Libri di María Zambrano
Poesia e filosofia
di María Zambrano
editore: Morcelliana
pagine: 368
Il volume raccoglie due opere, Pensiero e poesia nella vita spagnola e Filosofia e poesia, composte da María Zambrano durante
Donne
di Maria Zambrano
editore: Morcelliana
pagine: 88
Il volume raccoglie gli scritti della filosofa spagnola Maria Zambrano sul tema delle donne. Il libro è curato da Ilaria Ribaga e contiene un'introduzione di Silvano Zucal.
A presto, dunque, e a sempre. Lettere 1955-1990
editore: Archinto
pagine: 306
Il volume presenta in forma integrale la corrispondenza inedita tra Elena Croce e Maria Zambrano: documento straordinario sia del pensiero della Zambrano, le cui lettere costituiscono un autentico laboratorio filosofico, sia della scrittura di Elena Croce, di cui le lettere mettono in luce quelle qualità che la fanno partecipe della migliore tradizione memorialistica. L'apparato critico ricostruisce l'ordito delle vicende biografiche, culturali, sociali e politiche su cui l'epistolario s'intesse, delineando eventi e processi che hanno segnato la storia del Novecento e che trovano un vivido riflesso nelle considerazioni appassionate e lucide delle autrici.
Lettere da La Pièce. Corrispondenza con Agustín Andreu
di Maria Zambrano
editore: Moretti & vitali
pagine: 216
Le lettere qui raccolte, note come Cartas de La Pièce, rappresentano uno dei fondamentali epistolari dell'immensa produzione della filosofa Maria Zambrano, la quale intrattenne una lunga corrispondenza con il teologo Agustín Andreu. Iniziato negli anni '50 intorno alle ferite lasciate dalla Guerra Civile, lo scambio profondo tra il giovane teologo e la già autorevole pensatrice, si intensificò soprattutto negli anni '70, quando Andreu inizia a elaborare una teologia "del Logos e dello Spirito nelle loro reciproche relazioni". Il tema del Logos e dello Spirito rappresentava allora un nuovo modo di sentire e concepire il divino., con molte e decisive conseguenze, ed è il vero tema dell'epistolario; in questo tema Maria Zambrano trova un congeniale terreno di lotta filosofica, e un'affine esperienza teologico-metafisica. Dall'esilio a La Pièce (tra Francia e Svizzera), grazie allo scambio con Andreu, la filosofa ha modo di scrivere intorno a sant'Agostino, alla natura, alla gnosi, al matrimonio, alla syzygia (piccola comunità), all'amicizia, all'esilio, ai Maestri, alla Ragione Vitale... facendo affiorare tutto il suo mondo spirituale. L'epistolario è costituito dalle sole lettere di Maria Zambrano e copre il periodo dal 1973 al 1976. In questo primo volume si arriva al febbraio '75. L'opera sarà completata con un secondo volume contenente anche un'Appendice critica curata da Agustín Andreu e un Indice dei nomi. Introduzioni di Lucia Vantini e Agustín Andreu.
Filosofia e poesia
di Maria Zambrano
editore: Pendragon
pagine: 150
"Filosofia e poesia" può dirsi genealogia del gesto che ha separato e reso l'ambito filosofico e quello poetico spazi chiusi e fra loro alternativi. È stato così che la parola poetica è andata affermandosi come quella in cui ancora poteva continuare a risuonare la voce abissale del dio, in cui eccedenza, dismisura e incompiutezza, anziché condannate, erano accolte e custodite. Il poeta sarà allora colui che sente le cose e sentire non è infanzia del pensiero, piuttosto è, di questo, originaria pienezza. La riflessione della Zambrano è quindi critica di quell'idea di essere che, a partire da Platone, è stata fatta propria dal pensiero occidentale. Ad essa la filosofa spagnola contrappone - e sarà questa una costante di tutta la sua riflessione - l'essere inteso, con Eraclito, come conflitto e contraddizione.
Per l'amore e per la libertà. Scritti sulla filosofia e sull'educazione
di María Zambrano
editore: Marietti 1820
pagine: 208
Nella sua scrittura María Zambrano ha sempre dato rilievo all'educazione nel significato più vasto della parola, mettendo anch
Dalla mia notte oscura. Lettere tra Maria Zambrano e Reyna Rivas (1960-1989)
di Maria Zambrano
editore: Moretti & vitali
pagine: 277
Questo volume inaugura la collana "Corrispondenze di Maria Zambrano", un'opera in dieci volumi che intende mettere a disposizione della lettura comune il grande cantiere del pensiero della filosofa spagnola che, attraverso un'intensa attività epistolare, tesse una rete di relazioni estremamente feconda e dai tratti amorosi. Questo primo volume è la raccolta della corrispondenza che Maria Zambrano ha intrattenuto con l'amica venezuelana Reyna Rivas tra il 1960 e il 1989. Reyna Rivas è una scrittrice che ha pubblicato numerosi libri di poesia e di racconti per bambini. È stata anche cantante lirica di livello internazionale. All'amica, conosciuta a Roma nel 1958, Maria Zambrano nel corso di trent'anni confida gli aspetti più difficili della sua vita, sia per ciò che riguarda la sussistenza vera e propria, sia per ciò che riguarda le difficoltà che ha attraversato nel dare forma alla sua filosofia. Nell'epistolario non mancano consigli, momenti di puro pensiero, di stimoli, di gentilezza, di luce e di illuminazioni.
La Spagna di Galdós. La vita umana salvata dalla storia
di María Zambrano
editore: Marietti 1820
pagine: 190
Viene presentata in modo unitario la raccolta di studi che María Zambrano (1904-1991) ha dedicato alle figure femminili dei ma
Unamuno
di María Zambrano
editore: Mondadori Bruno
pagine: 256
Frutto di un lavoro di compilazione, l'opera restituisce la profonda ammirazione e l'empatia intellettuale ed estetica che spi
I beati
di Maria Zambrano
editore: Se
pagine: 120
"Come leggiamo nell'introduzione, anche 'Los bienaventurados', 'I beati', l'ultima opera di Maria Zambrano pubblicata prima della sua morte (1991), vuole realizzare una 'conoscenza poetica', ossia un genere di sapere che nasce dalla simbiosi di ragione e passione, lucidità intellettuale e trasporto emotivo. Un sapere, un pensiero, dunque, che potremmo definire 'creaturale', anzi, con la Zambrano, 'viscerale', e il cui organo a un tempo conoscitivo e creativo è una 'ragione poetica' che applica un metodo 'totale', valorizzando l'intuizione e la rivelazione senza rinnegare l'esigenza di chiarezza da cui è da sempre animata la filosofia. Una ragione così intesa, che Maria Zambrano chiama anche 'logos sotterraneo' o 'logos embrionario', alimenta l'opera della pensatrice andalusa sin dai suoi inizi. Le pagine de 'I beati' mostrano molto efficacemente come la ragione poetica trovi il suo veicolo ideale nella messa a fuoco e nell'interpretazione di alcuni simboli fondamentali: la serpe-vita, il ponte-speranza, l'esilio come espressione della perdita di identità necessaria all'acquisizione di un'identità più intera, i 'beati' come incarnazione del superamento dell'antitesi tra pensiero e vita. Nel loro scaturire dall'azione congiunta di riflessione e immaginazione, e come mette esemplarmente in chiaro un altro di essi, il simbolo della bilancia, questi simboli sono insieme seme e frutto della simbiosi, anzi della 'danza', tra sentire e capire, tra poesia e filosofia." Carlo Ferrucci
Il sogno creatore
di María Zambrano
editore: Mondadori Bruno
pagine: 192
Maria Zambrano (1904-1991) è stata una delle grandi figure della scena intellettuale di questo secolo, una pensatrice original