Libri di M. Vanzulli
Spinoza e la politica
di Marilena Chaui
editore: Ghibli
pagine: 307
Pochi filosofi nelle loro riflessioni hanno dato alla libertà politica un posto così centrale come Spinosa. Due sono gli obiettivi principali a cui mira il pensiero politico spinoziano. Il primo è determinare il regime politico più favorevole alla pace, alla sicurezza e alla libertà dei cittadini, e tale regime politico è la democrazia, nella quale si realizza il desiderio di tutti gli esseri umani di governare e non essere governati. Il secondo è l'esame dei principali ostacoli che sono propri a questo regime, ed essi sono, da una parte, la superstizione, e, d'altra parte, la divisione sociale, che fa sì che una parte della società sia esclusa dalle decisioni politiche col pretesto che la massa è ignorante e "temibile quando non teme".
Su Feuerbach. In appendice: Su Lévi-Strauss
di Louis Althusser
editore: Mimesis
pagine: 105
Questo scritto del 1967 si rivela fondamentale per comprendere la genesi della nozione althusseriana di ideologia. Althusser smonta il meccanismo della proiezione posto da Feuerbach alla base del fenomeno religioso, vedendo nel carattere speciale del rapporto teogonico di soggetto-oggetto una potente chiarificazione della struttura dell'ideologico. Altra la via indicata, in polemica con l'ermenuetica e sulla scorta di Freud, da Althusser. Anche Lévi-Strauss resta preso nelle reti dell'ideologico, perché l'isomorfismo delle strutture dell'antropologia strutturale (i miti, i rapporti di parentela) ripetendo semplicemente i livelli della realtà sociale, nega la loro differenza.