Libri di P. Costa
Le frontiere della speranza. Fragilità e resilienza della democrazia
editore: EDB
pagine: 144
La crescente sfiducia nella politica è motivata anche dalla sensazione che le democrazie contemporanee stiano tradendo l'aspet
Archivio Arendt
di Hannah Arendt
editore: Feltrinelli
pagine: 270
Il volume d'esordio della traduzione italiana degli "Uncollected and Unpublished Works by Hannah Arendt", raccoglie testi composti e pubblicati durante gli anni trenta e quaranta fino a poco tempo fa inediti. Dagli articoli e recensioni della giovane studiosa - che spazia dalla filosofia alla letteratura - ai saggi sofferti dell'apolide - che sta cercando di venire a capo "dell'impensabile" - ogni testo reca traccia dell'autenticità di un pensiero che ha contribuito a disegnare la fisionomia filosofica e intellettuale della nostra epoca.
Viaggio di un naturalista intorno al mondo
di Charles Darwin
editore: Feltrinelli
pagine: 561
Il 27 dicembre 1831 un brigantino inglese, la Beagle, salpa da Devonport, al comando del capitano Fitz Roy, con a bordo Charle
Il dono della terapia
di Irvin D. Yalom
editore: Beat
pagine: 302
"I consigli di questo libro - scrive Irvin Yalom nell'introduzione al volume - sono tratti da annotazioni relative a quarantacinque anni di pratica clinica. Esso rappresenta un mélange particolare di idee e tecniche che ho trovato utili nel mio lavoro. Queste idee sono così personali, presuntuose e qualche volta originali che difficilmente il lettore potrà trovarle altrove". La terapia e il rapporto analista-paziente sono, come indica il titolo, l'argomento proprio di questo libro, ma in una maniera appunto così originale che l'esperienza terapeutica vi appare come una sorta di avventura, e analisti e pazienti vi sono raffigurati come singolari "compagni di viaggio" anziché come distaccati guaritori e infelici che soffrono. Unendo l'abilità di narratore al rigore dello studioso, l'autore di "Le lacrime di Nietzsche" racconta i casi clinici più difficili che gli siano mai capitati rileggendoli alla luce di un passo di Freud o di Schopenhauer, rivela il consiglio di un vecchio amico grazie al quale superò una delusione di gioventù, attinge alle pagine di Hermann Hesse per parlare di malattia e di guarigione. Guidato dalla passione per il compito" e messi da parte i consigli che gli suscitavano "meno entusiasmo", Yalom invita i lettori a seguirlo attraverso ottantacinque temi centrali della terapia contemporanea.
Le trasformazioni del Mezzogiorno. Realtà e problemi tra l'antico e il nuovo
editore: Franco Angeli
pagine: 276
I problemi fondamentali della filosofia
di Georg Simmel
editore: Laterza
pagine: 166
Nel dibattito che all'inizio del secolo opponeva i fautori della filosofia come 'concezione del mondo' a quanti volevano farne una 'scienza rigorosa', Simmel interviene sostenendo che i sistemi di pensiero non sono altro che reazioni tipiche, e in qualche modo inconfutabili, di soggettività diverse di fronte alla totalità dell'esistente. L'unica verità possibile risulta proprio dalla varietà delle molteplici prospettive individuali. Georg Simmel (Berlino, 1858-Strasburgo, 1918) è uno dei maggiori esponenti del pensiero sociologico e filosofico dei primi del '900. Docente a Berlino e Strasburgo, si formò in ambito neokantiano, avvicinandosi poi alla 'filosofia dei valori' e alla fenomenologia.
Il repubblicanesimo. Una teoria della libertà e del governo
di Philip Pettit
editore: Feltrinelli
pagine: 406
La riscoperta dell'idea repubblicana di convivenza democratica: non la sola eguaglianza ma l'assenza di qualunque forma di dominio sull'altro garantisce la piena libertà. Con questo scritto Philip Pettit ha voluto offrire un ritratto sistematico del repubblicanesimo, che ambisce a costituire una "terza via" tra liberalismo e comunismo. L'autore offre una lettura delle società democratiche in cui risulta centrale l'idea del vivere insieme agli altri da pari a pari: essere liberi significa non essere soggetti all'arbitrio di un padrone, di un dittatore o di un qualsiasi controllore. Prefazione di Marco Geuna.
Modernismo e postmodernismo. I mutamenti culturali delle società complesse
di Scott Lash
editore: Armando editore
pagine: 319
Che cosa vuol dire postmodernismo? Il libro di Scott Lash ne ricostruisce la centralità per comprendere le tendenze della cultura contemporanea nelle società complesse. Da un lato, sullo sfondo di un'innovativa distinzione tra modernità e modernismo, Lash ci offre una genealogia del postmodernismo con un lavoro di scavo condotto sull'opera di Nietzsche, Deleuze, Foucault, dall'altro rivisita alcuni fra i classici della tradizione sociologica (tra cui Weber) e figure contemporanee come Bourdieu in cerca di un mezzo di contrasto adeguato con cui far risaltare la specificità del "regime di significazione" postmoderno.