editore: Feltrinelli
pagine: 312
Oltre a essere narratore e poeta, consulente editoriale per Feltrinelli e vicedirettore della Rai, Giorgio Bassani fu tra i fo
Una notte del '43. Audiolibro. CD Audio formato MP3
di Giorgio Bassani
editore: Emons Edizioni
Cinque attori, cinque voci ferraresi di oggi rileggono il celebre racconto di Bassani che narra di un eccidio emblematico della guerra civile italiana. Lucida lettura del Ventennio fascista e del conflitto interiore di una città, "Una notte del '43" tuttora ci parla, denunciando coloro che preferirono il conforto e la sicurezza del conformismo e della viltà. Quinto racconto della raccolta "Cinque storie ferraresi", ispirò il film La lunga notte del '43 (i960) di Florestano Vancini. Gli attori che hanno preso parte al progetto sono Monica Chiarabelli, Massimo Malucelli, Fabio Mangolini, Stefano Muroni e Marco Sgarbi. All'interno: un volumetto con saggi inediti di Giuseppe Muroni, Eleonora Rossi e Anna Maria Quarzi.
Cinque storie ferraresi. Dentro le mura
di Giorgio Bassani
editore: Feltrinelli
pagine: 224
Questa raccolta di racconti ("Lidia Mantovani", "La passeggiata prima di cena", "Una lapide in via Mazzini", "Gli ultimi anni
Il giardino dei Finzi-Contini
di Giorgio Bassani
editore: Feltrinelli
Pochi romanzi italiani del Novecento sono entrati così profondamente nel cuore dei lettori come "Il giardino dei Finzi-Contini
Il romanzo di Ferrara
di Giorgio Bassani
editore: Feltrinelli
pagine: 797
"Il romanzo di Ferrara" è l'opera in cui Giorgio Bassani ha voluto raccogliere, ordinare, consolidare i romanzi e i racconti pubblicati fino al 1972. Uscito per la prima volta nel 1974 e rivisto in una seconda edizione nel 1980, "Il romanzo di Ferrara" è di fatto l'opera di una vita. In essa si dispiega la storia di una città negli anni cruciali che vanno dal fascismo agli anni cinquanta e insieme lo sguardo che la evoca, attraverso un lavoro dentro le strategie della memoria comparabile solo a quello di Marcel Proust. Non meno dell'io narrante che spesso "conduce" la narrazione si stagliano indimenticabili personaggi come Lida Mantovani, Clelia Trotti, Micòl Finzi-Contini, Athos Fadigati, Edgardo Limentani, in una lunga galleria di umanità che di volta in volta splende di giovinezza, si ripiega in dignitose solitudini, si smaterializza in umbratili esistenze ai margini della società borghese, si desta in speranza, in futuro.
«Sarà un bellissimo numero». Carteggio 1948-1959
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
pagine: 249
I Promessi sposi. Un esperimento
di Giorgio Bassani
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 152
Un Bassani inedito, questo: un trattamento per il cinema, che è un racconto lungo; una insospettata "storia milanese", che dialoga con le "Cinque storie ferraresi" del 1956, e fra esse si incunea come "esperimento" morale e civile su e con Manzoni. Bassani forza i limiti del genere e al cinema impone le leggi narrative del capolavoro manzoniano. Brevi note di commento all'inizio delle tre parti della sceneggiatura sottolineano di volta in volta le intenzioni dell'autore: "Dato il carattere sperimentale, di studio, della presente riduzione, si è voluto tentare un inizio diverso da quello del romanzo, anche se desunto rigorosamente dallo stesso". Bassani non era nuovo alla sceneggiatura, aveva lavorato con Visconti per "Senso", con Luigi Zampa ("La romana"), con Soldati, ("La donna del fiume"). Oggi si legge questa sceneggiatura come documento, (il film non fu poi mai realizzato).