Libri di Lorenzo Ornaghi
Nell'età della tarda democrazia
Scritti sullo stato, le istituzioni e la politica
di Lorenzo Ornaghi
editore: Vita e pensiero
pagine: 392
Di fronte alla decadenza della politica moderna nei paesi dell'Occidente, è necessario investire sul potenziale di sviluppo democratico che ancora esiste.
Storia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore
Le istituzioni - Volume V - I patrimoni dell'Università Cattolica
editore: Vita e pensiero
pagine: 660
Il V volume della Storia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è stato pensato per consentire a un pubblico ampio di lettori di accostarsi ai patrimoni ‘materiali’ dell’Ateneo dei cattolici italiani. Va dunque alla ricerca di ciò che, nel corso del tempo, ha contribuito a formare un deposito di indubbia rilevanza e che si presenta sotto forma di un insieme variegato di oggetti e costruzioni. Sino ad ora si è raccontato di tale deposito in maniera settoriale, sottolineando, di volta in volta, qualcuno dei molti aspetti che lo compongono, si tratti delle opere artistiche e architettoniche, oppure dei reperti archeologici o, ancora, delle imprese editoriali della casa editrice dell’Ateneo. Questo volume offre un resoconto più complessivo, ma non meno circostanziato, che attesta l’entità e la qualità dei diversi beni conservati dall’Ateneo del Sacro Cuore. Le rassegne qui presentate sono precedute da alcuni saggi che analizzano le tradizioni culturali di cui il patrimonio dell’Ateneo è espressione, corredati da un ampio apparato iconografico che testimonia, con l’immediatezza delle immagini, la varietà e lo spessore dei depositi custoditi dall’Università Cattolica presso la sede milanese.
«Per un miglior bene avvenire». Scritti scelti (1871-1900)
editore: Ecra
pagine: 392
Pubblicati in occasione della beatificazione (29 aprile 2012), gli scritti di Giuseppe Toniolo testimoniano la grande attualit
Globalizzazione: nuove ricchezze e nuove povertà
di Lorenzo Ornaghi
editore: Vita e pensiero
pagine: 178
La globalizzazione viene comunemente rappresentata come complesso di fenomeni dotato di un dinamismo inarrestabile, alla stregua di una forza della natura. La rapida strutturazione su scala mondiale dei flussi di merci, capitali e nuove tecnologie è all’origine di trasformazioni economiche, politico-sociali e culturali dagli esiti non facilmente immaginabili.
Per molti questa realtà che contrassegna la nostra epoca va salutata con estremo favore. Essa costituisce la forma compiuta del grande ideale liberale: una sempre più ampia integrazione dell’economia planetaria andrebbe generando uno straordinario accrescimento della prosperità, i cui vantaggi ricadrebbero anche sui paesi poveri. E tuttavia, questa rappresentazione mostra la sua parzialità proprio a fronte dell’inconfutabile evidenza di un crescente divario non solo tra paesi ricchi e paesi poveri, ma anche all’interno delle stesse società e democrazie dell’Occidente. Sorgono allora domande ineludibili per chi ha a cuore un profilo di civiltà che non si contragga attorno al mero interesse economico, ma abbia consistenza etica: la globalizzazione è un processo a cui lasciare uno svolgimento del tutto indipendente, o non va piuttosto orientata? Come immaginare un ruolo nuovo della politica perché la competizione non trionfi sulle istanze della giustizia? In quali maniere e attraverso quali soggetti la comunità internazionale, nelle sue diverse articolazioni, deve operare per porre un argine agli elevati costi di questa nuova frontiera del capitalismo?
Queste preoccupazioni accomunano le autorevoli riflessioni qui pubblicate. Nella loro diversità, esse si compongono attorno all’esigenza decisiva di un nuovo umanesimo, che richiede il rigore del pensiero, l’intransigenza dell’etica e il cuore della solidarietà. Le inedite questioni poste dalla globalizzazione domandano non meno di questo, se non si rinuncia all’idea di una società che dia forma al proprio destino anziché abbandonarsi inerme al corso degli eventi.
Interesse
editore: Il mulino
pagine: 144
Il concetto di "interesse" ha avuto una vicenda così rocambolesca che viene spontaneo chiedersi se esso possegga realmente una