Libri di Rossana Campo
Conversazioni amorose
di Rossana Campo
editore: Bompiani
pagine: 1560
Musica, amiche, nostalgie, memorie di vecchi amori, l'arte, l'analisi, la terapia di gruppo
La streghetta Emma e la principessa Bettina
di Rossana Campo
editore: Solferino
pagine: 80
Emma è una ragazzina dai capelli rossi e i grandi occhi verdi, un po' rotondetta, ma agilissima, che vive nel cuore della fore
Scrivere è amare di nuovo
di Rossana Campo
editore: Perrone
pagine: 134
Scrivere è anche un atto terapeutico, ma la parola terapia mi suona un po' asettica, perché quello che ho in mente è più simil
La gemella buona e la gemella cattiva
di Rossana Campo
editore: Momo edizioni
pagine: 36
Una gemella buona e una gemella cattiva
In principio erano le mutande
di Rossana Campo
editore: Bompiani
pagine: 144
L'eroina di questo romanzo vive una vita di peripezie e di grandi passioni tragiche, o almeno questo è ciò che dice
Così allegre senza nessun motivo
di Rossana Campo
editore: Bompiani
pagine: 192
Gertrude Stein ha detto "l'America è il mio Paese, Parigi è la mia città"
La figlia del re drago
di Rossana Campo
editore: Piemme
pagine: 36
In fondo al mare vive La principessa Ryunio
Cati. Una favola di potere
di Rossana Campo
editore: Bompiani
pagine: 224
"Le donne devono sempre ricordarsi chi sono e di cosa sono capaci
Difficoltà per le ragazze
di Rossana Campo
editore: Perrone
pagine: 112
Difficoltà per le ragazze, per quelle che ancora non conoscono l'amore e rimangono attaccate a una promessa estiva con un gelato in mano, al caldo di una panchina. Per una madre stravagante che pensa solo alla tintarella, o a chissà cosa, e per la sua bimba "conciata come una cretina" con il "costume rosa con i volant in giro per le ascelle e per la pancia", che non è mica un costume da donna, per lei che invece vuole sembrare già grande. Difficoltà per la Betti, che deve comprare il primo reggiseno, si vergogna e non sa neanche quale sia la sua taglia; e per la Sandra che vuole sapere come ci si sente se si aspetta un bambino, e spera di aspettarlo questo bambino per non perdere un uomo. E per altre donne, per altre ragazze, che conoscono tardi il proprio padre al tavolino di un bar o che aspettano in un motel, con un body nero di lattice addosso, un uomo conosciuto in chat.
Felice per quello che sei. Confessioni di una buddhista emotiva
di Rossana Campo
editore: Mondadori
pagine: 101
Come può una narratrice di storie scrivere un libro sul Buddismo? Rossana Campo, scrittrice e praticante buddista, ha scelto di farlo partendo dalla propria esperienza e da quella di tanti amici che hanno trasformato le loro sofferenze e inadeguatezze grazie all'incontro con la pratica e la filosofia buddista. Il risultato è un libro che racconta in maniera chiara ed essenziale cose complesse come l'amore, l'avidità, le paure; e che con semplicità entra nel cammino della vita e della morte: il cammino che ha cercato il Budda per capire perché si nasce, perché si invecchia, perché ci si ammala, perché si muore. Una maniera diretta e sincera per offrire anche a chi non ne sa nulla i tesori raccolti in anni di pratica: il meglio della saggezza del Budda per trovare la felicità nella propria vita e, attraverso la conquista della pace interiore, costruire un mondo di pace globale. Dando così il proprio contributo per cambiare questo tempo ancora così oscuro.
Dove troverete un altro padre come il mio
di Rossana Campo
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 149
Rossana Campo, ancora una volta senza infingimenti e con lo stile dirompente e "difforme" che caratterizza la sua produzione letteraria, ma mettendosi in gioco forse più che in ogni altro suo libro, racconta qui il rapporto con Renato, il padre amatissimo e difficile scomparso di recente; o meglio con le molteplici figure, spesso contraddittorie, che Renato ha incarnato lungo tutta la sua vorticosa esistenza: il maestro di vita che fin da piccola esorta la figlia a rifuggire ogni forma di condizionamento e ipocrisia, ma anche l'irresponsabile che per niente e nessuno si separerebbe dalla sua amica più fidata: la bottiglia; l'individuo gioviale e irriducibilmente ottimista, ma anche l'attaccabrighe, dominato da una rabbia incontenibile; e ancora lo "zingaro" che non sopporta alcuna imposizione e non riconosce alcuna autorità, il contaballe prodigioso, il casinista indefesso, il terrone orgoglioso in un Nord che lo respinge... in una parola un essere infinitamente vitale e tremendamente fragile. Ne emerge un racconto, magari spudorato, ma proprio per questo di rara autenticità, della parte più profonda di sé.