Libri di Roberto Centazzo
Bevande incluse
di Roberto Centazzo
editore: Tea
pagine: 240
Cala Marina: un piccolo mondo con i suoi riti, i suoi protagonisti, i suoi segreti; un velo di malinconia, una buona dose di i
Tutti i giorni è così. Le storie di Cala Marina
di Roberto Centazzo
editore: Tre60
pagine: 216
Appoggiata a un mare calmo, Cala Marina è una località tranquilla, soprattutto prima che inizi la stagione estiva, quando è po
Mazzo e rubamazzo. Squadra speciale minestrina in brodo
di Roberto Centazzo
editore: Tea
pagine: 303
Per un un tragico errore della Prefettura, il bonifico della pensione sul conto corrente di Semolino, Kukident e Maalox non ar
Operazione Portofino. Squadra speciale minestrina in brodo
di Roberto Centazzo
editore: Tea
pagine: 248
Sono stati congedati per raggiunti limiti di età, ma hanno ancora ben più di una cartuccia da sparare. Così, l'ex sostituto commissario e vice dirigente della Squadra mobile, Ferruccio Pammattone, l'ex sovrintendente della Scientifica, Eugenio Mignogna, e Lue Santoro, già assistente capo all'Immigrazione, decisi a proseguire nel rendere difficile la vita ai malviventi e pronti a sfidare le regole, hanno dato vita alla «Squadra speciale Minestrina in brodo». E se all'inizio i loro ex colleghi alla Questura di Genova li hanno guardati storto, una volta brillantemente chiusa la prima indagine, i tre temibili vecchietti sono stati ufficiosamente «arruolati» per risolvere quei casi che, per mancanza di tempo o di risorse, gli inquirenti sono costretti a trascurare. Ecco perché, di fronte a una serie di furti di auto di lusso, che richiamano da vicino un caso relegato da anni nello schedario delle cause perse, il nuovo commissario Lugaro non ha dubbi: se ne occuperanno loro, Pammattone, Mignogna e Santoro, in arte Semolino, Kukident e Maalox. Tra uno schema di parole crociate e una passeggiata sul lungomare di Portofino, una fiera di paese e una gita a Saint-Tropez, i tre si mettono all'opera per smantellare l'organizzazione criminale che da anni metteva in croce Carabinieri e Polizia della Riviera. Mescolando con abilità i toni della commedia alle atmosfere del giallo, il secondo romanzo della serie diverte ancora più del primo.
Signor giudice, basta un pareggio
editore: Tea
pagine: 319
C'è una partita di droga in arrivo dal mare destinata a finanziare speculazioni edilizie e campagne elettorali. C'è il Grigio, che dall'ombra muove stupefacenti e denaro sporco. C'è Pedro, un sudamericano ex galeotto, ex spacciatore, che sussurra qualcosa all'orecchio degli inquirenti e poi sparisce. C'è una catena di morti che non può essere accidentale. Di chi è la mano che si cela dietro quei delitti? E poi ci sono tre uomini che hanno scelto tre strade molto diverse, ma tutte al servizio della verità, della legge: il procuratore capo Luigi Toccalossi, appena trasferito a Genova a dirigere la Direzione Distrettuale Antimafia; il suo braccio destro, il maresciallo dei carabinieri Luigi Centofanti; e un amico, Bartolomeo Bussi, giornalista di spicco di un noto quotidiano nazionale. E tutti e tre si ritrovano a seguire una pista che puzza di marcio da fare schifo, tra appalti truccati, speculazioni edilizie, traffico di stupefacenti, corruzione, morte. Sullo sfondo la Liguria, terra bellissima sotto scacco.