Libri di Loredana Limone
Una lettera lunga una vita
di Loredana Limone
editore: Cento autori
pagine: 242
Tina vive con serenità i suoi ultimi anni di vita lontana dall'Italia e dalle sue radici
La felicità vuole essere vissuta. Chi va e chi resta a Borgo Propizio
di Loredana Limone
editore: Salani
pagine: 467
La vita ti dà e ti toglie, ti ferisce e ti cura, ti abbatte e ti solleva
E le stelle non stanno a guardare. Le storie di Borgo Propizio
di Limone Loredana
editore: Salani
pagine: 387
Tanti sono gli avvenimenti che scombussolano le giornate di Borgo Propizio e dei suoi numerosi abitanti, come la sempreverde z
Borgo Propizio
di Loredana Limone
editore: Guanda
pagine: 280
Quasi tutte le fiabe cominciano con C'era una volta, ma questa è diversa. Questa comincia con C'è una volta... Perché è oggi che Belinda ha intenzione di ripartire e Borgo Propizio, un paese in collina, in un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che importa! A eseguire i lavori nel negozio, un tempo bottega di ciabattino, è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli... Ma c'è anche una grande felicità: l'amore, sbocciato all'improvviso, per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti...
Lo zucchino d'oro. Cinquanta ricette con il fior fiore dell'orto
di Loredana Limone
editore: Vallecchi
pagine: 63
Tra le moltissime piante che "si possono mangiare", quella della zucchina è senza dubbio la più generosa, perché sia i frutti che i fiori sono gustosissimi e assai versatili in cucina. Parente stretta della zucca gialla, anche la Cucurbita pepo è arrivata in Europa dalle lontane Americhe, e fin da subito ha cominciato a farsi apprezzare per le sue numerose qualità, non solo gastronomiche: notevoli proprietà antinfiammatorie, diuretiche e blandamente lassative la rendono infatti adatta all'alimentazione di tutti, e soprattutto a quella di bambini, anziani e convalescenti. Ricca d'acqua ma priva di grassi, la zucchina è quindi l'alleata ideale per ogni dieta ipocalorica in cui si voglia tener conto in ugual misura di gusto e salute.
Mangiare in cascina
Viaggio nella gastronomia e nelle tradizioni della civiltà contadina