L'eroina di questo romanzo vive una vita di peripezie e di grandi passioni tragiche, o almeno questo è ciò che dice. Sempre al verde e in fuga dai creditori, abita con il gatto Ulisse in un appartamento scalcinato dei vicoli di Genova, si mantiene con qualche lavoretto ma più volentieri mangiando a sbafo alle feste. Ammira oltremodo la scrittrice Gertrude Stein e il suo ideale maschile è Luciano Pavarotti. Nonostante si dedichi "alla ricerca dei piaceri edonistici sfrenati di vera lussuria", la sua vita sentimentale è disseminata di "infami": panettieri un po' porci e ginecologi donnaioli, psicologi mammoni e archeologi depressi. La sua unica consolazione sono gli amici, soprattutto Giovanna, che ha la passione per i maschi neri e ama raccontare i dettagli delle sue avventure. Ma quando nella sua esistenza compare "l'infame numero tre" le cose prenderanno una piega imprevista, in un susseguirsi di evoluzioni tragicomiche dall'Italia fino alla Spagna e ritorno.
In principio erano le mutande

titolo | In principio erano le mutande |
Autore | Rossana Campo |
Argomento | Letteratura e Arte Narrativa |
Collana | Tascabili narrativa |
Editore | Bompiani |
Formato |
![]() |
Pagine | 144 |
Pubblicazione | 2020 |
ISBN | 9788830102224 |