Libri di Guarracino Scipione
Storie di guerra e di pace
di Scipione Guarracino
editore: Biblioteca clueb
pagine: 192
In queste pagine si parlerà di pace e di guerra
Senza storia. Ricominciamo da uno
di Scipione Guarracino
editore: Biblioteca clueb
pagine: 144
Il libro si confronta con due domande impegnative: Che cos'è la storia e qual è la natura della conoscenza storica, e si soffe
Con gli occhi del cinema. Storia del ventesimo secolo in centouno film
di Scipione Guarracino
editore: Biblioteca clueb
pagine: 160
Il cinema ha dato un suo importante contributo alla formazione dell'immagine diffusa del ventesimo secolo e ai mutamenti che i
Allarme demografico. Sovrappopolazione e spopolamento dal XVII al XXI secolo
di Scipione Guarracino
editore: Il saggiatore
pagine: 222
Negli ultimi quattro secoli le tendenze della popolazione hanno suscitato, in Occidente e nel mondo intero, atteggiamenti tanto apocalittici quanto contrastanti. L'allarme demografico è periodicamente risuonato, oscillando tra due estremi angosciosi: da una parte la paura dell'invecchiamento, dello spopolamento e infine dell'estinzione; dall'altra l'incubo delle folle umane che si contendono spazio e cibo, esposte ai flagelli di guerre, carestie, epidemie. Il deserto e il formicaio. "Stiamo diventando troppi o troppo pochi?" Se lo sono chiesti economisti, religiosi, politicanti, profeti e romanzieri, ma anche celebri pensatori come Montesquieu, Malthus, Marx, Mill, Darwin, Jack London e Aldous Huxley. Spesso le loro risposte hanno gravato su interi paesi o sull'umanità tutta. Il libro segue il filo degli allarmi demografici nel suo intreccio storico con i processi di pauperizzazione e proletarizzazione, i progressi tecnologici e l'evoluzione dei costumi, il socialismo e il femminismo, il colonialismo moderno e il darwinismo sociale, la società dei consumi e il sottosviluppo, il ruolo delle religioni e delle chiese. Oggi sembra che il pendolo della paura non sappia più da che parte dirigersi, oppure che voglia toccare allo stesso tempo entrambe le estremità.
L'Italia disunita. Idee e giudizi da Dante a Gramsci
di Scipione Guarracino
editore: Mondadori bruno
pagine: 173
Fra il 1440 e il 1490 in Francia, Spagna e Inghilterra si costituirono i casi esemplari di ciò che gli storici chiamano comunemente "monarchie nazionali" o "stati nazionali". In Italia, al contrario, a metà Quattrocento le condizioni per l'unificazione politica, pur ammesso che in qualche momento fossero in precedenza esistite, erano del tutto venute meno. Dal 1494 l'Italia divenne un oggetto della politica internazionale, contesa fra le grandi potenze europee; di unificazione nazionale e indipendenza politica si ricommciòa parlare solo tre secoli dopo. Quali sono le ragioni di questa diversità italiana rispetto all'Europa occidentale, che impongono di risalire anche più indietro delle vicende del XV secolo? Il libro lascia la parola a letterati, politici e storici, da Dante e Petrarca a Machiavelli e Guicciardini, fino a Cattaneo, Mazzini e Gramsci, che, in diversi momenti cruciali per la storia del paese, hanno riflettuto sulle ragioni che facevano rimanere l'Italia disunita, la tenevano discorde e la abbandonavano a dominazioni straniere.
Storia degli ultimi settant'anni. Dal XX al XXI secolo
di Scipione Guarracino
editore: Mondadori bruno
pagine: 429
Due elementi hanno caratterizzato il periodo che si aprì con il 1945: il sistema internazionale fondato sul bipolarismo e la guerra fredda, e lo sviluppo economico attuato sia dal capitalismo che dal socialismo. Le vicende di questi due sistemi cominciarono a intrecciarsi al principio degli anni settanta, quando si realizzò la distensione e l'Urss dovette aprirsi alle relazioni commerciali con il mondo capitalista. Il capitalismo riuscì poi a superare le crisi petrolifere, mentre l'Urss non seppe compiere il cruciale passaggio all'economia della conoscenza e dell'informazione e la sua sola potenza militare si rivelò una carta di basso valore. Finiva l'epoca storica dei rapporti fra sistema internazionale e sviluppo economico, segnata dalla stabilità. Con il capitalismo globale e la rivoluzione telematica, si fece strada l'unipolarismo politico-militare degli Stati Uniti, favorito dal moltiplicarsi dei conflitti locali e dal terrorismo islamico. La nuova edizione, aggiornata e interamente rivista, di questo libro introduce al possibile equilibrio che si viene profilando per il XXI secolo, con le disillusioni del capitalismo senza regole e la necessità di definire un sistema internazionale di multipolarismo politico.
Storia degli ultimi sessant'anni
Dalla guerra mondiale al conflitto globale
di Guarracino Scipione
editore: Mondadori bruno
pagine: 383
Due elementi sono stati peculiari del periodo che si aprì con il 1945: il sistema internazionale fondato sul bipolarismo e la
Mediterraneo. Immagini, storie e teorie da Omero a Braudel
di Scipione Guarracino
editore: Mondadori bruno
pagine: 204
Un nome che si porta dietro un destino, un mare non proprio chiuso ma racchiuso, che definisce uno spazio e vi agisce da fattore di unione e non di separazione. Coniato da un oscuro scrittore latino nel III secolo d. C., l'aggettivo "mediterraneo" non è solo una nozione geografica riferita a un ambiente e un clima particolarmente fortunati, ma rappresenta quello speciale legame che mette in comunicazione tre continenti e tre insiemi di civiltà popoli, culture, lingue, religioni, esperienze, ideali -, invitandoli all'incontro, allo scambio. È così che la storia del mondo mediterraneo diventa straordinaria, riflesso di una regione unica per la sua combinazione di terra, mare, aria e sole, dalla quale ci si aspetta in ogni istante la capacità di insegnare e accettare il diverso, arrivando a guardare oltre il momento del conflitto. Per cogliere lo spirito del Mediterraneo e svelarne i segreti, questo libro chiama a dialogare le voci che attraverso i secoli ne sono stati interpreti e testimoni, da Omero ed Erodoto a storici e scrittori contemporanei, come Fernand Braudel, Predrag Matvejevic, Abraham Yehoshua e Amin Maalouf.
Storia degli ultimi sessant'anni. Dalla guerra mondiale al conflitto globale
di Scipione Guarracino
editore: Mondadori bruno
pagine: 397
Il libro dedica largo spazio e attenzione all'epoca del capitalismo globale e della rivoluzione telematica, con il multipolarismo economico (Stati Uniti, Europa, Giappone, Cina) e l'unipolarismo politico-militare degli Stati Uniti, tentati dalla carta imperiale e unilaterale ma in difficoltà nel governare un mondo reso fortemente instabile dal moltiplicarsi dei conflitti locali e dal terrorismo islamico.
Le età della storia. I concetti di Antico, Medievale, Moderno e Contemporaneo
di Scipione Guarracino
editore: Mondadori bruno
pagine: 304
Storia degli ultimi cinquant'anni. Sistema internazionale e sviluppo economico dal 1945 ad oggi
di Scipione Guarracino
editore: Mondadori bruno
pagine: 480
Il periodo che si è aperto con gli esiti della seconda guerra mondiale e che si è concluso nel corso degli anni Ottanta, costituisce, secondo l'autore, un sottoperiodo dell'intero XX secolo e partecipa perciò dei suoi caratteri di fondo, come la fine del primato europeo, la decolonizzazione o il sottosviluppo. Esso possiede però anche alcune peculiarità più specifiche. Una di queste è il sistema internazionale fondato sul bipolarismo e sulla guerra fredda. Una seconda peculiarità è data dallo sviluppo economico che, dopo il 1945, ha raggiunto livelli di intensità mai toccati prima.