Libri di Maria Zambrano
Chiari del bosco
di Maria Zambrano
editore: Se
"Le caratteristiche di Chiari del bosco corrispondono a quelle della 'guida', un genere di testo passato in Spagna dall'Orient
Dell'aurora
di Maria Zambrano
editore: Marietti
pagine: 182
Elaborata lentamente nei lunghi anni dell'esilio dalla dittatura franchista, Dell'Aurora è una straordinaria opera di pensiero
Il pagliaccio e la filosofia
di Maria Zambrano
editore: Castelvecchi
pagine: 44
Nel 1953, a pochi mesi dall'uscita nelle sale di "Luci della ribalta" e dalla controversa espulsione di Chaplin dagli USA, Mar
Seneca. Con una antologia di testi
di Maria Zambrano
editore: Se
pagine: 158
«Seneca non avrebbe potuto essere un martire: fu sempre un intellettuale e niente di più
La confessione come genere letterario
di María Zambrano
editore: Abscondita
pagine: 116
«La filosofia che non ha umiliato la vita ha umiliato se stessa, ha umiliato la verità
Il sogno creatore
di Maria Zambrano
editore: Se
pagine: 170
«Come si sa da molto prima di Freud, dalla notte dei tempi, la conoscenza dei sogni è una finestra, o quantomeno una fessura,
L'idiota
di Maria Zambrano
editore: Castelvecchi
pagine: 46
"L'idiota", per Maria Zambrano, è colui in cui l'anima, in maniera silenziosa, arriva a dialogare con se stessa, colui che spo
Lettere de la piece. Vol. 2: Corrispondenza con Agustín Andreu
Corrispondenza con Agustín Andreu
di Zambrano Maria
editore: Moretti & vitali
pagine: 225
Le lettere qui raccolte, note come Cartas de La Pièce, rappresentano uno dei fondamentali epistolari dell'immensa produzione d
L'esilio come patria
di Maria Zambrano
editore: Morcelliana
pagine: 256
L'esilio è, per così dire, la cifra del pensiero di Marìa Zambrano. Una condizione esistenziale, vissuta e pensata nei suoi fondamentali momenti (sradicamento, abbandono, solitudine, esser nulla), a partire dalla quale elabora la sua originale teoria della conoscenza: l'essere che noi siamo non è solo un cogito, un soggetto cartesiano, ma appunto un essere che patisce. La ragione in grado di coglierlo, che esce allo scoperto nell'esilio, è una ragione intuitiva prima che discorsiva e razionale: capace di rivelare. Emblematici in tal senso gli scritti sull'esilio - e dall'esilio - qui per la prima volta tradotti in italiano e tratti in gran parte da un'opera progettata dalla filosofa e rimasta incompiuta: l'esilio appare il luogo metafisico di tale "rivelazione", vera patria dove l'essere rinasce libero dalle coercizioni del pensiero dogmatico.
Il pagliaccio e la filosofia
di Maria Zambrano
editore: Castelvecchi
pagine: 44
Nel 1953, a pochi mesi dall'uscita nelle sale di "Luci della ribalta" e dalla controversa espulsione di Chaplin dagli USA, Mar
La tomba di Antigone
di Zambrano Maria
editore: Se
pagine: 109
La cifra essenziale dell'opera di Maria Zambrano, una delle figure più originali del pensiero del Novecento, è la riconciliazi
Lettere da La Pièce. Corrispondenza con Agustín Andreu
di Maria Zambrano
editore: Moretti & vitali
pagine: 216
Le lettere qui raccolte, note come Cartas de La Pièce, rappresentano uno dei fondamentali epistolari dell'immensa produzione della filosofa Maria Zambrano, la quale intrattenne una lunga corrispondenza con il teologo Agustín Andreu. Iniziato negli anni '50 intorno alle ferite lasciate dalla Guerra Civile, lo scambio profondo tra il giovane teologo e la già autorevole pensatrice, si intensificò soprattutto negli anni '70, quando Andreu inizia a elaborare una teologia "del Logos e dello Spirito nelle loro reciproche relazioni". Il tema del Logos e dello Spirito rappresentava allora un nuovo modo di sentire e concepire il divino., con molte e decisive conseguenze, ed è il vero tema dell'epistolario; in questo tema Maria Zambrano trova un congeniale terreno di lotta filosofica, e un'affine esperienza teologico-metafisica. Dall'esilio a La Pièce (tra Francia e Svizzera), grazie allo scambio con Andreu, la filosofa ha modo di scrivere intorno a sant'Agostino, alla natura, alla gnosi, al matrimonio, alla syzygia (piccola comunità), all'amicizia, all'esilio, ai Maestri, alla Ragione Vitale... facendo affiorare tutto il suo mondo spirituale. L'epistolario è costituito dalle sole lettere di Maria Zambrano e copre il periodo dal 1973 al 1976. In questo primo volume si arriva al febbraio '75. L'opera sarà completata con un secondo volume contenente anche un'Appendice critica curata da Agustín Andreu e un Indice dei nomi. Introduzioni di Lucia Vantini e Agustín Andreu.