Libri di S. Regazzoni
Oceano. Filosofia del pianeta
di Simone Regazzoni
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 224
La crisi ecologica che colpisce il nostro pianeta è una crisi cosmologica che ci obbliga oggi a ripensare l'idea stessa di pia
Orobie trail. 52 itinerari di trail running dalle Grigne al Lago d'Iseo
di Claudio Regazzoni
editore: Versante Sud
Le Orobie costituiscono le prime elevazioni che interrompono le piatte distese della Pianura Padana per innalzarsi lentamente
La palestra di Platone. Filosofia come allenamento
di Simone Regazzoni
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 216
Per troppo tempo la filosofia è stata ridotta a mero discorso teorico disincarnato per pensatori da tavolino
Jacques Derrida. Il desiderio della scrittura
di Simone Regazzoni
editore: Feltrinelli
pagine: 140
Nella sua ultima intervista, Jacques Derrida affermava di provare due sensazioni contrastanti in merito al proprio lascito e a
Iperomanzo. Filosofia come narrazione complessa
di Simone Regazzoni
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 120
Da Derrida a Lévinas, da Badiou a Sloterdijk, da Givone a Eco, nel corso del Novecento la filosofia si è misurata con il fanta
Foresta di tenebra
di Simone Regazzoni
editore: Longanesi
pagine: 362
Cosa lega i segreti del progetto Manhattan per la costruzione della bomba atomica alla fine della Seconda guerra mondiale, una
La filosofia di Harry Potter. Vivere e pensare con un classico contemporaneo
di Simone Regazzoni
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 156
A vent'anni dalla sua nascita, il romanzo-mondo di Harry Potter non solo è un classico della letteratura contemporanea: è un e
Ti amo. Filosofia come dichiarazione d'amore
di Simone Regazzoni
editore: Utet
pagine: 142
L'amore è avventura
Una parete sottile
di Enrico Regazzoni
editore: Beat
pagine: 190
"Per anni... ho vissuto con l'orecchio destro schiacciato contro una parete sottile". Fin dall'età di tre anni, il giovane protagonista di queste pagine abita con la madre in un bilocale del centro storico di una città di provincia nel nord Italia. Una casa modesta, che è la frazione di un appartamento ben più vasto e nobile nel quale vive una famiglia numerosa, due genitori e quattro figli che sembrano il ritratto dell'esistenza armoniosa. Dal sottile tramezzo che divide le due abitazioni, e che passa proprio per la sua stanza, il ragazzo sente le voci e i rumori della truppa chiassosa e felice che gli vive accanto: le grida dei saluti, del gioco e dei dispetti delle sorelline, le cartelle sbattute, le corse nel lungo corridoio, e poi gli scambi fra i due genitori, che sembrano costanti confidenze, parole sussurrate da vicino. Ma sono soprattutto le note del pianoforte, magistralmente suonato dalla madre dei quattro ragazzi, una signora bionda che per la famiglia ha rinunciato alla carriera di concertista, a invadere la stanza e il tempo del ragazzo. Lui, che è un tipo solitario, legge molto ma non sa nulla di musica, e quell'ascolto involontario lo emoziona e lo turba fino a sconvolgerlo. Quando poi, per un'improvvisa malattia del marito, la pianista resterà vedova e affronterà gli anni del lutto chiedendo aiuto al suo strumento, il giovane sarà costretto a seguirla in un viaggio attraverso il dolore che gli apparirà tanto irresistibile quanto incomprensibile...
Abyss
di Regazzoni Simone
editore: Longanesi
pagine: 391
A volte basta scrivere il libro sbagliato per scatenare l'inferno
Una parete sottile
di Enrico Regazzoni
editore: Neri Pozza
pagine: 190
"Per anni... ho vissuto con l'orecchio destro schiacciato contro una parete sottile". Fin dall'età di tre anni, il giovane protagonista di queste pagine abita con la madre in un bilocale del centro storico di una città di provincia nel nord Italia. Una casa modesta, che è la frazione di un appartamento ben più vasto e nobile nel quale vive una famiglia numerosa, due genitori e quattro figli che sembrano il ritratto dell'esistenza armoniosa. Dal sottile tramezzo che divide le due abitazioni, e che passa proprio per la sua stanza, il ragazzo sente le voci e i rumori della truppa chiassosa e felice che gli vive accanto: le grida dei saluti, del gioco e dei dispetti delle sorelline, le cartelle sbattute, le corse nel lungo corridoio, e poi gli scambi fra i due genitori, che sembrano costanti confidenze, parole sussurrate da vicino. Ma sono soprattutto le note del pianoforte, magistralmente suonato dalla madre dei quattro ragazzi, una signora bionda che per la famiglia ha rinunciato alla carriera di concertista, a invadere la stanza e il tempo del ragazzo. Lui, che è un tipo solitario, legge molto ma non sa nulla di musica, e quell'ascolto involontario lo emoziona e lo turba fino a sconvolgerlo. Quando poi, per un'improvvisa malattia del marito, la pianista resterà vedova e affronterà gli anni del lutto chiedendo aiuto al suo strumento, il giovane sarà costretto a seguirla in un viaggio attraverso il dolore che gli apparirà tanto irresistibile quanto incomprensibile...