Libri di Pierpaolo Triani
Pedagogia generale. Temi fondamentali dell'educazione
editore: Vita e Pensiero
pagine: 160
Che cosa significa, davvero, educare? Le pratiche educative e formative realizzate nei diversi contesti - famiglia, scuola, un
Pensare e innovare l'educazione
Scritti in memoria di Cesare Scurati
di Alessandro Antonietti
editore: Vita e pensiero
pagine: 406
La società attuale sta constatando la difficoltà
ad affrontare il tema educativo per le
nuove generazioni. In questo clima di
attenzione all’‘emergenza educativa’ va
collocata la riflessione operata da Cesare
Scurati, alla cui memoria il volume è dedicato
con l’intento di documentare e
approfondire le idee da lui elaborate. Egli è
stato infatti un acuto analizzatore delle
dinamiche dell’istruzione e della formazione
e un appassionato ricercatore di possibili
approcci e metodologie che potessero far
fronte ai problemi e alle sfide della contemporaneità..
Nella prima parte vengono ricostruite le
coordinate del pensiero sviluppato da
Scurati. La seconda parte considera gli assi
concettuali della teoria pedagogica e didattica
a lui cari. La terza parte mette a fuoco
questioni collegate alla pratica educativa.
La quarta parte prende in esame argomenti
di attualità che scaturiscono dall’intersezione
tra le discipline pedagogiche e le altre
scienze umane.
Il volume è completato dal profilo biografico
del professor Scurati e dal profilo
bibliografico delle sue pubblicazioni.
Sulle tracce del metodo. Educatore professionale e cultura metodologica
di Pierpaolo Triani
editore: EDUCatt Università Cattolica
pagine: 252
Il dinamismo della coscienza e la formazione
Il contributo di Bernard Lonergan ad una 'filosofia' della formazione
di Pierpaolo Triani
editore: Vita e pensiero
pagine: 364
La pedagogia utilizza sempre più spesso il termine formazione. Ciò richiede però un atteggiamento critico capace di riconoscere le diverse valenze del termine, i diversi contesti d’uso, il ricco e problematico spessore teoretico. Occorre che la riflessione pedagogica coniughi il pensare alla formazione con un pensare la formazione capace di accogliere le suggestioni e i contributi provenienti da diversi autori e discipline.
In questa prospettiva si colloca l’approfondimento della realtà della coscienza svolto da Bernard Lonergan (1904-1984), filosofo e teologo canadese, gesuita. Egli ha elaborato, nel corso degli anni, un pensiero molto articolato sulla vita coscienziale, in cui appare chiaro il legame con la dimensione della formazione. La coscienza è intrinsecamente segnata da un processo formativo, così come la formazione non si realizza pienamente se non attraverso una appropriazione operata dal soggetto del proprio dinamismo coscienziale. Inoltre l’approfondimento del pensiero coscienziale svela in Lonergan la presenza di elementi che concorrono a costituire una vera e propria ‘filosofia’ della formazione.
La formazione risulta essere, nella sua peculiarità, nella sua essenza, una risignificazione costitutiva del soggetto. Quest’ultima radicata nella dinamica coscienziale, si svolge in un contesto multifattoriale, è sostenuta dall’esigenza umana dell’autenticarsi, è mossa dalla spinta autotrascendente, è intralciata dalle deformazioni, è resa stabile dalle conversioni,
è attuata in modo completo attraverso l’autoappropriazione, è con-istituita e promossa dall’educazione.
L’opera di Lonergan offre, al pensiero pedagogico e filosofico,
una serie di sollecitazioni teoretiche e operative concernenti l’attenzione all’aspetto unitario e polimorfo del formarsi del soggetto, l’attenzione alla dimensione dell’interiorità come urgenza formativa del nostro tempo, l’attenzione alla necessità di una formazione centrata sull’appropriazione della vita coscienziale nel suo insieme.