Libri di Reinhart Koselleck
Crisi. Per un lessico della modernità
di Reinhart Koselleck
editore: Ombre corte
pagine: 106
La "crisi" è il nostro presente, segnato da una pesante recessione economica. L"'epoca di crisi" non è però definita unicamente dall'andamento dei mercati azionari. Vi è anche, e soprattutto, un radicato senso di incertezza rispetto al futuro, che impone decisioni urgenti. Questo breve testo costituisce uno strumento per comprendere i significati e gli usi del concetto di "crisi". Nell'analisi di Koselleck si coglie infatti come il concetto - sin dal suo apparire nella Grecia classica - abbia assunto significati diversi. Crisi è un termine medico, che indica la fase acuta di una malattia; è un concetto del linguaggio politico, che evoca una decisione e che delinea un'immagine del tempo; è poi un'espressione centrale del linguaggio economico, con cui si rappresenta il rapido mutamento dei contesti sociali. "Crisi" è però in primo luogo parola d'ordine dell'epoca moderna. Koselleck ne illustra le ragioni. Introduzione di Gennaro Imbriano e Silvia Rodeschini, postfazione di Adelino Zanini.
Gli inizi del mondo moderno
editore: Vita e pensiero
pagine: 524
La questione dell’inizio del mondo moderno da sempre è stata oggetto di riflessione storiografica; e non può essere separata da un bilancio su di essa. Per approdare a una rilettura più ampia e articolata, a una periodizzazione più soddisfacente, a una comprensione a più piani e dimensioni, occorre tenere conto di strutture di lungo periodo, così come di elaborazioni concettuali. In tale prospettiva si pongono i contributi di questo volume.
La ‘modernizzazione’ come categoria storiografica è stata al centro di vivaci dibattiti. Come va intesa e interpretata? Come successione di stati, come sviluppo progressivo e unilineare o piuttosto come insieme di processi storici concreti, e pertanto contraddittori, alterni, necessariamente complessi e differenziati che comprendono una pluralità di realtà? Qual è la percezione di un mondo effettivamente nuovo ovvero moderno? Il libro intende dare una risposta a queste, e ad altre domande, individuando utilmente fattori e indicatori di modernità e di modernizzazione.
La percezione della modernità come esperienza di un ‘tempo nuovo’ è declinata in ambiti molteplici, da quello sociale ed economico, a quello istituzionale e giuridico. Sviluppo demografico, soddisfazione di primarie esigenze alimentari entro un contesto di industrializzazione, intensificazione e velocizzazione dei trasporti costituiscono momenti capitali per la storia dell’Occidente europeo nell’Età moderna, non meno del rapporto fra mondo moderno e grandi istituzioni, come quelle della Chiesa e dello Stato, con le loro necessità di definizione e di funzionamento.
L’ambito prescelto, l’Europa centrale, esalta i risultati di una ricerca a più voci come proposta e insieme come approfondimento di una categoria cruciale per gli studi storici.