Libri di S. Bortoli
Assedio preventivo
di Heinrich Böll
editore: Mondadori
pagine: 368
Colonia, anni Settanta del Novecento
La marchesa di O...-Michael Kohlhaas
di Heinrich von Kleist
editore: Feltrinelli
pagine: 172
In un unico volume due dei racconti più emblematici di Heinrich von Kleist, del 1808 e del 1810. La marchesa di O..., giovane vedova e madre di due bambini, rimasta incinta, viene ripudiata dalla famiglia. Paradossalmente la marchesa non sa chi sia l'artefice del misfatto e per questo mette un annuncio sul giornale per invitare il colpevole a farsi avanti... Michael Kohlhaas è un ricco mercante di cavalli, "uno degli uomini più giusti e insieme più terribili del suo tempo" - la Germania di Lutero - che diventa un ribelle per amore e per necessità di giustizia. Questa nuova versione dei racconti intende riprodurre l'essenzialità e l'economia della prosa kleistiana, la rapidità quasi drammatica degli avvenimenti che, più che negli altri racconti, fanno pensare al Kleist drammaturgo, nel tentativo di rendere la necessità etica, prima ancora che narrativa, che guida la sua prosa.
Romanzi
di Theodor Fontane
editore: Mondadori
pagine: 3147
Nel primo volume di questo cofanetto dedicato all'opera di Theodore Fontane sono contenuti: "L'adultera", "Grete Minde", "Elle
Romanzi
di Theodor Fontane
editore: Mondadori
pagine: 1593
È questo il primo dei due volumi dei "Meridiani" dedicati all'opera di Theodore Fontane e contiene: "L'adultera", "Grete Minde
Romanzi
di Theodor Fontane
editore: Mondadori
pagine: 1557
È questo il secondo dei due volumi dei "Meridiani" dedicati all'opera di Theodore Fontane e contiene: "Mathilde Mohring", "Fra
Non conosco mondo migliore. Testo tedesco a fronte
di Ingeborg Bachmann
editore: Guanda
pagine: 294
In questi versi di Ingeborg Bachmann, postumi e pubblicati per la prima volta in Italia, rivivono, come in un caleidoscopico addio alla vita, tutte le migliori e più feconde tensioni della sua poesia, e si combinano in una sorta di viaggio disperatamente lirico che ci proietta ai confini della sua e della nostra esistenza. I testi si accumulano e si raggomitolano intorno a temi ripetuti in maniera ossessiva: la morte, il dolore dell'essere creato, il lutto per la poesia perduta, la critica ai mali della modernità.