Albert Einstein è da tempo diventato l'icona dello scienziato geniale, l'eletto in grado di porre le basi di una rivoluzione scientifica fertile e duratura. La svolta della relatività, iniziata nel 1905 e proseguita con la formulazione della teoria della relatività generale nel 1915, offre però moltissimo materiale per indagare più a fondo e in maniera meno ovvia le ragioni e le modalità di un cambiamento tanto epocale nel nostro modo di intendere il mondo, Einstein certamente poggiava "sulle spalle dei giganti" che lo avevano preceduto (da Galileo a Newton), ma per Jürgen Renn la scienza non progredisce in modo lineare, per semplice e lento accumulo di nozioni; più spesso di quanto si pensi all'impresa scientifica partecipano anche molti "nani", che contribuiscono in maniera decisiva a determinare le grandi scoperte. Frutto di un'indagine corale, svolta all'Istituto Max Planck di Berlino per oltre vent'anni, "Sulle spalle di giganti e nani" delinea un ritratto esemplare e a tutto tondo di una teoria complessa e solida, che mette in risalto tutti i rivoli che ne costituiscono il fondamento e che ne hanno determinato il successo, permettendoci di conoscere un po' più nel dettaglio il mondo nel quale viviamo.
Sulle spalle di giganti e nani. La rivoluzione incompiuta di Albert Einstein

Titolo | Sulle spalle di giganti e nani. La rivoluzione incompiuta di Albert Einstein |
Autore | Jurgen Renn |
Traduttori | G. Castagnetti, M. Badino, A. Borrelli |
Argomento | Scienze Umane Scienze |
Collana | Saggi tascabili |
Editore | Bollati Boringhieri |
Formato |
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Pagine | 361 |
Pubblicazione | 2016 |
ISBN | 9788833927978 |
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