Libri di Mercè Rodoreda
La piazza del Diamante
di Mercè Rodoreda
editore: La Nuova Frontiera
pagine: 224
Quella sera, quando Quimet l'aveva invitata a ballare, in piazza del Diamante c'era la musica e tutto il quartiere danzava
La morte e la primavera
di Mercè Rodoreda
editore: La Nuova Frontiera
pagine: 224
In un paese senza nome retto da leggi crudeli - uomini costretti a dimostrare il proprio coraggio nuotando nel fiume che scorr
Quanta, quanta guerra...
di Mercè Rodoreda
editore: La nuova frontiera
pagine: 188
Una guerra senza nome fa da sfondo al peregrinare di un ragazzo di quindici anni, Adrià Guinart, che scappa di casa spinto dal desiderio di vedere il mondo e dalla sete di libertà. La guerra e le azioni militari sono solo accennate, ma sempre presenti nei volti e nelle storie degli uomini e delle donne che il ragazzo incontra lungo la strada, e nel paesaggio onirico e fiabesco che lo circonda. Adrià parte bambino e affronta il buio dei boschi, la fame, le sue paure più nascoste; entra in contatto con un'umanità dolente ma non rassegnata; si innamora di Eva, ragazza sfuggevole e bellissima, e nel suo girovagare per un territorio popolato di castelli e melagrane, streghe e principesse, raccoglie e custodisce la testimonianza delle vite degli altri. Così diventa uomo, la sua iniziazione si compie, dopo aver perduto e ritrovato il cammino in un mondo allo sbando, talmente assurdo da confondersi con i suoi sogni e i suoi incubi.
Aloma
di Mercè Rodoreda
editore: La nuova frontiera
pagine: 150
Aloma ha vent'anni e l'amore le fa schifo. Quando Robert, il cognato che vive in Argentina, arriva a Barcellona, interrompe la monotonia dei suoi giorni e devia il corso dei suoi pensieri sulla vita e sull'amore. Sarà difficile per lei ammettere, anche a se stessa, di essere stata colpita da quell'uomo affascinante ed esotico, che alterna gentilezze a scontrosità, e di averlo a sua volta colpito. Ma diventerà impossibile, nell'intimità della vita domestica, sottrarsi alla passione. Con questo romanzo giovanile, poi ripreso nella maturità, Mercè Rodoreda ci parla, con la sua consueta profondità, dell'amore e dell'impossibilità dell'amore, dell'illusione e del disincanto.
La signora Florentina e il suo amore Homer
di Mercè Rodoreda
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 132
"La signora Florentina" è un testo corale in cui attorno ai due protagonisti: lei insegnante di pianoforte, d'una sessantina d'anni, lui il suo amante clandestino, ruotano le figure della servetta Zerafina, di amiche e vicini. L'autrice ha tradotto in parole i sentimenti chiave della psicologia della donna contemporanea: il desiderio d'autonomia misto al panico dell'abbandono, l'autosufficienza materiale unita al bisogno struggente dell'altro.
La piazza del Diamante
di Mercè Rodoreda
editore: La nuova frontiera
pagine: 223
"La piazza del Diamante" è il racconto di una vita: la storia di Natàlia, una ragazza molto semplice, ingenua, abituata a non esprimere le proprie emozioni, che si ritrova a vivere nella Barcellona della Repubblica e della guerra civile, il dramma della miseria, la perdita del marito, la solitudine, finché un secondo matrimonio non le aprirà la possibilità di una nuova vita. Con una toccante intensità, Natàlia più che raccontare sembra suggerire attraverso i dettagli i suoi sentimenti, la sua sensibilità femminile, tutta la fragilità e la complessità dell'essere umano.
La morte e la primavera
di Mercè Rodoreda
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 260
L'autrice è una delle figure più apprezzate della letteratura catalana contemporanea e "La morte e la primavera" è un testo, c