Libri di Guido Traversa
Dall'identità individuale all'identità della storia. L'antropologia teologica in Kant
di Traversa Guido
editore: If press
pagine: 76
Tre testi di Kant leggo e commento, da un punto di vista etico, politico e da ultimo estetico: Idea di una storia universale d
L'identità in sé distinta. Agere sequitur esse
di Guido Traversa
editore: Editori Riuniti Univ. Press
pagine: 151
L'agire segue dall'essere. Ma come? Quale nozione di identità personale può sostenere il peso di un agire libero? Quali sono alcune delle difficoltà alle quali le nostre azioni vengono esposte quando l'esperienza sembra condannarci ad una identità assoluta, senza scarti, tra il nostro essere e le condizioni in cui ci possiamo trovare? Una identità in sé distinta quali prospettive etiche e quasi di salvezza ci consentirebbe di vedere e praticare? In questo libro si cerca di impostare adeguatamente tali domande e di individuare un insieme di risposte fondate nel terreno di una filosofia capace di descrivere il tessuto che lega insieme l'identità e la distinzione nell'esperienza individuale come in quella sociale e storica. Capire cosa significa la figura sovratemporale di Giobbe, gli insegnamenti di Epitteto, la critica di Luigi Scaravelli, la bellezza dell'universo copernicano ci porta a individuare forme di realismo, che toccano le esigenze più attuali delle scienze umane e della filosofia.
Identità etica. Questioni di storiografia filosofica e di consulenza filosofica
di Guido Traversa
editore: Manifestolibri
pagine: 127
Perché c'è bisogno di una identità etica? Identità si dice in molti modi, alcuni sono un pericolo per l'agire etico e per quello politico, altri ne diventano una garanzia metafisica. Quale identità ha la potenza di non cancellare le differenze? Quale identità personale può sostenere l'agire etico individuale? Quale identità collettiva può dar forma corretta alle relazioni interpersonali? Quale identità di un popolo può essere riconosciuta dagli altri? Quale identità può essere etica e non produrre violenza? Quella che contiene in sé la distinzione. Quella che mostra nella realtà il proprio non essere univoca. Quella che ha dettagli veramente diversi tra loro: accidenti come luoghi di memoria e di speranza. Quella che diviene in modo contingente ma anche libero e necessario. Quella che è reale luogo di ascolto di sé e degli altri. Questo libro sviluppa la proposta presentata dall'autore nel volume Metafisica degli accidenti (2004) analizzando alcuni momenti decisivi della storia della filosofia e intervenendo anche nel campo attuale e delicato della consulenza filosofica, che l'autore pratica personalmente da alcuni anni.
Metafisica degli accidenti. Dalla logica alla spiritualità: il tessuto delle cose
di Guido Traversa
editore: Manifestolibri
pagine: 116
Che cos' e una singola cosa, un' azione, o un singolo evento storico, quale è la sua identità? Questa ricerca non riguarda solo le caratteristiche generali dell'esperienza, ma il peso che i dettagli, la loro molteplicità e le loro differenze hanno nella nostra attuale realtà naturale e storica. L'autore sostiene che la singola cosa è in sé piena di distinzioni, perché eterogenei sono i suoi componenti e perché si trasforma nel tempo, non in modo meccanico, ma attraverso l'intervento di tendenze contingenti. Proprio per render conto dell'innegabile mutevolezza della realtà naturale e sociale, l'autore propone una metafisica degli accidenti e della contingenza, una filosofia adeguata aIl'eterogeneità del reale.