Libri di Giorgio Marchetti
Il terzo Borzacchini universale
di Giorgio Marchetti
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 292
Si tratta di una raccolta di modi di dire e vocaboli toscani spesso molto saporiti, che il Borzacchini (pseudonimo di Giorgio Marchetti) ha raccolto per i lettori del Terzo millennio affinché queste perle della tradizione popolare italiana non vadano perdute per sempre, travolte da un italiano tristemente "uguale per tutti". In questo libro la tristezza non entra mai, né vi entrano l'omologazione, l'appiattimento, il senso del pudore. Gioco linguistico allo stato puro: beffardo, scurrile, paradossale, ma sempre di irresistibile comicità. Pubblicato la prima volta nel 1996, nel 1999 ottiene un seguito. Questo terzo volume del Borzacchini universale contiene tanti nuovi lemmi.
Il quarto Borzacchini universale
di Giorgio Marchetti
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 311
Ettore Borzacchini, al secolo Giorgio Marchetti, torna in libreria per la gioia del pubblico italiano e non solo. Sì, perché dopo essere stato consacrato dall'Accademia della Crusca, ora il Borzacchini è addirittura oggetto di conferenze e seminari nelle università d'Oltreoceano. Questo quarto volume del dizionario maccheronico di Giorgio Marchetti ha una prefazione di Robert de Lucca, professore di Letteratura italiana al Bennington College, Usa, Doctor in Philosophy. Che lo elogia e lo colloca nell'olimpo dei Grandi accanto a Gadda, Rabelais, Flaiano, Guareschi. E noi, rinfrancati dall'Accademia che questo libro goliardico e licenzioso è alta letteratura, possiamo goderci ancora di più il talento irriverente e opulento del Marchetti, la "sconcezza felicemente distruttrice" della sua affabulazione, la sua pazza e spensierata giostra linguistica.
La villeggiatura del Borzacchini
di Giorgio Marchetti
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 151
Non è più tempo di viaggi intercontinentali, avventure esotiche, villaggi esclusivi: torna trionfalmente la vacanza nostrana,
Il nuovissimo galateo del Borzacchini
di Giorgio Marchetti
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 195
Un'esilarante e velenosa satira di costume mascherata da galateo ma, l'autore avverte, questo libro non è e non vuole essere un manuale di buone maniere. Tutt'altro: secondo Marchetti al giorno d'oggi non abbiamo bisogno di "regole permanenti e modelli fissi". Il gentiluomo contemporaneo dovrà allora entrare nel consorzio civile andando là dove vuole il suo conformismo. Solo così potrà scoprire quale sia la sua "collocazione" nel mondo, quale sia per lui il ruolo più vantaggioso o più adatto ai suoi desideri e alle sue inclinazioni. Apologhi, parabole, allegorie e consigli spiccioli aiuteranno il gentiluomo ad orientarsi e a individuare il proprio percorso di adeguamento al vivere civile.