Libri di Marcello Mustè
Astratti furori e senso della storia. Politica e cultura nella sinistra italiana (1945-1968)
editore: Viella
pagine: 220
Il libro ricostruisce il clima del "lungo dopoguerra" nel quale, tra accesi contrasti, gli scritti di Gramsci cominciarono a e
Croce
di Marcello Mustè
editore: Carocci
pagine: 229
"L'uomo pensa e penserà sempre e sempre dubiterà, e pensare non potrebbe se non vivesse nella verità, nella luce di Dio. Ma in questo continuato processo l'uomo urta a volta a volta in certi ostacoli di ordine più generale, in nubi, oscurità e perplessità che conviene dissipare per andare innanzi nel giudizio e nell'azione che gli corrisponde. Filosofo in senso specifico o eminente è chiamato colui che rimuove uno di questi ostacoli più o meno gravi, dissipa una di queste nubi, fuga una tenebra, e nella cui opera si godono perciò rapidi o lenti ma sicuri gli effetti nel crescere d'intensità della cultura e della vita morale."
La filosofia dell'idealismo italiano
di Marcello Mustè
editore: Carocci
pagine: 228
La ricostruzione della parabola storica dell'idealismo italiano - dal pensiero di Croce e Gentile fino ai nostri giorni - delinea un bilancio sulla filosofia di oggi e sulla crisi che essa sembra attraversare. Il tentativo di riformare la dialettica di Hegel, salvaguardando le ragioni fondamentali dell'idealismo, ha infatti condotto a una consumazione di quell'orizzonte concettuale, che si manifesta già nelle riflessioni di Croce e Gentile sulla vitalità e sul sentimento, per rendersi più esplicita in autori come Luigi Scaravelli ed Enrico De Negri, Ernesto De Martino ed Eugenio Garin. Il libro propone un riesame critico complessivo di questo itinerario, dedicando ampio spazio ai "sistemi" di Croce e Gentile, nonché al loro contrasto, ma seguendone soprattutto gli sviluppi ulteriori, dalla prima scuola gentiliana ai tentativi di revisione che si sono realizzati nel corso del Novecento. La storia di una corrente, ancora oggi centrale negli studi umanistici, si unisce così all'esigenza di fare i conti con l'eredità filosofica italiana, cercando di annodare i diversi autori intorno a un nucleo speculativo che, nella crisi delle diverse soluzioni, sembra restare aperto quale compito attuale della filosofia.
La storia: teoria e metodi
di Marcello Mustè
editore: Carocci
pagine: 126
Per secoli gli uomini hanno affidato alla storia il compito di elaborare memorie collettive, di delimitare appartenenze e identità pubbliche. Il Novecento ha generato la crisi di questo modello, rifiutando la nozione di avvenimento e valorizzando le strutture profonde e inconsce della vita sociale. Attraverso l'analisi delle operazioni epistemologiche del sapere storico (interpretazione, spiegazione, narrazione), il libro offre un ampio bilancio del dibattito contemporaneo, dallo storicismo alla filosofia analitica, al decostruzionismo, interrogandosi sulle possibilità di salvaguardare il valore di verità della storiografia.