Libri di Mario Vegetti
Platone. Repubblica, Libro XI. Lettera agli amici d'Italia
di Mario Vegetti
editore: Guida
pagine: 56
Questo volume presenta due testi inediti di Platone, a lungo dimenticati poiché considerati apocrifi: il libro XI (nonché ulti
Filosofia e sapere della città antica
di Mario Vegetti
editore: Hoepli
pagine: 352
L'autore illustra le dottrine filosofiche sempre all'interno del preciso contesto culturale e sociale da cui scaturiscono le l
Il potere della verità. Saggi platonici
di Mario Vegetti
editore: Carocci
pagine: 284
Il volume, che raccoglie saggi composti nel corso di tre decenni, affronta le principali questioni connesse all'interpretazion
Chi comanda nella città. I greci e il potere
di Mario Vegetti
editore: Carocci
pagine: 127
Il libro introduce il lettore a una sorta di visita guidata in uno dei più straordinari laboratori di pensiero politico nella
«Un paradigma in cielo». Platone politico da Aristotele al Novecento
di Mario Vegetti
editore: Carocci
pagine: 180
"Un paradigma in cielo": così Platone definisce nella Repubblica il suo modello utopico di società giusta, una sorta di stella polare per l'orientamento morale e politico dell'esistenza umana. Questo libro ricostruisce la storia delle interpretazioni antiche e soprattutto moderne del pensiero politico di Platone: un viaggio avventuroso attraverso le grandi filosofie dell'Ottocento e i conflitti politici e ideologici del Novecento, che hanno via via configurato un Platone liberale e socialista, totalitario (secondo i casi nazista o comunista), e infine persino antipolitico. Da questa complessa vicenda interpretativa c'è molto da imparare su Platone, e ancora di più sulla vicenda intellettuale della nostra modernità.
Incontro con Aristotele. Quindici lezioni
editore: Einaudi
pagine: 298
Aristotele è stato il maggiore testimone di quell'appassionato desiderio di conoscenza che egli, nelle prime righe della Metafisica, riconosce come una tensione comune a tutti gli uomini, come un segno precipuo della loro umanità. Di fronte al suo immenso sforzo di soddisfare questo desiderio, per sé e per la tradizione cui apparteniamo, è difficile non provare quell'emozione che accompagna sempre l'incontro con le grandi esperienze dell'intelligenza umana, e, nel nostro caso, con l'imponenza di un'impresa del pensiero che si stenta a concepire come dovuta al lavoro di un solo uomo. Questo libro si propone di introdurre il lettore nel laboratorio intellettuale in cui questa impresa è stata realizzata. Il suo scopo è di condurre a una comprensione critica dell'edificio di pensiero costruito da Aristotele, nella sua complessità, nel suo senso d'insieme, e anche nelle questioni che esso lascia aperte. "Incontrare Aristotele" significa dunque disporsi a un ascolto non pregiudicato e non "scolastico" della sua lezione: una lezione che è ancora in grado di parlarci e di suscitare consenso o dissenso, di non lasciarci indifferenti di fronte a quello che è stato uno dei maggiori sforzi filosofici di comprensione del mondo che la nostra tradizione ci abbia trasmesso.