Libri di Matteo Armando
Opzione Francesco. Per una nuova immaginazione del cristianesimo futuro
di Armando Matteo
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 192
Come sarà il cristianesimo del futuro? Armando Matteo prova a tracciarne i contorni alla luce del magistero di papa Francesco
La Chiesa che verrà. Riflessioni sull'ultima intervista di Carlo Maria Martini
di Armando Matteo
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 208
È ancora viva nella memoria di tutti l'ultima intervista rilasciata da Carlo Maria Martini al Corriere della Sera, pochi giorn
Convertire Peter Pan. Il destino della fede nella società dell'eterna giovinezza
di Armando Matteo
editore: Ancora
pagine: 124
Peter Pan ha trionfato
Il nuovo bambino immaginario. Perché si è rotto il patto educativo tra genitori e figli
di Armando Matteo
editore: Rubbettino
pagine: 122
Di fronte ai quotidiani e dolorosi casi di bambini e adolescenti sempre più in difficoltà con la vita, la questione di fondo n
Evviva la teologia. La scienza divina
di Armando Matteo
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 192
Quello che avete tra le mani è un libro scritto "per invidia", nel senso buono del termine
Pastorale 4.0. Eclissi dell'adulto e trasmissione della fede alle nuove generazioni
di Armando Matteo
editore: Ancora
pagine: 118
Oggi l'adulto non rappresenta più il polo di compimento e di maggiore splendore dell'esistenza umana: si è letteralmente eclis
Il postmoderno spiegato ai cattolici e ai loro parroci. Prima lezione di teologia urbana
di Armando Matteo
editore: EMP
pagine: 152
Ha ragione papa Francesco, quando afferma che il nostro tempo, più che un'epoca di cambiamento, sta sperimentando un vero e pr
Tutti giovani, nessun giovane. Le attese disattese della prima generazione incredula
di Armando Matteo
editore: Piemme
pagine: 203
C'è oggi una sorta di «fatica a essere giovani»: è la difficoltà delle nuove generazioni a vivere in pienezza la propria età,
La Chiesa che manca. I giovani, le donne e i laici nell'Evangelii gaudium
di Armando Matteo
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 144
Non servono più neppure le indagini sociologiche per rendersi conto che alla Chiesa italiana qualcosa manca
Il Dio mite. Una teologia per il nostro tempo
di Armando Matteo
editore: San Paolo Edizioni
pagine: 252
Ha ancora senso fare teologia oggi? E quale sarebbe tale senso? Possiede ancora uno spazio di risonanza pubblica, la teologia
La prima generazione incredula. Il difficile rapporto tra i giovani e la fede
di Armando Matteo
editore: Rubbettino
pagine: 126
A dieci anni quasi dalla sua prima apparizione, "La prima generazione incredula" viene ora ripubblicata in versione aggiornata
Tutti muoiono troppo giovani. Come la longevità sta cambiando la nostra vita e la nostra fede
di Armando Matteo
editore: Rubbettino
pagine: 101
Nessuno, ma proprio nessuno di noi, cittadini dell'Occidente avanzato, accetta più di considerarsi o di venire considerato "vecchio". A qualsiasi età qualcuno muoia, muore giovane. Anzi: troppo giovane. E tutto ciò perché la vecchiaia nel nostro tempo è scomparsa, ostracizzata, resa oscena, diventata non più degna di venire a parola, praticamente espulsa dal ciclo naturale dell'esistenza umana. Siamo messi così di fronte all'effetto più conturbante che l'odierno fenomeno della longevità di massa ha sull'immaginario diffuso: grazie ad essa, non si pensa di avere oggi una vita semplicemente più lunga dei nostri antenati, il cui ultimo tratto si chiama appunto vecchiaia, naturalmente proiettato sull'evento della morte. Si ritiene piuttosto di avere a propria disposizione più vite, più esistenze, più possibilità, più occasioni, in cui ricominciare sempre daccapo e grazie alle quali potersi sentire sempre giovani e disponibili a nuovi cambiamenti e progetti, eterni tirocinanti nel laboratorio dell'esistenza. In ogni caso mai adulti o vecchi o semplicemente mortali. Ed è per questo che si muore sempre troppo giovani ed alla realtà della morte viene tolto quel valore di questione ultima e decisiva per la qualità della vita stessa. Questo libro interroga in profondità tali cambiamenti, la loro ripercussione nell'ambito delle relazioni educative e sociali, ed infine il loro effetto sulla pratica della fede, mai immune da ciò che tocca l'umano che è comune.