Libri di L. Gentili
Disobbedienza civile
di Henry David Thoreau
editore: Se
"Se è indubbio che Thoreau abbia trascorso gran parte della sua vita nella libera natura, per lo più in solitudine e lontano d
Disobbedienza civile
di Henry David Thoreau
editore: Feltrinelli
pagine: 89
La critica di Thoreau era indirizzata verso le politiche del governo americano: alle sue pratiche di mantenimento dello schiav
Lo zen e la cerimonia del tè
di Kakuzo Okakura
editore: Feltrinelli
pagine: 112
Opera di una personalità complessa (Okakura fu al contempo un grande studioso dell'Oriente, un messia autorevole e autoritario e un poeta), "The Book of Tea" (1906) fu scritto in inglese per un pubblico occidentale. Okakura volle spiegare i caratteri dell'orientalità attraverso il simbolo del tè: parla della sua storia e della sua importanza, ne descrive la cerimonia quasi religiosa, fatta di una ritualità e di norme precise, che sanciscono la sottomissione del presente agli avi e al passato. Nella riproduzione di una cerimonia esattamente come si svolgeva nell'antichità si manifesta infatti quell'obbedienza tipicamente giapponese all'autorità degli antenati che non può essere mai contestata o contraddetta. Con uno scritto di Everett Bleiler.
In difesa del suicidio
di John Donne
editore: Se
pagine: 168
"Beza fu un uomo eminente, illustre e glorioso come nessun altro
Lo zen e la cerimonia del tè
di Kakuzo Okakura
editore: Se
pagine: 104
"Il cielo dell'umanità moderna si è realmente frantumato nella lotta titanica per la ricchezza e il potere. Il mondo brancola nelle tenebre dell'egoismo e della volgarità. La conoscenza si compra a prezzo della cattiva coscienza, la generosità si pratica a fini utilitaristici. Oriente e Occidente, come due draghi scagliati in un mare agitato, lottano invano per riconquistare il gioiello della vita. Abbiamo nuovamente bisogno di una Niuka [Nü Wa] che ponga rimedio alla completa devastazione; attendiamo il grande avatdra. Beviamo, nel frattempo, un sorso di tè. Lo splendore del meriggio illumina i bambù, le sorgenti gorgogliano lietamente, e nella nostra teiera risuona il mormorio dei pini. Abbandoniamoci al sogno dell'effimero..."