Libri di M. Borghesi
Il cristiano e l'anima carnale. L'attualità «inattuale» di Charles Péguy
editore: Studium
pagine: 208
Deceduto il 5 settembre 1914, a 41 anni, sui campi insanguinati della Marna, Charles Péguy non ha perso nulla della sua "attua
In comunione e in libertà. Don Giussani nella memoria dei suoi amici
editore: Studium
pagine: 288
«E come potrebbero non ricordarlo con gratitudine commossa quelli che sono stati i suoi amici, i suoi figli e discepoli? Grazi
Da Bergoglio a Francesco. Un pontificato nella storia
editore: Studium
pagine: 224
Sono trascorsi nove anni dal 13 marzo 2013, allorché il cardinale Jorge Mario Bergoglio è divenuto papa con il nome di Frances
Studium
editore: Studium
pagine: 160
Nata e sviluppatasi all'inizio del Novecento, l'attività pubblicistica di Studium procede attraverso tre periodi, a cui corris
Le metamorfosi della città di Dio
di Étienne Gilson
editore: Cantagalli
pagine: 312
Risultato delle lezioni della Cattedra Cardinal Mercier, tenute da Gilson all'Università di Lovanio nel 1952, Le metamorfosi della città di Dio è un brillante excursus del concetto di "città di Dio" da Agostino a Comte, passando attraverso Ruggero Bacone, Dante, Cusano, Campanella, l'abate di Saint-Pierre, Leibniz. Il filo rosso è la trasformazione del concetto agostiniano di civitas Dei nella Cristianità medievale, e , successivamente, nella società universale degli uomini che sta al centro del pensiero moderno. La metamorfosi è il risultato della secolarizzazione dell'ideale originario. L'ultima sua forma è l'Occidente europeo, la cui costruzione ideale, come si ricava da molti passi del volume, è, tra approvazione e riserve, il vero tema del testo di Gilson.
Caro collega ed amico. Lettere di Étienne Gilson ad Augusto del Noce (1964-1969)
editore: Cantagalli
pagine: 168
La pubblicazione del carteggio (1964-1969) tra Etienne Gilson e Augusto Del Noce è un documento di rilievo per il dialogo fecondo che si instaura tra due grandi del pensiero moderno in merito alla interpretazione delle problematiche filosofiche più dibattute in quel tempo. Dall'epistolario emerge un confronto serrato che a tratti sembra portare i due filosofi a punti di divergenza insanabile - che in realtà celano una seria analisi delle reciproche teorie e a tratti invece evidenzia una piena condivisione dei temi affrontati. Oltre ad argomenti filosofici, nelle lettere emerge una partecipazione passionale e viva alla stagione post-conciliare, ma soprattutto un rapporto di reciproca stima e di amicizia che accomuna i due grandi filosofi nella ricerca della verità.