Libri di Martin Buber
Il cammino dell'uomo
di Martin Buber
editore: Einaudi
pagine: 80
Prima ancora dell'inizio di qualunque storia umana, nel primo di tutti i luoghi, un Giardino, il progenitore di ogni nostra co
L'eclissi di Dio
di Martin Buber
editore: Se
pagine: 128
«Che cosa intendiamo esattamente quando parliamo di un'eclissi di Dio, che si verifica proprio nel nostro tempo? Usando questa
Immagini del bene e del male
di Martin Buber
editore: Se
pagine: 96
«L'elaborazione della mia risposta al giudizio di Berdjaev sull'"impossibilità della soluzione" [del problema del male] è cont
I racconti dei Hassidim
di Martin Buber
editore: Guanda
pagine: 704
I racconti dei ?assidim vogliono schiudere al lettore una realtà leggendaria
Il problema dell'uomo
di Martin Buber
editore: Marietti 1820
pagine: 154
Pubblicato a Tel Aviv nel 1943, questo libro propone il primo corso di «filosofia della società» tenuto da Buber nel 1938 all'
Discorsi sull'educazione
di Martin Buber
editore: Armando editore
pagine: 112
Raccolti in un unico volume, i tre discorsi sull'educazione di Martin Buber, uno dei maggiori filosofi del Novecento
Antica e nuova comunità
di Martin Buber
editore: Diabasis
pagine: 120
Gli scritti di Martin Buber raccolti in questo volume,alcuni inediti in italiano, toccano due temi principali: il socialismo e
La parola che viene detta. Testo tedesco a fronte
di Martin Buber
editore: Pfts university press
pagine: 100
Il volume offre l'edizione italiana del testo buberiano "La parola che viene detta", il quale rappresenta, nella sua densa bre
Israele e i popoli. Per una teologia politica ebraica
di Martin Buber
editore: Morcelliana
pagine: 304
Pochi giorni prima che Hitler diventasse Cancelliere, Martin Buber, una delle figure più autorevoli dell'ebraismo tedesco, partecipò a un convegno insieme a relatori nazionalsocialisti, neo-nazionalisti e antisemiti, in cui discorso teologico e fede politica finirono fatalmente per sovrapporsi. L'incontro fu organizzato da Jakob Wilhelm Hauer, ordinario di Indologia all'Università di Tubingen, di lì a poche settimane non solo fervente sostenitore della dittatura, ma anche informatore dei servizi segreti di Himmler. La partecipazione di Buber al convegno e l'adesione di Hauer al nazismo diedero luogo a un significativo intreccio biografico. A distanza di ottant'anni riemergono dagli archivi documenti che permettono di ricostruire - anche grazie ad altri scritti coevi (come la disputa con il teologo cristiano Karl Ludwig Schmidt), carteggi inediti e fotografie d'epoca - un'intricata vicenda rimasta finora ignorata. Una vicenda, non priva di contraddizioni e ambiguità, che pone in una nuova luce lo stesso essere e pensarsi ebreo di Buber, sulla base di una riflessione teologico-politica che nasce calandosi all'interno di un clima culturale, nella Germania fra le due Guerre, ostile all'integrazione ebraica nella nazione tedesca.
Il principio dialogico e altri saggi
di Martin Buber
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 336
Con la sua opera di traduzione e interpretazione della Bibbia, con la sua analisi ed esposizione dell'ebraismo e con i suoi saggi filosofici questo pensatore ebreo ha influito profondamente sulla nostra cultura. La sua filosofia dialogica, in particolare, si rivolge all'uomo contemporaneo per offrirgli una valida proposta di pensiero e di vita che lo guidi a trovare, nella realizzazione dell'autentica comunità e nella relazione col Tu eterno, cioè nel recupero del rapporto interpersonale con gli uomini e con Dio, la pienezza della sua umanità, superando l'individualismo, il collettivismo e l'ateismo tanto diffusi nell'epoca attuale.
Il mito della relazione
editore: Castelvecchi
pagine: 221
Tre grandi nomi della cultura, ebraica (Lévinas), cattolica (Marcel), e riformata (LaCocque), rendono omaggio a Martin Buber, figura prestigiosa dell'intellettualità del Novecento. Non si tratta di interventi d'occasione, ma di intrecci di pensiero tra uomini che si conoscono personalmente. I testi, presentati insieme per la prima volta, documentano un incontro fatto di consensi, dissensi, importanti rivisitazioni. Ora prevale la riflessione a più voci, ora la testimonianza e la discussione, ora il dialogo interculturale e la questione della radice ebraica del cristianesimo. Mentre la prima parte del libro presenta il Colloquio su Buber del 1966 e gli scambi diretti tra Buber, Marcel e Lévinas, la seconda parte mette a fuoco il tramonto del mito della relazione e il dibattito sulla responsabilità verso l'Altro.
La questione ebraica. I testi integrali di una polemica pubblica
editore: Edb
pagine: 176
Tra luglio e dicembre del 1933 il teologo cristiano Gerhard Kittel e il filosofo ebreo Martin Buber intrattengono una polemica