Libri di Robert Spaemann
Nozioni elementari di morale
di Robert Spaemann
editore: Cantagalli
pagine: 128
Che cosa sia morale è evidente, si dice
Meditazioni di un cristiano. Una scelta dai salmi 52-150
editore: Cantagalli
pagine: 296
Con il secondo volume delle sue Meditazioni di un cristiano sui Salmi 52-150, Robert Spaemann ha portato a termine quello che
Meditazioni di un cristiano sui Salmi 1-51
di Robert Spaemann
editore: Cantagalli
pagine: 400
Fra il 2014 e il 2016, a pochi anni dalla morte, Robert Spaemann ha dato alle stampe un'opera che raccoglie le Meditazioni sul
Tre lezioni sulla dignità della vita umana
di Robert Spaemann
editore: Lindau
pagine: 72
Che cosa rende ogni essere umano unico e irripetibile? Che cosa gli appartiene così intrinsecamente che niente e nessuno potrà
Diciamoci la verità: non è tutto una favola. Il cristianesimo e le sfide del tempo presente
editore: Cantagalli
pagine: 112
La cultura contemporanea diffida profondamente dell'idea di verità, come fosse un concetto pericoloso, dogmatico e ostile alla libertà. Questo libro cerca di dimostrare il contrario. Con linguaggio semplice e piano, passando attraverso i temi più scottanti del nostro tempo, quali l'educazione e il dialogo tra le culture, il lettore è accompagnato alla riscoperta della verità, in barba alle molte favole che vengono raccontate in proposito. La posta in gioco emerge in modo esemplare nel saggio di R. Spaemann, dedicato al tema del matrimonio e della famiglia.
Tutta colpa loro? Un filosofo, un teologo e uno psicanalista a confronto sul peccato originale
di Robert Spaemann
editore: ESD-Edizioni Studio Domenicano
pagine: 96
Thomas Crean si confronta con passione e criticamente con le tesi esposte nel bestseller di Richard Dawkms "L'illusione di Dio". Dawkins presenta Gesù di Nazaret allo stesso tempo come una artificiosa illusione e come tracotante personaggio storico, presenta i Vangeli come inattendibili e come i prodotti logici e credibili di menti vanagloriose per un mondo fondato tanto sul materialismo quanto sull'idealismo, in cui i fatti, pur documentati storicamente, sono spesso falsificati come fantasiose e deliranti congetture. Crean smonta le tesi dì Dawkins, non si ferma ai luoghi comuni, ma sceglie di percorrere con intelligenza i sentieri della verità umana e divina, per ridonare alla persona umana la chiara consapevolezza della sua dignità e della sua più autentica e profonda vocazione.
Natura e ragione. Saggi di antropologia
di Robert Spaemann
editore: Edusc
pagine: 116
Che cos'è l'uomo? Il volume risponde a questa domanda, riflettendo sulla natura umana, sul suo rapporto con la scienza, in particolar modo con la teoria dell'evoluzione, sulla dignità della persona e sul rapporto fra natura e ragione. Il presente volume costituisce una stimolante introduzione alle questioni fondamentali di un'antropologia filosofica che scopre di non poter fare a meno di incontrarsi con l'etica e con la metafisica.
Felicità e benevolenza
di Robert Spaemann
editore: Vita e pensiero
pagine: 272
Felicità e benevolenza non è un breve trattato di etica, ma una riflessione sull’origine e il primo dispiegarsi dell’esperienza morale. Un libro coraggioso, perché non si affida a una scuola di pensiero morale, ma cerca di chiarire in proprio come il senso etico si radica nell’esistenza umana.
Al centro della proposta di Spaemann sta l’idea di “vita riuscita”: l’agire umano si progetta sempre alla luce di un ideale di riuscita. Ma quando la vita può dirsi compiuta? Ciò avviene - è la tesi del libro - allorché si attua la caratteristica peculiare dell’umano, cioè la sua capacità di apertura illimitata verso la realtà tutta. Il dover essere corrispondente si chiama “amore di benevolenza”: amare ogni cosa con benevolenza secondo la sua natura e i suoi fini è la responsabilità morale fondamentale, che dà compimento all’uomo. In tal senso la prassi della benevolenza coincide con la prassi morale, che così si configura come via alla felicità. Alla luce di questa prospettiva Spaemann muove una critica di fondo a varie forme dell’etica contemporanea - di tipo utilitaristico, linguistico e sociologico - ritenute inidonee a orientare la prassi degli uomini d’oggi.
Per la critica dell'utopia politica
di Robert Spaemann
editore: Franco Angeli
pagine: 208
Pubblicato in Germania nel 1977 e inteso come intervento polemico nei confronti delle proposte francofortesi sull'emancipazione, il testo di Spaemann ha assunto nel corso degli anni una ben maggior rilevanza, all'interno di una prospettiva che fa passare in secondo piano il carattere polemico-critico, mettendone piuttosto in risalto gli aspetti analitico-costruttivi. Emergono allora l'intento di aprire un dialogo continuo tra il pensiero 'tradizionale' e quello 'moderno' e una prospettiva fiduciosa sui problemi di fondo che assillano l'etica e la politica contemporanee: la razionalità dell'agire, la razionalità del potere come governo, l'idea della giustizia.