"La trasfigurazione del banale" è un viaggio tra espressionismo astratto e pop art, arte concettuale e minimalismo, racconti di Borges e quadri di Bruegel, poesie di Auden e grandi nomi del pensiero filosofico. In pagine divenute un imprescindibile punto di riferimento per i critici contemporanei, Danto tenta di cogliere l'essenza dell'arte rifiutando la tesi tradizionale della sua 'non definibilità'. A 'far la differenza' sono le relazioni che legano la 'cosa' a elementi che l'occhio non può cogliere: «un'atmosfera di teoria artistica, una conoscenza della storia dell'arte», un 'mondo dell'arte'. Tradotto in tredici lingue, è il libro che ha suscitato le più accese discussioni nella filosofia dell'arte e nell'estetica, dal dopoguerra a oggi.
La trasfigurazione del banale. Una filosofia dell'arte

Titolo | La trasfigurazione del banale. Una filosofia dell'arte |
Autore | Arthur C. Danto |
Curatore | S. Velotti |
Argomento | Storia, Religione e Filosofia Filosofia |
Collana | Biblioteca universale Laterza, 717 |
Editore | Laterza |
Formato |
![]() |
Pagine | 302 |
Pubblicazione | 2021 |
ISBN | 9788858147009 |
![]() ![]() |
Acquistabile con Carte cultura o Carta del docente |