Libri di Renato Minore
Ogni cosa è in prestito
di Renato Minore
editore: La nave di teseo
pagine: 304
E se le parole, se i versi non fossero altro che la misura di ogni nostra insufficienza? Se non fossero altro che l'indicazion
Ennio l'alieno. I giorni di Flaiano
editore: Mondadori
pagine: 228
Come in una biografia, Pansa e Minore partono dalla natia Pescara, una Pescara che sa tanto di d'Annunzio, da una famiglia int
Rimbaud. La vita assente di un poeta dalle suole di vento
di Renato Minore
editore: Bompiani
pagine: 248
Una biografia sul poeta ribelle per eccellenza
La promessa della notte. Conversazioni con i poeti italiani
di Minore Renato
editore: Donzelli
pagine: 226
Ventuno poeti - i maggiori del secolo scorso - sono raccontati in questo libro attraverso le loro stesse parole, frutto di gio
Re Tontolo
di Renato Minore
editore: Nord Sud
pagine: 47
Re Tontolo parla a una colonna, ma forse con un'acqua miracolosa può guarire. Bisogna però fare un gran viaggio, Slanislao e Paolino con la sua fedele scimmietta sono pronti ad aiutare il papà che mangia sigari come salsicciotti. In mezzo ci sono le insidie del gran Ministro, le smanie dei giganti guidati dall'orribile Sfracellone, gli incantesimi strani di un posto lontanissimo e il luccicare di uno Specchio che la sa troppo lunga... Età di lettura: da 6 anni.
Nella notte impenetrabile
di Minore Renato
editore: Passigli
pagine: 118
Renato Minore usa la parola come strumento di comunicazione sensoriale per accogliere gli inaspettati, luminosissimi doni di u
Leopardi. L'infanzia, le città, gli amori
di Renato Minore
editore: Bompiani
pagine: 297
Al centro di questo libro i giochi, i sogni, i terrori dell'infanzia nel soffocante microcosmo familiare di Giacomo Leopardi, tra una madre gelida e un padre debole e "colto". Lo scontro con la Roma dei potenti, dei postulanti, dei letterati che trescano con la gloria. La sofferenza della diversità fisica, oggetto di continua maldicenza. Una infelice passione vissuta sotto la tutela del chiaccheratissimo Ranieri. Gli ultimi anni della Napoli chiassosa dei lazzaroni e dei Pulcinella, su cui incombe il terribile colera del 1837. Il Leopardi di Minore è tenero e disperato, curioso e appassionato, fragile e implacabile. Dolorosamente uomo quando offre l'amata Fanny al bel Tonino o medita una profetica lettera a un giovane del Ventesimo secolo.