Libri di S. Contarini
Alba de Céspedes e gli anni francesi
editore: Cesati
pagine: 234
Alba de Céspedes (Roma, 11 marzo 1911-Parigi, 14 novembre 1997), scrittrice e intellettuale di primo piano del Novecento lette
Le scritture umoristiche nell'Ottocento italiano
editore: Cesati
pagine: 252
Nell'Italia della Restaurazione, le scritture umoristiche sembrano ispirarsi al modello del falso viaggio del Voyage autour de
Nuova opera aperta: l'intertestualità ai tempi dei nuovi media
editore: Cesati
pagine: 148
Il testo letterario, nell'epoca di internet, ha subìto e sta subendo un notevole cambiamento di itinerario
Nuove (e vecchie) geografie letterarie nell'Italia del XXI secolo
editore: Cesati
pagine: 214
Negli ultimi decenni molti studiosi sono stati affascinati dalla geografia letteraria, che trova le sue radici in alcune tra le più importanti riflessioni novecentesche, da "Geografia e storia della letteratura italiana" di Dionisotti, fino all'"Atlante del romanzo europeo" di Franco Moretti. Il rapporto tra geografia e letteratura ha conosciuto così un crescendo di studi interdisciplinari che ancora oggi invitano ad approfondire il tema seguendo nuovi percorsi. Il volume raccoglie un gruppo di saggi di ricercatori italianisti, provenienti non a caso da orizzonti geografici diversi, che si concentrano soprattutto sulla letteratura italiana del XXI secolo per rispondere ad alcune domande. E ancora incisivo l'elemento geografico-culturale nella produzione italiana più recente? In che misura incide il radicamento o lo sradicamento da territori di origine, di transito e di approdo? Le riflessioni convergono su autori contemporanei come Igiaba Scego, Francesco Biamonti, Giorgio Falco, Nicola Lagioia e Christian Raimo, per citarne solo alcuni; ogni testo comunica problematiche identitarie, siano esse individuali o collettive, e ciò che li accomuna è una visione della geografia letteraria non come radice che lega e impedisce, ma come nutrimento dell'immaginario.
Precariato. Forme e critica della condizione precaria
editore: Ombre corte
pagine: 165
La precarietà è diventata oggi una condizione esistenziale che investe la sfera biologica, economica e affettiva della nostra vita. Il termine "precariato", del resto, sta proprio a indicare l'aspetto strutturale della precarietà nella società attuale. Questo libro si propone di esplorare il fenomeno nelle diverse forme sotto le quali si manifesta, non solamente nell'ambito lavorativo, ma più generalmente nel complesso delle relazioni sociali. Secondo un approccio multidisciplinare, sono qui riuniti i contributi di una decina di autori, i quali prendono spunto dai loro rispettivi campi di studio: sociologia, filosofia, letteratura, economia ecc. Le analisi vertono in special modo sulle cosiddette industrie creative e culturali, ove il precariato è particolarmente diffuso, e sui lavori della "conoscenza" di cui si nutre oggi il capitalismo immateriale e cognitivo. Al di là di una visione meramente eurocentrica dei processi esaminati, questo libro invita il lettore a interpretare criticamente il processo di "estetizzazione" di cui la precarietà tende a essere oggetto.
Le culture del precariato. Pensiero, azione, narrazione
editore: Ombre corte
pagine: 205
È possibile trasformare il precariato da condizione subita a opportunità, fonte di energia creativa? È la questione centrale del presente volume, che si prefigge di analizzare sotto una luce inedita un tema ampiamente dibattuto negli ultimi decenni: la condizione precaria nell'Italia postfordista. I contributi qui raccolti ruotano intorno all'idea di cultura declinata al plurale in quanto espressione variegata dell'incertezza esistenziale e lavorativa. I tre approcci specifici, che costituiscono altrettante sezioni del volume, riguardano il pensiero filosofico e politico, l'estetica dell'azione e l'esito narrativo della precarietà. A corredo di questi saggi, le testimonianze di autori come Ascanio Celestini e Andrea Inglese evidenziano il risvolto emotivo della vulnerabilità dell'individuo, lacerato tra rabbia e indignazione civile. Il "coraggio dell'incertezza" potrebbe allora rappresentare l'atto indispensabile per trasformare la precarietà in una alternativa reale.
Miti e personaggi della modernità. Dizionario di storia, letteratura, arte, musica e cinema
editore: Mondadori bruno
pagine: 432
I miti e i personaggi che hanno animato la modernità dalle sue origini rinascimentali ai suoi epigoni novecenteschi: Faust, Amleto, Napoleone, Giovanna d'Arco, Robin Hood, Don Giovanni, Don Chisciotte, Dracula, Guglielmo Tell... Cinquantaquattro personaggi, alcuni dei quali storicamente vissuti e mitizzati dai contemporanei o dai posteri, altri semplice frutto della fantasia di scrittori e artisti, vengono presentati attraverso un'introduzione storica e un resoconto completo dei riferimenti culturali, dalla letteratura all'arte, dalla musica al cinema. A corredare il volume, una ricca bibliografia e un rigoroso apparato di indici di orientamento.
Osservazioni sulla tortura
di Pietro Verri
editore: Rizzoli
pagine: 203
Requisitoria appassionata, il "libro dell'orrore" costruito da Pietro Verri raccoglie le testimonianze documentarie del proces
I travestimenti della letteratura. Saggi critici e teorici (1897-1932)
di André Jolles
editore: Mondadori bruno
pagine: 541
Estesi su un arco cronologico di più di trent'anni, i saggi presentati in questo libro documentano l'interesse di Jolles per le forme della cultura e il rapporto ineludibile tra arte e tradizione dell'antico che applica alla letteratura l'insegnamento di Warburg. Un lungo percorso aperto nel 1898 dalle considerazioni sul folklore e la nuova scienza dell'arte, parallele al viaggio di Warburg tra i pueblos del New Mexico, che attraverso gli studi sugli elementi descrittivi e narrativi nell'arte figurativa e le riflessioni sulla letteratura italiana del Trecento, scopre l'universo complesso della novella come luogo d'incontro tra i materiali della tradizione letteraria e popolare e l'individualità creativa dell'artista.
Miti e personaggi della modernità. Dizionario di storia, letteratura, arte, musica, cinema
editore: Mondadori bruno
pagine: 448
Un volume che descrive i miti e i personaggi del periodo storico che parte con il Rinascimento e giunge fino alla soglia del nostro secolo. Faust, Amleto, Napoleone, Giovanna d'Arco, Robin Hood, Don Giovanni, Don Chisciotte, Dracula, Gugliemo Tell: 54 personaggi storicamente vissuti o frutto della fantasia di scrittori e artisti. Di ciascuno di essi, come per gli altri dizionari, viene data una descrizione storica e poi vengono indicati tutti i punti nella letteratura, nell'arte e nella musica dove compaiono. La novità è il cinema come contenitore ed amplificatore dei miti della modernità.