Libri di Grado Giovanni Merlo
Valdo. L'eretico di Lione
di Grado Giovanni Merlo
editore: Claudiana
pagine: 119
Attraverso un'avveduta analisi della documentazione più antica e attendibile, Grado Giovanni Merlo delinea la vicenda umana e
Eretici ed eresie medievali
di Grado Giovanni Merlo
editore: Il mulino
pagine: 158
Fra il XII e il XIII secolo, al moltiplicarsi delle esperienze religiose fa riscontro l'intolleranza ecclesiastica verso ogni
Francesco. Cinque sguardi sul santo di Assisi
editore: Edb
pagine: 56
Vergognandosi di essere figlio di mercante, Francesco si prefigge nella giovinezza di coltivare le virtù dell'aristocrazia e d
Frate Francesco
di Grado Giovanni Merlo
editore: Il mulino
pagine: 182
L'esperienza umana e religiosa di frate Francesco, nella concretezza della società civile ed ecclesiastica e delle vicende deg
Il cristianesimo medievale in Occidente
di Grado Giovanni Merlo
editore: Laterza
pagine: 219
Nel lungo periodo che va dal VII-VIII secolo alla Riforma protestante degli inizi del Cinquecento, si viene affermando un cris
Streghe
di Grado Giovanni Merlo
editore: Il mulino
pagine: 110
Nel 1495, in un paesino del Piemonte, nove donne sono condannate per stregoneria. Denunciate all'inquisitore, imprigionate e torturate, confessarono sabba notturni, amplessi demoniaci, profanazioni di croci e ostie, banchetti di carne di bambino, malefici e violenze. C'è una realtà dietro quelle confessioni fantasiose? Di che cosa parlavano veramente? Merlo addita una possibile realtà, meno fantasiosa, che pare trasparire da alcuni indizi: una storia di furto d'erba e di botte in convento, una morte che innesca la maldicenza. Ma alla fine del Quattrocento streghe e demoni erano ormai la "favola horror" con cui spiegare reltà minacciose o non chiare.
Eretici ed eresie medievali
di Grado Giovanni Merlo
editore: Il mulino
pagine: 158
Nei secoli XII e XIII si manifestano fenomeni di eterodossia collocabili in una peculiare dialettica: da un lato, si assiste al moltiplicarsi di esperienze religiose in mille direzioni e, dall'altro, cresce l'intolleranza ecclesiastica verso ogni forma di autonomia, in concomitanza con una volontà di inquadramento complessivo di ogni aspetto della vita degli uomini. La sintesi non fu sempre possibile, né sempre si realizzò. Ne derivarono esclusioni, anche violente, e integrazioni proficue. Una parte prevalse, l'altra soccombette: storicamente vinti furono gli eretici, vincitori gli uomini di chiesa. La storia degli eretici è letta qui in connessione con la storia delle gerarchie ecclesiastiche, tese alla elaborazione di una dottrina della salvezza razionalizzata e pacificata. Poiché il conflitto fu tra individui e gruppi dalle idee e dai comportamenti diversi e antagonistici, il libro ruota intorno a figure-cardine individuali e collettive: da Pietro di Bruis a Dolcino di Novara attraverso valdesi, umiliati, catari, amalriciani, apostolici e "santi" eretici.
Giovanni Miccoli. Elogio della ricerca storica
di Grado Giovanni Merlo
editore: Morcelliana
pagine: 136
Il fiato lungo di una ricerca si rivela nel suo metodo: se questo nel corso del tempo sempre più si determina e supera la biografia intellettuale di chi lo pensa, vuol dire che è già un modello per la stessa disciplina. È il caso del modello storiografico di Giovanni Miccoli. Al mutare degli oggetti della sua ricerca, si chiarifica la ragione che la guida: fare storia significa pensare per problemi, e non parcellizzarla; vuol dire riconoscerne i nessi, quelli ad esempio fra "storia della Chiesa" e "storia medievale". Nelle pieghe dell'epoca medievale vi sono elementi che si evolvono lungo le epoche successive; mestiere dello storico è decifrarli. I cinque saggi di questo libro spiegano così le due anime di Miccoli: una è negli studi medievistici condotti alla scuola di Delio Cantimori e Arsenio Frugoni - e con i volumi sulla Chiesa gregoriana, su San Francesco d'Assisi e la Storia religiosa dell'Italia fino alla prima età moderna -; l'altra è nelle questioni di storia della Chiesa contemporanea, affrontate con lo stesso rigore, come il rapporto fra antisemitismo e cattolicesimo. Una coscienza storica che si alimenta delle metamorfosi dei medesimi problemi e, pur nella diversità delle forme del passato, cerca di interpretare il presente proprio nel "serrato dialogo con la tradizione culturale".
Francescanesimo passato prossimo
di Grado Giovanni Merlo
editore: EMP
pagine: 104
Una raccolta di studi su francescanesimo e francescanesimi: i testi non sono appesantiti da note a piè di pagina, sono scorrev
Valdo. L'eretico di Lione
di Grado Giovanni Merlo
editore: Claudiana
pagine: 120
Valdo o Valdesio di Lione è uno dei pochi eretici medievali noti nella cultura storica diffusa. Al passaggio dal XII al XIII secolo, egli vive un'esperienza religiosa incentrata sulla povertà evan-gelica e sulla missione apostolica. Tale esperienza è qui riproposta attraverso fonti e documenti elaborati pressoché in contemporanea. Proprio questa documentazione è il fondamento su cui, al di là delle tante zone d'ombra, è pos-sibile chiarire le linee generali e alcuni aspetti specifici della testimonianza evangelica di un ricco cittadino di Lione, che verso il 1175 si converte al Cristo, trovando presto "fratelli" e "so-relle" che lo seguono nella via del vangelo, e che nel 1184 con i suoi seguaci diviene "per sem-pre eretico" a seguito della decisione del vertice della Chiesa cattolico-romana.
Streghe
di Grado Giovanni Merlo
editore: Il mulino
pagine: 111
Nel 1495, in un paesino del Piemonte, nove donne sono condannate per stregoneria
Contro gli eretici
di Grado Giovanni Merlo
editore: Il mulino
pagine: 168
Merlo affronta in questo volume il tema della lotta condotta dalla Chiesa di Roma contro gli eretici. Secondo l'autore la lotta antiereticale ha il suo periodo decisivo nel cinquantennio che va dal Concilio lateranense del 1179 agli anni Trenta del Duecento. In quest'epoca si formalizzano teoria e prassi della crociata ereticale, si sanciscono i confini tra ortodossia ed eresia, si trasforma il dissenso religioso in crimine politico, si mettono a punto gli strumenti intellettuali e politici che segneranno la sconfitta degli eretici prima ancora che sia istituita l'Inquisizione.