Libri di Jürgen Renn
Einstein secondo Einstein. Riflessioni autobiografiche e scientifiche
editore: Hoepli
pagine: 288
Una nuova prospettiva sulla formazione scientifica e filosofica di Einstein, a partire dalle sue note autobiografiche, che tra
L'evoluzione della conoscenza. Dalle origini all'Antropocene
di Jürgen Renn
editore: Carocci
pagine: 788
In questo volume Jürgen Renn propone un nuovo modo di pensare la storia della scienza e della tecnologia esaminando il ruolo d
Sulle spalle di giganti e nani. La rivoluzione incompiuta di Albert Einstein
di Jurgen Renn
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 361
Albert Einstein è da tempo diventato l'icona dello scienziato geniale, l'eletto in grado di porre le basi di una rivoluzione scientifica fertile e duratura. La svolta della relatività, iniziata nel 1905 e proseguita con la formulazione della teoria della relatività generale nel 1915, offre però moltissimo materiale per indagare più a fondo e in maniera meno ovvia le ragioni e le modalità di un cambiamento tanto epocale nel nostro modo di intendere il mondo, Einstein certamente poggiava "sulle spalle dei giganti" che lo avevano preceduto (da Galileo a Newton), ma per Jürgen Renn la scienza non progredisce in modo lineare, per semplice e lento accumulo di nozioni; più spesso di quanto si pensi all'impresa scientifica partecipano anche molti "nani", che contribuiscono in maniera decisiva a determinare le grandi scoperte. Frutto di un'indagine corale, svolta all'Istituto Max Planck di Berlino per oltre vent'anni, "Sulle spalle di giganti e nani" delinea un ritratto esemplare e a tutto tondo di una teoria complessa e solida, che mette in risalto tutti i rivoli che ne costituiscono il fondamento e che ne hanno determinato il successo, permettendoci di conoscere un po' più nel dettaglio il mondo nel quale viviamo.
Sulle spalle di giganti e nani. La rivoluzione incompiuta di Albert Einstein
di Jurgen Renn
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 361
Albert Einstein è da tempo diventato l'icona dello scienziato geniale, colui che vede più lontano degli altri, l'eletto in grado di porre le basi di una rivoluzione scientifica fertile e duratura. La svolta della relatività, iniziata nell'annus mirabilis 1905 e proseguita con la formulazione della teoria della relatività generale nel 1915, offre però moltissimo materiale per indagare più a fondo e in maniera meno ovvia le ragioni e le modalità di un cambiamento tanto epocale nel nostro modo di intendere il mondo. Einstein certamente poggiava, come si usa dire, "sulle spalle dei giganti" che lo avevano preceduto (da Galileo a Newton), ma per Jürgen Renn la scienza non progredisce in modo lineare, per semplice e lento accumulo di nozioni; più spesso di quanto si pensi all'impresa scientifica partecipano anche molti "nani", che contribuiscono in maniera decisiva a determinare le grandi scoperte. Si tratta di personaggi spesso dimenticati e secondari, di amici, persino di semplici artigiani il cui sapere diffuso gioca un ruolo fondamentale nell'avanzamento delle conoscenze. Questo è il contesto nel quale si muove il lavoro di Renn, frutto di un'indagine corale, svolta all'Istituto Max Planck di Berlino per oltre vent'anni, sulla base di un'abbondanza di fonti disponibili che hanno permesso di ricostruire la storia della teoria einsteiniana in modo completo e dettagliato.