Libri di N. Manuppelli
Beep
di Bill Roorbach
editore: Mattioli 1885
pagine: 272
Mentre cerca di addentrarsi nella foresta pluviale della Costa Rica per trovarsi una compagna, una dolce e graziosa scimmietta
Storia di uno scrittore di storie
di Sherwood Anderson
editore: Mattioli 1885
pagine: 307
"A quel tempo a Chicago conoscevo un giovane di nome Ben Hecht, e ogni tanto uscivamo per maledire insieme la situazione. All'apparenza lui era molto più bravo di me in questo, ma in fondo sentivo che avrei potuto superarlo, e spesso passeggiavamo insieme, lui maledicendo ad alta voce la nostra sorte e dichiarando con fare teatrale che la vita per noi era un calice d'oro pieno di crepe: entrambi purtroppo dovevamo guadagnarci da vivere."
Il padre d'inverno
di Andre Dubus
editore: Mattioli 1885
pagine: 184
Sotto la scorza di un'America dura, nitida e fredda, brucia il fuoco di queste storie di piccoli uomini e grandi paure. Storyteller attuale e vigoroso, Dubus sa svelare la vita nascosta delle persone di tutti i giorni e il loro cercare, malamente ma ininterrottamente, la luce. Matrimoni e divorzi, odio e amore, coppie che non parlano più e genitori che cercano disperatamente di riprendere a farlo con i propri figli: nella sterminata provincia americana prendono vita personaggi potenti e profondamente turbati da desideri e affetti, peccati e inesorabili vendette.
L'uomo che corruppe Hadleyburg
di Mark Twain
editore: Mattioli 1885
pagine: 101
Nel 1898 Mark Twain si trovava in Europa alle prese con un tour di letture che avrebbe dovuto aiutarlo a risollevarsi dai debiti e da un momento particolarmente difficile, in uno stato d'umore sempre più tendente al pessimismo. Così, in una stanza del Metropol Hotel di Vienna, nacque quasi di getto questo lungo racconto, dove la città di Hadleyburg non è altro che un microcosmo attraverso il quale Twain dipinge l'America e il suo lato oscuro, trovando, come sempre gli è riuscito, il lato comico, e al tempo stesso agghiacciante, dell'innocenza e dell'onestà sbandierate da un'ideale comunità dove ogni cosa è "onesta, ristretta, ipocrita, avara" e dove la promessa di un lascito di 40.000 dollari da parte di uno sconosciuto è in grado di mandare in crisi tutto un sistema di valori.
Il ritratto di Dorian Gray
di Oscar Wilde
editore: Mattioli 1885
pagine: 260
Uscito originariamente nel luglio del 1890 sul Lippincott's Monthly Magazine e seguito da una prefazione dello stesso autore s
Ballando a notte fonda
di Andre Dubus
editore: Mattioli 1885
pagine: 234
Quattordici storie di uomini e donne e famiglie dentro la vita americana, in lotta con pregiudizi e solitudine, feriti dalla p
Io sono Red Baker
di Robert Ward
editore: Barney
pagine: 345
Il romanzo è ambientato a Baltimora. È il 1983. Red Baker ha 39 anni e l'acciaieria per cui lavora ha appena licenziato il sessanta per cento dei dipendenti, fra cui lui e il suo migliore amico, Dog. La ditta sembra destinata a chiudere i battenti per sempre. Red e i colleghi cominciano a fare la fila agli uffici di collocamento per trovare impieghi che paiono inconsistenti. Nel frattempo, la vita tutt'attorno sembra sgretolarsi. Red fantastica di scappare in Florida, con Crystal, una spogliarellista, fuggendo dalle responsabilità familiari, da una moglie e un figlio adolescente. La disperazione inesorabilmente lo porta a scivolare lungo una spirale discendente in cui finisce per perdere tutto, rifugiandosi nell'alcol e nelle droghe e arrivando a commettere un crimine. La storia dolorosa e coinvolgente di un uomo disperato, capace solo di scelte sbagliate, che cerca di salvare almeno parte dei sogni giovanili. Con una prosa sincera e muscolare e un senso di urgenza commovente, "lo sono Red Baker" è il romanzo che svela l'America degli anni '80 e il lato oscuro del sogno americano cantato anche da Springsteen.
Crum
di Lee Maynard
editore: Barney
pagine: 220
A Crum, una rozza città sul confine fra West Virginia e Kentucky, i passatempi preferiti dei ragazzi sono fare a botte, bestemmiare, andare a caccia e talvolta rimorchiare una ragazza. Gli adulti sono quasi invisibili, ingoiati dalle miniere di carbone dei monti circostanti. La civiltà è lontana, la vita soffocante. È qui che comincia la storia di Jesse Stone, che non sa dove vuole andare, ma sa che comunque vuole andarsene da quel posto e da quella gente, per cercare qualcosa di più grande... Un Giovane Holden acido, un Mark Twain privo di freni. Scioccante, scandaloso, e in ultima analisi lirico, il racconto della ribellione di un ragazzo contro le proprie radici. Pubblicato originariamente dalla Doubleday nel 1988, "Crum" venne bandito nel West Virginia e Maynard venne etichettato come persona non grata. In seguito il romanzo fu ritirato e circolò nelle università, come una specie di classico underground.
Il grande cielo
di A. B. Guthrie
editore: Mattioli 1885
pagine: 449
"Invecchiando, cominciava a sentire le cose in un modo diverso. Gli piacevano ancora vedere le colline e percorrere i fiumi, ma la metà del piacere era nel ricordare. Dopo che c'eri stato, un luogo non era più soltanto un posto qualsiasi. Si aggiungevano il tempo che ci avevi passato, le cose che avevi pensato, le persone con cui avevi bevuto. C'era un tempo iniziale e il posto in sé, e poi c'erano lo stesso luogo, il tempo e l'uomo che eri stato, tutti mescolati insieme, uno con l'altro".
I tempi non sono mai così cattivi
di Andre Dubus
editore: Mattioli 1885
pagine: 235
"Il mistero si conclude, siamo due uomini che parlano, come due uomini qualsiasi una mattina in America, di baseball, incidenti aerei, presidenti, governatori, omicidi, del sole e delle nuvole. Poi raggiungo il cavallo e cavalco di nuovo verso la vita che la gente vede, quella in cui mi muovo e parlo, e che per la maggior parte dei giorni amo".
Il decennio perduto
di Francis Scott Fitzgerald
editore: Mattioli 1885
pagine: 92
Alla fine del 1930 la vita di Fitzgerald entrò in un vicolo cieco. E in questi anni che si trasferisce a Holliwood in cerca di fortuna, ma fallisce come sceneggiatore ed è sempre più vittima dell'alcolismo. L'alcool e il bisogno di soldi aleggiano qui come veri e propri fantasmi, ravvivati dalla fiamma di un'ispirazione quasi folgorante, disperata e finale. Sono racconti nuovi, più tesi, più vissuti, che si allontanano dalla brillantezza degli esordi per parlare della tragedia, della sconfìtta, del buio e della fine che ci sono oltre al margine sul quale si era spinto l'autore. In questo volume sono riuniti "Pazza domenica", "Finanziando Finnegam", "Un caso di alcolismo", e su tutti il racconto "Il decennio perduto", scritto nell'estate del 1939, pochi mesi prima della morte.
Sanctuary Line
di Jane Urquhart
editore: Nutrimenti
pagine: 238
Chiamata a lavorare in un centro di ricerca per studiare la migrazione delle farfalle monarca, l'entomologa Liz Crane si trasferisce a vivere nella fattoria in riva al lago dove ha trascorso le estati della sua infanzia. Il luogo, un tempo affollato da zii e cugini, e dai lavoratori che giungevano annualmente dal Messico per la raccolta, ormai è caduto in rovina. Osservando attorno a sé i resti di un mondo scomparso, la donna ripercorre con la memoria quel passato luminoso, ma a gettare un'ombra sui ricordi è lo spettro di ciò che avvenne dopo, la successione di eventi che, come un cataclisma, hanno sconvolto un equilibrio apparentemente immutabile. Una trama di perdite e assenze che s'intrecciano in una vicenda densa di simbologie.