Libri di M. Taddei
Lo spirito dello haiku
di Torahiko Terada
editore: Lindau
pagine: 64
Nel primo saggio che compone questo volume, "Lo spirito dello haiku", Terada esalta la qualità del componimento poetico breve,
Qui e là in Manciuria e Corea
di Natsume Soseki
editore: Lindau
pagine: 192
Il 3 settembre 1909 Natsume Sôseki, che è ormai uno scrittore famoso, si imbarca a Ôsaka sul piroscafo Tetsureimaru alla volta
Racconti sospesi nel vuoto
di Natsume Soseki
editore: Atmosphere libri
pagine: 299
Il periodo di studio in Inghilterra (1900-1902) è uno dei più bui nella vita di Natsume Soseki, ma è fondamentale per la sua f
Lo spirito dello haiku
di Torahiko Terada
editore: Lindau
pagine: 64
Nel primo saggio che compone questo volume, "Lo spirito dello haiku", Terada esalta la qualità del componimento poetico breve,
Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale
di Erwin Panofsky
editore: Feltrinelli
pagine: 388
Nati per un ciclo di lezioni all'Università di Uppsala nel 1952, organizzati in forma di libro nel 1957, riveduti per una nuova edizione nel 1964, questi quattro saggi, o quattro capitoli, trattano: il problema storiografico e ideologico del Rinascimento; gli aspetti che ebbero attraverso i secoli le varie "premesse" o "anticipazioni" dello spirito rinascimentale; la pittura italiana trecentesca e la sua influenza determinante nel resto d'Europa; le componenti fondamentali della cultura filosofica, letteraria e figurativa del Quattrocento italiano.
Le gesta di Berengario imperatore. «Gesta Berengarii Imperatoris» (X sec.)
editore: Pisa university press
pagine: 122
Nei "Gesta Berengarii Imperatoris" sono tratteggiate figure storiche come Berengario del Friuli, il protagonista assoluto del poema, Arnolfo di Garinzia e Guido da Spoleto, filtrate attraverso la lente di un anonimo poeta di corte, forse identificabile in Ardingo, vescovo di Brescia. Lo stile dell'opera è tendenzialmente alto, anche quando sono rappresentate cruente battaglie e le terribili ferite riportate dai condottieri, ed in ciò l'autore è aiutato dall'ampia conoscenza degli autori classici, specialmente di Virgilio. Sulla "marea" di fantaccini (o sul popolo nel caso dell'ampia descrizione dell'incoronazione a imperatore), svettano i comandanti delle varie schiere e, al massimo grado, Berengario e il suo avversario Guido. L'autore vuole trasmettere l'immagine ideale di Berengario come "pius rex", come principe della pace che scende in guerra solo perché costretto dagli altri e invocato dal popolo. Molto interessante la connotazione nazionale conferita a Berengario, definito "heros italicus" mentre il suo avversario Guido è il "tyrannicus gallicus". I "Gesta Berengarii Imperatoris" rappresentano una testimonianza preziosa per comprendere in modo più ravvicinato uno tra i periodi più turbolenti e interessanti della storia medievale italiana a cavallo dei secoli IX e X.
La battaglia di Anghiari di Leonardo da Vinci fra mitologia e politica
di Frank Zöllner
editore: Giunti Editore
pagine: 72
Le macchine di Leonardo. Segreti e invenzioni nei Codici da Vinci
di Domenico Laurenza
editore: Giunti Editore
pagine: 240
Leonardo nasconde un segreto? In realtà ne nasconde molti, basta cercare nelle pagine dei suoi codici, nelle migliaia di diseg
Rinascimento e rinascenze nell'arte occidentale
di Erwin Panofsky
editore: Feltrinelli
pagine: 388
Nati per un ciclo di lezioni all'Università di Uppsala nel 1952, organizzati in forma di libro nel 1957, riveduti per una nuov