Libri di S. Velotti
Il «non so che». Storia di un'idea estetica
editore: Aesthetica
pagine: 154
Espressione di un'esperienza ai limiti del dicibile, il "non so che" è stato più volte il tema di brillanti apologhi, dialoghi
La trasfigurazione del banale. Una filosofia dell'arte
di Arthur C. Danto
editore: Laterza
pagine: 302
"La trasfigurazione del banale" è un viaggio tra espressionismo astratto e pop art, arte concettuale e minimalismo, racconti d
La lezione dei maestri. Charles Eliot Norton Lectures 2001-2002
di George Steiner
editore: Garzanti
pagine: 192
Oggi parliamo fin troppo di insegnamento, educazione e formazione, ma molto poco di "maestri"
Gilles de Rais e altri racconti
di Franz Blei
editore: Castelvecchi
pagine: 75
«Il fascino degli scritti di Blei», ha scritto Musil, «consiste nell'atmosfera
Dieci (possibili) ragioni della tristezza del pensiero
di George Steiner
editore: Garzanti
pagine: 94
Con altri filosofi, Schelling attribuisce all'esistenza umana una tristezza fondamentale, inevitabile: questa malinconia è il
Il linguaggio delle cose
di Deyan Sudjic
editore: Laterza
pagine: 188
"Che cos'è il design? Come funziona il linguaggio degli oggetti di cui ci circondiamo? Quali relazioni lo legano alla moda, al lusso, alla pubblicità, all'arte, all'industria, alla nostra storia personale e collettiva? Il designer è un artista o un professionista, è un meticoloso risolutore di problemi o un egocentrico creatore di oggetti inutili? "In tutte le sue manifestazioni, il design è il Dna delle nostre società. Se vogliamo capire la natura del mondo moderno, è questo codice che dobbiamo esplorare." Gli oggetti parlano e, in un mondo sommerso di cose, il rumore di fondo è diventato così assordante che è giunto il momento di chiedere un po' di silenzio e lasciar parlare quelli che hanno seriamente qualcosa da dire: capitolo dopo capitolo, pagina dopo pagina, scopriamo quanto ci manchi una seria e approfondita cultura sull'argomento, quanto piacere ci sia nel conoscere attraverso gli oggetti, quanto possiamo coltivare noi stessi e la nostra stessa personalità circondandoci di oggetti, nei quali riconoscerci e ai quali affidare il compito di rappresentarci. Deyan Sudjic ci insegna ad apprendere questo linguaggio e ad ascoltare con giudizio critico, così da renderci più consapevoli del mondo nel quale viviamo". (M. De Lucchi)
Estetica e filosofia analitica
editore: Il mulino
pagine: 293
È possibile definire l'arte? Che tipo di "cosa" è un'opera d'arte? Ha senso parlare di "proprietà estetiche"? Seguendo il filo rosso di queste tre domande, l'antologia si propone di contribuire al dialogo tra la riflessione estetica di tradizione continentale e quella di tradizione analitica. L'estetica e la filosofia dell'arte analitiche si sono sviluppate in Gran Bretagna e negli Stati Uniti a partire dal secondo dopoguerra, ma oggi sono diffuse ben oltre i confini del mondo anglosassone. Nella convinzione che mettere a disposizione alcuni testi fra i più rappresentativi di questa tradizione favorisca l'avvicinamento a un universo di pensiero di notevole ampiezza e complessità, il volume è articolato in tre parti che riflettono i tre luoghi intorno ai quali si sono raccolti i temi e le questioni presenti nelle opere degli autori considerati: il problema della definizione dell'arte, l'ontologia dell'arte e la questione delle proprietà estetiche.
La scimmia e l'arte del sushi. La cultura nell'uomo e negli altri animali
di Frans de Waal
editore: Garzanti
pagine: 342
Anche gli animali sono in grado di creare e trasmettere una cultura: lo dimostra in questo saggio Frans de Waal, uno dei massi