Libri di Luca Rastello
La guerra in casa
di Luca Rastello
editore: Einaudi
pagine: 304
"La guerra in casa" non racconta soltanto la guerra nella ex Jugoslavia, ma il suo rapporto con noi, vicini e distratti
Dopodomani non ci sarà. Sull'esperienza delle cose ultime
di Luca Rastello
editore: Chiarelettere
pagine: 318
Malato per dieci anni, Luca Rastello, giornalista e scrittore torinese, sempre in prima fila e spesso solo a raccontare l'indi
La frontiera addosso
Così si deportano i diritti umani
di Rastello Luca
editore: Laterza
pagine: 280
Un libro coraggioso e provocatorio sulle violazioni dei diritti a danno di migliaia di migranti, storie di donne e uomini resp
Undici buone ragioni per una pausa
di Rastello Luca
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 122
Esiste un tratto quasi terminale della corsa - quando l'inizio è dimenticato e la fine è certa e verosimilmente prossima, ma n
Io sono il mercato
di Luca Rastello
editore: Chiarelettere
pagine: 164
Questa è la storia di uomini normali, insospettabili padri di famiglia saliti al vertice del narcotraffico internazionale. Una storia "criminale", raccontata da uno dei protagonisti, che svela le astuzie del sistema cocaina, ma anche la vita e le abitudini dei grandi trafficanti. I pesci grossi, quelli che non ingoiano gli ovuli né trasportano la droga nei doppi fondi delle valigie, ma nei cargo, nei container, a tonnellate alla volta. Uno sguardo dall'interno. Un nuovo punto di osservazione per capire come l'economia illegale riesce a infiltrarsi nell'economia legale e a condizionarla. Perché la coca, oltre i cliché hollywoodiani e le notizie diffuse da tv e giornali, è un affare straordinariamente redditizio che finanzia guerre, conferisce potere e ridisegna i rapporti internazionali.
Binario morto
Lisbona-Kiev. Alla scoperta del Corridoio 5 e dell'alta velocità che non c'è
editore: Chiarelettere
pagine: 203
Algeciras (Portogallo), poco lontano da Lisbona
Democrazia: cosa può fare uno scrittore?
editore: Codice
pagine: 66
La parola, veicolo di conoscenza e informazione, sembra oggi aver perso il proprio potenziale critico e analitico, e la sua fondamentale funzione di sprone e stimolo. Negli ultimi vent'anni l'informazione giornalistica e la televisione l'hanno ridotta a puro strumento retorico, volto a creare consenso oppure a offrire slogan consolatori e di facile presa. Lo scrittore - sia egli letterato, giornalista o divulgatore - può ancora contribuire alla crescita di una coscienza democratica diffusa e matura? O siamo condannati a subire questo svuotamento di significato, e a rinunciare ad ogni desiderio di sapere? Antonio Pascale e Luca Rastello affrontano il difficile rapporto tra intellettuale e società, partendo da un assunto di base: l'impegno oggi più urgente è quello di allontanare la parola dalla retorica e dalla spettacolarizzazione, per fare in modo che si riappropri della propria natura di strumento descrittivo e conoscitivo.
Piove all'insù
di Luca Rastello
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 259
Le meraviglie del Nuovo Mondo Flessibile si svelano tutte d'un tratto e di solito in maniera traumatica: con una lettera di licenziamento. Può capitare allora di rimanere senza parole, e di non avere altro da fare che cercarle: per dare forma al trauma, per occupare un tempo improvvisamente vuoto, per ricostruire la strada attraverso cui si e arrivati fin qui. È il tentativo del protagonista di questa storia, costretto dal suo stesso smarrimento a orientarsi seguendo una traccia vaga come la trama di certi romanzi di fantascienza psichedelica letti durante l'adolescenza.
La guerra in casa
di Luca Rastello
editore: Einaudi
pagine: 260
Il cecchino, figura principe nell'immaginario di una guerra sporca, carnefice per eccellenza, che prova a ricominciare a viver
Io sono il mercato
di Rastello Luca
editore: Tea
pagine: 166
Questa è la storia di uomini normali, insospettabili padri di famiglia saliti al vertice del narcotraffico internazionale