Libri di Luigi Guatri
Vite vissute
di Luigi Guatri
editore: Egea
pagine: 166
Questo volume è idealmente il seguito dei tre libri "Li ho visti così", scritti col giornalista Ermes Zampollo, che ringrazio di cuore. Esso porta da 47 a 57 i personaggi della mia galleria, scelti fra i tanti che ho conosciuto durante la lunga vita accademica e professionale. La mia vita operativa nel frattempo ha raggiunto i 64 anni: 1949-2013. Le regole non sono cambiate. In questo volume si può forse notare un'accentuata presenza di figure di un passato meno recente. Solo due i personaggi operativi.
Impairment
editore: Università Bocconi Editore
pagine: 280
L'identificazione degli appropriati tassi di attualizzazione è una area tanto critica quanto importante nelle valutazioni fondate sui flussi di risultato attesi. I tassi di attualizzazione sono misure stimate e non dati certi di mercato. I tassi di mercato devono essere aggiustati per il rischio della specifica entità oggetto di valutazione. Non esistono misure oggettive di premi per il rischio. Proprio per questa ragione il processo da seguire per la loro stima deve rispondere ai requisiti della razionalità, dell'affidabilità, della verificabilità e della coerenza con i flussi di risultato prospettici da scontare. Questo volume risponde alla finalità di sintetizzare la teoria sottostante alla scelta dei tassi di attualizzazione.
Il giudizio integrato di valutazione. Dalle formule al processo valutativo
di Luigi Guatri
editore: Egea
pagine: 104
I moltiplicatori nella valutazione delle aziende
editore: Università Bocconi Editore
pagine: 600
Il cofanetto racchiude due volumi: "Principi e linee guida professionali" e "Metodi & strumenti"
Impairment
editore: Università Bocconi Editore
pagine: 80
Che cos'è l'Impairment? Le tradizionali regole contabili che traducono il tema dell'ammortamento del Goodwill e degli Intangib
Nuovo trattato sulla valutazione delle aziende
editore: Università Bocconi Editore
pagine: 1092
Dal lavoro emerge chiaramente che il processo valutativo esige oggi la fusione di due categorie di competenze: aziendalistiche, per cogliere negli aspetti sostanziali le capacità e le prospettive delle aziende; di finanza aziendale, per dominare nell'aspetto quantitativo temi quali tassi, moltiplicatori, "premi" e "sconti", volatilità, sensitività, fondatezza dei modelli e così via. Ampio spazio è stato riservato alle valutazioni per il bilancio. Con l'adozione dei nuovi Principi Contabili Internazionali il tema del Valore (fair value, value in use, recoverable value ecc.) irrompe nella contabilità richiamando l'attenzione di un'ampia cerchia di operatori e di esperti che fino a oggi ne era stata sostanzialmente lontana.
Cinquant'anni di valutazioni aziendali. Dal pionerismo all'internazionalizzazione
di Luigi Guatri
editore: Università Bocconi Editore
pagine: 560
"La storia del "valore" e delle "valutazioni d'azienda" è una storia tipicamente (seppure non esclusivamente) bocconiana. Avendola vissuta, ho desiderato testimoniarlo in questo libro. E l'ho fatto anche avvalendomi di una condizione in cui ormai pochi si trovano: ho vissuto interamente questo periodo. La "Scuola del valore bocconiana" unita attorno alle riviste "Finanza, Marketing e Produzione" (dal 1983) e "La Valutazione delle Aziende" (dal 1996) e alle collane dedicate di Egea, ha svolto per decenni in Italia un'opera importante nella ricerca e nelle proposte operative in tema di valore e di valutazione delle aziende. Sia sul piano accademico sia sul piano applicativo e di contributo alla professione: aspetti che non sono mai stati disgiunti, nel solco di una tradizione che si è consolidata nel tempo. Di qui è nata l'ispirazione di comporre un quadro dell'evoluzione storica della ricerca accademica e delle applicazioni professionali riguardanti questi temi nella seconda metà del Ventesimo secolo nel nostro Paese (anche se negli ultimi vent'anni l'orizzonte si è allargato gradualmente a tutto il mondo.» (Luigi Guatri).
Li ho visti così. Protagonisti di università, industria, banca, professione nell'ultimo mezzo secolo
editore: Egea
pagine: 247
"Il terzo volume di "Li ho visti così" porta da 35 a 47 i personaggi della mia galleria, scelti fra i tanti che ho conosciuto durante la lunga vita accademica e professionale. La mia vita operativa nel frattempo sta raggiungendo i 63 anni: 1949-2012. Ciò malgrado ho esteso - con coraggio (o incoscienza?) - gli impegni accademici fino al 2014. Le regole non sono cambiate. In questo terzo volume si può forse notare un'accentuata presenza di figure di un passato meno recente. Rimane valida in ogni caso la regola del filosofo Joubert: "la storia, come la prospettiva, ha bisogno della lontananza". Nel terzo volume, solo per il professor Giovanni Ferrerò, appare un "co-personaggio": il miglior amico della sua vita, il professor Pellegrino Capaldo. Aumentano, invece, da sette a nove le "classi di personaggi": abbiamo aggiunto le classi dei Maestri "non bocconiani" che pure sono stati (o sono) grandi Maestri; e dei "bocconiani di ferro" che, pur non avendo raggiunto la "fama" in un campo specifico, hanno fatto onore alla loro università. Contravvenendo infine a tutte le regole, a queste oltre alle sette classi di personaggi comprese in questo terzo volume, ne ho aggiunto una che non so qualificare, ma che comprende il "personaggio" più importante della mia vita: mia moglie Lina che, tragicamente mi ha lasciato il 14 dicembre 2010."
La valutazione delle aziende
editore: EGEA
pagine: 584
Il processo valutativo esige oggi la fusione di due categorie di competenze: aziendalistiche, per cogliere negli aspetti sostanziali le capacità e le prospettive delle aziende; ma anche di finanza aziendale, per dominare nell'aspetto quantitativo temi quali tassi, moltiplicatori, "premi" e "sconti", volatilità, sensitività, fondatezza dei modelli e così via. Il volume, impostato in un'ottica internazionale per raccogliere contributi dottrinali ed esperienze professionali dei paesi più avanzati, riserva ampio spazio alle valutazioni per il bilancio alla luce dei nuovi Principi contabili internazionali grazie ai quali il tema del valore (fair value, value in use, recoverable value etc.) è entrato prepotentemente nella contabilità richiamando l'attenzione di un'ampia cerchia di operatori e di esperti che fino a oggi ne era stata sostanzialmente lontana. L'opera coniuga le più avanzate teorie e i più sofisticati modelli della finanza alle applicazioni professionali e alle esigenze operative delle aziende, e costituisce un valido supporto alla didattica dei corsi sulla valutazione d'azienda.