Libri di M. Schianchi
Le contraddizioni dell'inclusione. Il lavoro socio-educativo nei servizi per la disabilità tra criticità e prospettive
editore: Mimesis
pagine: 160
L'intento del volume è fornire, a chi studia e ai professionisti (educatori, pedagogisti, assistenti sociali, psicologi), anal
Sette volte la rivoluzione. I grandi della fisica contemporanea
di Étienne Klein
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 196
Erano giovani, pieni di vita e di idee e in pochi anni hanno rivoluzionato la visione del mondo
Il cielo
editore: Motta junior
pagine: 48
Di certo ti è capitato di osservare meravigliato il colore o la forma di una nuvola, oppure di stupirti di fronte all'immensit
L'idiota in politica. Antropologia della Lega Nord
di Lynda Dematteo
editore: Feltrinelli
pagine: 266
Alla fine degli anni ottanta, quando gli elettori lombardi sanzionano l'arroganza e la corruzione della classe politica votando per la Lega Nord, si fanno sedurre dall'intemperanza anche lessicale di Umberto Bossi. La sua "idiozia" politica, le maschere che di volta in volta indossa diventano la chiave del suo successo. Il suo stile verbale rievoca il buffone della tradizione medievale, non rispettando niente e nessuno, e deridendo a più riprese le istituzioni. Con lui la pratica politica smarrisce ogni riferimento di senso, diventando una giravolta di annunci, minacce, promesse e intenzioni, in una parola "spettacolo". Il suo linguaggio e le sue maniere rimandano ai personaggi della Commedia dell'arte: il politico Bossi si trasfigura nella maschera Bossi. Come emerge da questo approccio etnografico, la Lega Nord non si limita a rappresentare le maschere più profonde dell'immaginario collettivo attraverso l'invenzione di un linguaggio tutto "suo", ma ha campo libero per fare politica nel senso più classico del termine, cioè creando miti. La Lega si dimostra più gramsciana della sinistra, conquistando l'egemonia culturale e investendo in modo ramificato tutti i settori della società. La semplicità lessicale, popolare e dialettale agìta contro l'arroganza delle classi colte e urbane si trasforma nel suo contrario: l'arroganza della semplicità. Prefazione di Gad Lerner.
L'alimentazione
di Michèle Mira Pons
editore: Giunti Editore
pagine: 64
Perché quando mangi un piatto di pastasciutta hai l'energia necessaria per una lunga corsa? Per quale ragione è buona regola c
Il capitalismo del nuovo millennio. L'economia politica dello sviluppo dal XX al XXI secolo
di Samir Amin
editore: Edizioni Punto Rosso
pagine: 144
Ritratto del decolonizzato. Immagini di una condizione
di Albert Memmi
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 133
È possibile fare un bilancio, perdite e benefici, della decolonizzazione e capire quali sono le conseguenze sull'identità e i
L'orgasmo e l'Occidente. Storia del piacere dal Rinascimento a oggi
di Robert Muchembled
editore: Raffaello Cortina Editore
pagine: 390
È vero che la repressione del sesso ne aumenta la forza? La storia dell'orgasmo è quella del corpo nascosto, dei desideri proi
La scommessa della decrescita
di Serge Latouche
editore: Feltrinelli
pagine: 215
Il termine "decrescita" suona come una scommessa o una provocazione, nonostante la generale consapevolezza dell'incompatibilità di una crescita infinita in un pianeta dalle risorse limitate. L'oggetto di questo libro è incentrato sulla necessità di un cambiamento radicale. La scelta volontaria di una società che decresce è una scommessa che vale la pena di essere tentata per evitare un contraccolpo brutale e drammatico. Bisogna ripensare la società inventando un'altra logica sociale. Ma qui si pone la questione più difficile: come costruire una società sostenibile, in particolare nel Sud del mondo? Bisogna quindi esplicitare i diversi momenti per poter raggiungere questo obiettivo: cambiare valori e concetti, mutare le strutture, rilocalizzare l'economia e la vita, rivedere nel profondo i nostri modi di uso dei prodotti, rispondere alla sfida dei paesi del Sud. Infine, bisogna garantire tramite misure appropriate la transizione dal nostro modello incentrato sulla crescita a una Società della decrescita. Tutti temi questi che già a vario titolo compaiono nell'agenda politica di molti paesi europei, tra cui la Francia e la Germania, e che anche in Italia cominciano a definirsi in un tutto organico. Questo libro ne è il manifesto teorico.
Cinema e disabilità. Il film come strumento di analisi e di partecipazione
editore: Mimesis
pagine: 260
Prima che la disabilità diventasse un tema politico, sociale e culturale, il cinema l'aveva già messa sullo schermo nei primi
La luna sotto casa. Milano tra rivolta esistenziale e movimenti politici
editore: Shake
pagine: 242
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta e per tutti gli anni Novanta, Moroni cominciò con sempre maggior frequenza a r